Tag: guida tv netflix
The Midnight Club su Netflix – La nuova serie dal creatore di Hill House e Midnight Mass
The Midnight Club è la nuova serie horror-teen-mystery-tutto quanto creata da Mike Flanagan
The Empress su Netflix – E niente, van di moda le regine
Dopo la varie Caterine ed Elisabette, mancava solo lei Sissi. Che poi si chiama Elisabetta pure lei, ma era per capirci.
Cyberpunk: Edgerunners – La serie che fa venire voglia di giocare
Con Cyberpunk: Edgerunners, Netflix mostra ancora una volta la sua abilità con le serie di animazione, ormai una garanzia
Dahmer – Netflix: Ryan Murphy nella testa del Mostro di Milwaukee
Dahmer è la storia di un serial killer in cui non si vede nemmeno un omicidio, ma in cui c’è una tensione che non ti molla mai
Echoes su Netflix – La recensione che non volevo scrivere
In Echoes, Michelle Monaghan si sdoppia per una serie che vale metà di molte altre.
Skam Italia 5 – Come se non fossimo mai andati via
A distanza di due anni, Skam Italia torna con una storia inaspettata, ma con senza perdere nemmeno un briciolo della sua identità
Kleo – Netflix: la sorpresa di fine estate è una Kill Bill in salsa DDR
Kleo è una sorta di Kill Bill in salsa DDR, una storia di vendetta nella confusione di Berlino dopo la caduta del Muro
Alma – Netflix ci riprova con l’horror spagnolo
Orrore e adolescenti sono sempre un cocktail intrigante: Alma prova nuovamente a mixare questi ingredienti con la collaudata ricetta spagnola
Better Call Saul – È finita per davvero
L’ultimo episodio di Better Call Saul chiude un cerchio lungo tre lustri
The Sandman su Netflix – A sorpresa, missione compiuta
L’adattamento audiovisivo di The Sandman era un’operazione rischiosissima. E invece Netflix e Neil Gaiman l’hanno portata a casa
Uncoupled su Netflix – Il nuovo ritorno di Neil Patrick Harris
Uncoupled vede l’ex Barney Stinson nei panni di un agente immobiliare che viene mollato dopo 17 anni di relazione. E ora che si fa?
Resident Evil su Netflix – Ennesimo tentativo, ennesimo spreco
La mitica saga videoludica di Resident Evil non riesce proprio a diventare un film o una serie che ne rispetti l’atmosfera e il carisma
La quarta stagione di Stranger Things e il problema del tempo effettivo
La quarta stagione di Stranger Things è un po’ come una partita di calcio: ci sono i 90 minuti e poi c’è il tempo effettivo. E il tempo effettivo è troppo basso.