13 Marzo 2023

Serial Moments 569 – Dal 5 al 12 marzo 2023 di Diego Castelli

Flashback teneroni, hobbit cattivelli e e un sacco di mazzate

ATTENZIONE! SPOILER ACCETTATI DI HOW I MET YOUR FATHER, THE MANDALORIAN, PERRY MASON, POKER FACE, THE LAST OF US

5.How I Met Your Father 2×07 – Lizzie!
Per la rubrica “pillole di meta” per le quali sono sempre particolarmente ricettivo, segnalo il settimo episodio della seconda stagione di How I Met Your Father in cui la protagonista, nel ricordare certe sue esperienze adolescenziali, causa l’inserimento di un flashback con una scena di… Lizzie McGuire, la serie che aveva fatto diventare famosa Hilary Duff, all’epoca effettivamente adolescente.
Vado matto per queste cose!

4.The Mandalorian 3×02 – Eroine riluttanti
Dopo i dubbi sollevati dalla prima puntata della seconda stagione, non posso che essere stupito dal fatto che la storia che temevo poco interessante per fondarci sopra un’intera stagione, è già terminata. Nel tentativo di immergersi nelle sacre acque di Mandalore per redimere i suoi peccati e tornare un mandaloriano a tutti gli effetti (cosa che poi riesce a fare), il nostro Din si addentra in una puntata di buon ritmo, piena d’azione, buoni effetti speciali, un grogu meno soprammobile del solito, e una Bo-Katan che, pur non avendone troppa voglia, si ricorda che in passato è stata l’eroina di Battlestar Galactica, e quindi non può esimersi dall’andare in soccorso del protagonista quando questo viene catturato.
Nel complesso, una puntata divertente, che mi lascia un grosso dubbio sul prosieguo della stagione. Ma è un dubbio positivo, sono genuinamente curioso.

3.Perry Mason 2×01 – Hobbit stronzi
Il ritorno di Perry Mason, a tre anni dalla prima stagione, coincide con il ritorno di una serie di enormi mezzi tecnici, con una ricostruzione maniacale degli anni Trenta e uno sfoggio francamente impressionanti di costumi, scenografie, oggetti di scena, il tutto per quello che a conti fatti (e finalmente) è passato dall’essere un investigativo puro a un legal fatto e finito.
Questa premiere di seconda stagione mette in scena un caso di puntata interessante soprattutto perché testa i limiti etici del protagonista, bisognoso di soldi per pagare l’affitto ma anche restio a difendere in tribunale un vero e proprio stronzo.
Che poi lo stronzo fosse interpretato da Sean Astin, mitico Sam de Il Signore degli Anelli (e poi i Goonies, e poi Stranger Things, ecc ecc) è solo la ciliegina sulla torta.

2.Poker Face 1×10 – Un po’ di serenità
Era ovvio che, prima o poi, Charlie avrebbe dovuto fare i conti con i cattivi che la inseguivano dal primo episodio della serie, e la puntata 9 ci aveva preannunciato che il finale si sarebbe proprio basato su questo. Ma se questo scenario era previsto e inevitabile, meno scontata è la scelta di trasformare Cliff nle vero cattivo, mentre il potente Sterling voleva semplicemente riportare Charlie sotto la sua per sfruttare ancora il suo dono.
Charlie viene incastrata da Cliff per l’omicidio di Sterling, ma alla fine, grazie all’aiuto di Howard Wolowi… no scusate, del detective Luca, riesce a scamparla ancora una volta, con l’unico problemino di vedersi tampinata da un’altra criminale ancora più potente. Ma questo è solo un cliffangherino per una seconda stagione non ancora confermata. Non arrivasse, rimarremmo con Charlie finalmente libera, con una birra in mano, a sorridere nel mezzo di una delle fotografie migliori viste nelle serie tv degli ultimi anni.
Mica male, come arrivederci.

1.The Last of Us 1×08 – Sfoghiamoci
Grandi soddisfazioni anche dal penultimo episodio stagionale di The Last of Us, quello in cui Ellie è costretta per la prima volta a cavarsela davvero da sola, nonché quello in cui la ferocia di Joel assume contorni più definiti e importanti: no, non glie interessa nulla degli altri esseri umani in generale, ma solo di quelli a cui lui vuole bene.
In termini di serial moments, ne segnalerei almeno due, uno tamarro e simpatico, l’altro più drammatico. Il primo arriva quando Joel, nel tentativo di trovare Ellie, tortura due uomini. Dopo aver estorto informazioni al primo, ormai morto, Joel si avvicina al secondo che, sprezzante, gli dice che non dirà nulla. Joel allora, con un’espressione di piena comprensione sul volto, lo rassicura: “tranquillo, ho già creduto all’altro”. E blam, gli fracassa la testa. Genio!
Il secondo serial moment riguarda Ellie e la sua vittoria contro il pedofilo-cannibale (esiste una colpa peggiore di quella di essere un pedofilo-cannibale?): caricata a pallettoni da tutte le sfighe, le umiliazioni e le paure subite negli anni (e di cui nell’episodio precedente avevamo avuto debito conto), Ellie sfoga tutta la sua frustrazione con un’uccisione che non è solo un “proteggersi”, ma anche un “adesso ti devasto finché non mi fanno male le braccia, pure in mezzo al fuoco”.
Tecnicamente, un episodio di lati oscuri ma anche, a conti fatti, una puntata di entusiasmi primitivi.



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