Pilot 

Un romanzo premiato, autori d’eccezione, uno scenario affascinante, tutto buttato via per inseguire il mainstream più facilone

La serie tratta dal best seller di Stefania Auci ci riporta a una Sicilia che non c’è più, ma pure alla buona e vecchia generalista (o quasi)

Bodies è una miniserie con un unico omicidio che attraversa le epoche, e che poi diventa una roba che non è male ma Dark era meglio

Su Netflix, il creatore di Hill House e Midnight Mass costruisce un racconto politico e orrorifico a partire da uno dei grandi maestri del brivido

Una protagonista premio oscar, un romanzo di successo, una storia di riscatto al femminile: a Apple piace vincere facile

Una serie tv su un fatto di cronaca assai interessante, raccontato nel peggior modo possibile

Beghe adolescenziali, disturbi alimentari, sesso, alcol e ormoni guizzanti. Diciamo che qualche campanello ci suona.

Gen V racconta di ragazzi con poteri nel mondo di The Boys, quindi pressione sociale, social mangiatutto, e poco spazio per il Bene

Due protagonisti, due insonnie, un sacco di device Apple, e le sane regole da commedia romantica

La miniserie ambientata nel mondo di John Wick trova il modo di essere godibile e coerente anche senza Keanu Reeves

Sei episodi per raccontare una storia di corna e violenza, fra twist interessanti e morali discutibili

La sceneggiatrice di 50 Sfumature di Grigio alle prese con una favola horror di cui non siamo ancora riusciti a capire la direzione precisa

The Lost Flowers of Alice Hart tratta un tema complesso e necessario, con stile preciso. E anche con qualche lungaggine di troppo.

Il live action tratto dall’omonimo manga/anime ce la mette tutta per essere fedele all’originale. E forse ci prova troppo.