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Jaguar è un b-movie ambientato nella Spagna franchista, con un gruppo di superstiti dell’Olocausto a caccia di nazisti

L’unione fra Star Wars e l’animazione giapponese porta a nove episodi con grandi potenzialità, ma dal risultato abbastanza modesto

Con The Lost Symbol si torna agli anni in cui Il Codice da Vinci era ovunque e pensavamo di aver trovato un nuovo Indiana Jones

Creata da B.J. Novak, The Premise è una “antologia del presente”, e malgrado un concept potenzialmente confuso piazza un esordio accattivante

Scenes From a Marriage è il remake della serie di Ingmar Bergman ed è un’eccezionale prova di recitazione e messa in scena

Y: The Last Man racconta di un mondo in cui tutti i maschi muoiono, tranne uno. Detta così sembra quasi una comedy, ma proprio no.

Tratta dal romanzo di Philipp Meyer, American Rust vede Jeff Daniels interpretare uno sceriffo stanco e disilluso

Clickbait è un thrillerone piuttosto solido, che prova a fare ragionamenti sul cortocircuito cronaca nera-media-social

Trent’anni dopo Doogie Howser, torna un medico sedicenne e genio: stavolta però è una ragazza, si chiama Lahela ma per tutti è Dottoressa Doogie

Una serie animata sulle versioni alternative del Marvel Cinematic Universe, che di certo non arriva in un momento casuale

Brand New Cherry Flavor ha regia, montaggio e cast più che buoni, ma finisce per piacersi troppo e si dimentica della sostanza

Un omicidio a New York, l’indagine di due misantropi e una millennial: Only Murders in the Building è una serie 100% Woody Allen

Con The Chair, Sandra Oh smette i panni dell’investigatrice ossessiva e diventa una professoressa dalle grandi responsabilità