Serial Moments 570 – Dal 13 al 18 marzo 2023 di Diego Castelli
Amati inservienti, repubbliche corrotte e brutte bugie
ATTENZIONE! SPOILER RECASTATI DI SUPERMAN & LOIS, THE MANDALORIAN, DEAR EDWARD, SHRINKING, TED LASSO, THE LAST OF US
6.Superman & Lois 3×01 – Jonathan, sei tu?
Il primo episodio della terza stagione di Superman & Lois è anche il primo dopo il recast di Jonathan (il suo primo interprete, Jordan Elsass, ha abbandonato la serie per motivi di salute). A essere particolarmente buffa è però la presentazione del “nuovo” Jonathan che Clark fa alla madre (o meglio, all’intelligenza artificiale che simula quella della madre).
Nessuno dei personaggi, ovviamente, riconosce il nuovo Jonathan in quanto diverso, ma guardando la scena è difficile non pensare che in quel gesto esplicito di presentazione non ci fosse anche un intento comunicativo per gli spettatori, tipo “eccolo qui, togliamoci sto cerotto”.
5.The Mandalorian 3×03 – Andor, sei tu?
Il terzo episodio di The Mandalorian ha spiazzato molti, proponendo per gran parte della sua durata la storia del Dr. Pershing, che ricordavamo come scagnozzo vagamente nazista di Moff Gideon e che ora è un ex-imperiale pentito che cerca di rifarsi una vita nella Nuova Repubblica.
È un episodio strano, con un po’ di passaggi troppo faciloni, e lo stesso tentativo di riabilitare in qualche modo uno che era stato un cattivo vero sembra abbastanza forzato.
Allo stesso tempo, è un episodio che prova a portare un po’ di Andor in The Mandalorian, mostrandoci le contraddizioni interne di una Nuova Repubblica più stratificata e complessa rispetto al “vissero felici e contenti” a cui teoricamente ci aveva lasciato Episodio VI.
Non è affatto detto che sia una buona idea, anzi, ma ho comunque apprezzato la capacità di mostrarci ancora una volta un “dietro le quinte” non privo di fascino. Vedremo se riusciranno a tenere insieme tutti i pezzi, auguri.
4.Shrinking 1×09 – Inserviente, sei tu?
La nona puntata di Shrinking è gradevole e frizzantina come le precedenti, ma guardando solo la storia non avrei avuto serial moments da segnalare, a parte il ritorno a letto di Jimmy e Gaby che, per quanto prevedibile, strappa comunque un sorriso tenerone.
Per fortuna, però, Bill Lawrence non ci sta a rimanere fuori dalla classifica e piazza il colpo da maestro: la comparsata di Neil Flynn, buon vecchio inserviente di Scrubs, che arriva a interpretare un paziente di lungo corso di Harrison Ford.
L’Inserviente che dialoga amabilmente con Han Solo (o con Indiana Jones, o Deckard)… Chissà cosa penserebbe JD, che peraltro ha anche diretto un episodio di Shrinking.
Va bene la smetto.
3.Dear Edward 1×09 – Lettere
Prima o poi doveva arrivare il momento in cui Edward avrebbe trovato le lettere speditegli da centinaia di persone in tutto il paese dopo lo schianto dell’aereo, e finora tenuta debitamente nascoste dagli zii, nell’ottica di preservare la sua sanità mentale.
È una bella scena perché buca la bolla protettiva in cui il protagonista era stato inserito, e perché riesce benissimo a trasmettere il senso della pressione che ora il ragazzo dovrà sopportare: il risultato è ottenuto certamente con la scrittura, che si premura di recapitare ad Edward messaggi di supporto ma anche lettere folli di aspiranti suicidi e di complottisti che non credono alla realtà di quanto gli è accaduto. Ma anche con la messa in scena, con Edward momentaneamente “rinchiuso” nel gabbiotto dove lavora lo zio e d’improvviso assediato dai metaforici fantasmi di chi ha scritto le lettere, decine di persone ognuna a suo modo insistente, che si aggrappa al metallo cercando di ottenere la sua attenzione.
Madonna che ansia.
2.Ted Lasso 3×01 – Alla guerra, ma con gentilezza
Abbiamo già parlato del ritorno di Ted Lasso, e in sede di serial moment credo sia necessario ricordare soprattutto la scena in cui il protagonista, per rispondere in conferenza stampa alle frecciate di Nate, sceglie una vita… alla Ted Lasso, quindi gentilezza e autoironia, evitando accuratamente di alzare i toni ed esacerbare lo scontro.
La vera bellezza di quella scena, però, sta nel fatto che percepiamo la fatica che Ted deve fare per rimanere se stesso, pressato com’è dall’ambiente accalorato e dalla stessa Rebecca, che vorrebbe uno scontro a viso aperto con Rupert. Per quanto ancora Ted riuscirà a rimanere Ted, senza cambiare o senza collassare in qualche modo? Resisti amico, non vogliamo vederti soffrire!
1.The Last of Us 1×09 – Giuro
Ok, dopo giorni di recensioni e commenti su qualunque piattaforma esistente, dovremmo riuscire a superare The Last of Us. Vi ho già fatto una capa tanta, quindi evitiamo di ripeterci eccessivamente, ma permettetemi di segnalare i due serial moment “ovvi” del finale: la carneficina compiuta da Joel per recuperare Ellie subito dopo aver saputo che la procedura per ottenere la cura per l’umanità l’avrebbe uccisa; e poi il momento in cui Joel, messo alle strette dalla stessa Ellie, le giura di non averle mentito circa la sorte delle fireflies che l’avevano in consegna. Un momento di sommo amore, sommo egoismo, e somma menzogna, che lascia la povera Ellie insieme sollevata e stordita, in un miscuglio di emozioni discordanti che ci priva di un vero lieto fine, ma ci regala anche un finale memorabile.