Serial Moments 529 – Dal 22 al 28 maggio 2022 di Diego Castelli
Messaggi dal passato, insulti agli algoritmi e commossi addii
ATTENZIONE! SPOILER CONCLUSIVI DI BARRY, THE TIME TRAVELER’S WIFE, NEW AMSTERDAM, THE OFFER, BETTER CALL SAUL, GREY’S ANATOMY, THIS IS US
7.Barry 3×05 – Algoritmi
Delizioso momento anti-streaming da parte di una serie che va ancora in tv. Sally ha ricevuto vari elogi per il suo show, che però viene cancellato dopo neanche 12 ore dall’uscita su questa piattaforma inesistente ma che fa chiaramente il verso a Netflix e compagnia. Il motivo della cancellazione? L’algoritmo ha evidenziato il fatto che il prodotto non raggiunge i target giusti, e quindi non ha senso tenerlo in vita. Perché l’unica cosa che conta non è la qualità, l’impegno, le strategie, l’unica cosa che conta è il freddo e impersonale algoritmo che decreta vita e morte delle serie.
Un critica perfidella, però lo sappiamo che qualcosa di vero c’è, e Sally reagisce comprensibilmente così.
6.The Time Traveler’s Wife 1×02 – Domande e risposte
Del secondo episodio di The Time Traveler’s Wife – in cui peraltro il protagonista, negli anni dell’adolescenza, si mette a fare cosacce zozze con il se stesso di un vicino piano temporale – vale la pena ricordare l’ultima scena: Claire conosce di fama la madre di Henry, famosa cantante lirica ormai deceduta, e risponde a una richiesta del viaggiatore nel tempo dicendogli quale domanda avrebbe fatto alla defunta se fosse stata ancora viva. Con un colpo di teatro, Henry tira fuori un’audiocassetta in cui la madre, anni prima, risponde a quella stessa domanda snocciolando lezioni di vita sull’amore. Il twist è stato reso possibile dal fatto che Henry, nel suo prossimo futuro, tornerà nel passato e chiederà alla madre di rispondere proprio alla domanda di Claire, una risposta che viene quindi pronunciata molti anni prima che la domanda venga effettivamente espressa.
È così che si scrivono le storie sui viaggi nel tempo, mandando in pappa il cervello di chi guarda, lasciandogli comunque la sensazione che torni tutto perfettamente.
5.New Amsterdam 4×22 – Abbandoni
Settimana scorsa mi ero felicitato con i protagonisti di The Good Doctor per il loro matrimonio (anche se finiva con un accoltellamento, ma vabbè, non stiamo a guardare il capello), e stavolta invece devo rammaricarmi perché, in un altro medical, un matrimonio salta del tuttop. Parliamo di New Amsterdam, dove gli ultimi, lunghissimi secondi di puntata (quasi un primo piano da soap opera) sono dedicati al povero Max, che voleva sposarsi in cima all’ospedale con la bella Helen, salvo rimanere di sasso quando lei non si presente.
Caspita Max, ci spiace, te sei tanto una brava persona, ma la serie non è mica stata cancellata, sicuramente potrai rifarti!
4.The Offer 1×07 – Scherza con i fanti ma…
Una cosa che mi piace molto di The Offer è il profondo rispetto per il materiale originale, che potremmo anche riformulare in modo più terra-terra dicendo che evitano accuratamente di diventare cosplayer. In questa puntata vengono girate due scene molto importanti de Il Padrino, quella della prima apparizione di Marlon Brando, in cui Don Vito con in braccio un gatto riceve umili postulanti in cerca della sua benedizione, e quella in cui Michael (Al Pacino) uccide Sollozzo e McCluskey.
In entrambi i casi, The Offer non mostra effettivamente i suoi attori nell’atto di interpretare altri attori che girano una scena, ma si ferma prima, esplorando il contorno, quello che succede prima e intorno il ciak, quello che si vede sui volti dei protagonisti (di The Offer) quando si trovano di fronte la bravure di due attori immortali.
Si riesce insomma a resistere alla tentazione di “rifare qualcosa che non può essere rifatto”, perché sarebbe ingiusto e controproducente chiedere al povero Justin Chambers (peraltro molto somigliante a Brando in questo episodio) di reggere l’impossibile confronto, preferendo continuare sulla propria strada che è tutta dedicata al dietro le quinte.
Bravi, intelligenti e furbi.
3.Better Call Saul 6×07 – Lalo e Howard
Midseason finale per Better Call Saul (la stagione 7 tornerà l’11 luglio) e botta violenta, violentissima nell’ultima scena. Dopo un’intera puntata passata a baloccarci con il piano di Saul e Kim per rovinare la reputazione di Howard (con tutto il corollario da buffa commedia degli equivoci), ci pensa Lalo Salamanca, ombra viscida e sotterranea di questa prima tranche di episodi, a riportarci a cose più serie.
Lalo compare a casa di Saul e Kim proprio mentre c’è lì anche Howard, e la coincidenza del tutto fortuita si rivela fatale per il nostro avvocatone elegantone: frettoloso di passare a faccende che più gli interessano, Lalo uccide Howard con freddo colpo alla testa, di fatto facendo collassare una sull’altra due storyline che praticamente non si erano mai toccate nel corso di sei stagioni, o quasi. Un cliffhanger così lascia una sensazione di vertigine anche per quello, per la capacità che ha di cancellare i giochetti personali dei protagonisti, sottolineando che i criminali con cui occupano metà delle loro vite sono pericolosi “sul serio”.
2.Grey’s Anatomy 18×20 – Fine di un’era?
Il finale della diciottesima stagione di Grey’s Anatomy, che peraltro era il 400° episodio della serie, è stato anche uno dei finali più “grossi” da anni a questa parte. Grossi per quello che succede dentro e per quello che era successo fuori.
Dentro abbiamo il ritorno puccioso di Jackson ed April (che si scopre essere tornati insieme), l’addio forse definitivo di Owen e Teddy, fuggiti dalla giustizia dopo essere stati denunciati per i loro aiutini all’eutanasia di alcuni veterani di guerra, le dimissioni della Bailey, con le redini dell’ospedale passati a Meredith.
Ma come se non bastasse, e in effetti basterebbe, c’è il fatto che da ormai mesi Ellen Pompeo ha dichiarato di non essere sicura della sua permanenza nello show, che lei spera possa andare avanti anche senza di lei (che non ne possa più di essere la protagonista di Grey’s Anatomy è ormai una cosa abbastanza risaputa).
Insomma, un finale pieno di eventi, e che lascia il dubbio vero, verissimo, su cosa diavolo comparirà sullo schermo l’anno prossimo, nella diciannovesima stagione già annunciata.
Io però non ci sto: non mi sta bene che Meredith esca di scena così, per sua decisione. Io la voglio morta. Una morte spettacolare e scintillante, una roba così pacchiana da essere ricordata per secoli. Eddai su, non deludetemi.
1.This Is Us 6×18 – Parallelismi
Direi che dopo la recensione dell’altro giorno non è il caso di spendere troppe altre parole sul finale di This Is Us, che comunque si prende il primo posto perché… come fai a darlo a qualcun altro?
Detto questo, ribadisco che per me la scena migliore del finale è l’ultima, quella che dalle parole di Rebecca e Jack sulla capacità di essere presenti nella vita dei figli (anche dopo la morte, sottinteso) si sposta su quel parallelismo fra il rapporto Jack-Randall e quello Randall-Deja, che sono i simboli più fulgidi dell'”amore come scelta” che è uno dei temi fondanti, se non quello più importante, di tutta la serie. Cari Pearson, per l’ultima volta, ci mancherete.