Autore: Marco Villa

Wrong Side of the Tracks cerca di essere la versione seriale e spagnola di Gran Torino, ma finisce per assomigliare agli svizzeri di Aldo, Giovanni e Giacomo

Una festa tra ragazzi finisce con due morti: vent’anni dopo, quegli ex ragazzi si ritrovano e ci scappa ancora il morto. Ecco Now & Then

The Essex Serpent racconta di un serpente preistorico che forse si aggira nelle lagune inglesi, ma la serie stenta a decollare.

Blocco 181 crea un mondo interessante e credibile, ma inciampa in interpretazioni troppo cariche

Benvenuti a Eden è una sequela di aspettative (basse), frustrate con indolenza. Un elogio all’inconsistenza.

In The Staircase, una donna viene trovata morta ai piedi di una scala: il marito dice che è un incidente, ma la polizia non gli crede

Clark Olofsson è stato il criminale più famoso di Svezia: la sua vita è una fuga continua (e c’entra anche con la Sindrome di Stoccolma)

A vent’anni esatti da The Wire, con We Own This City David Simon torna sulle strade di Baltimora. In grandissima forma.

Palpito è un polpettone su un cuore espiantato da trafficanti d’organi che finisce nel petto di una donna che si innamora del marito dell’espiantata defunta. Vi basta?

Bang Bang Baby è una serie italiana diversa da tutte le serie italiane, con un’identità fortissima e una interprete carismatica

Gaslit è lo scandalo Watergate raccontato dal punto di vista di una donna che non accetta compromessi e di un sottobosco politico di yesman

La storia di tre first lady di epoche profondamente diverse, una serie molto ambiziosa che ha tutto per imporsi

Le fate ignoranti è il reboot in formato serie del film del 2001, ma l’unica differenza è la durata (e quindi il ritmo)