Serial Moments 447 – Dal 4 al 10 ottobre 2020 di Diego Castelli
Rapinatrici grottesche, mostri anti-razzisti e finali in ritardo
ATTENZIONE! SPOILER CONCITATI DI FAMILY GUY, THE THIRD DAY, LOVECRAFT COUNTRY, FARGO, THE WALKING DEAD, THE BOYS, COBRA KAI
6.Family Guy 19×02 – The Marvelous Mrs Maisel
Le classiche chicche di Family Guy che c’entrano poco o niente con la trama principale, ma che sono di fatto il vero motivo per cui si guarda questa serie: in questo caso Stewie ricorda un suo improbabile passato in cui ha partecipato a The Marvelous Mrs Maisel, tanto da porter salire con il cast sul palco a prendere l’Emmy per la miglior comedy. La cosa deliziosa è che quando Stewie cerca di convincere Susie a fargli da agente, proprio come accaduto alla signora Maisel, Susie è doppiata da Alex Borstein, che fa parte del cast di Family Guy fin dall’inizio della serie (è la doppiatrice di Lois), ma è anche, effettivamente, l’attrice che interpreta Susie.
5.The Third Day 1×04 – Congiunti
Il quarto episodio di The Third Day, che potremmo definire “il primo senza Jude Law”, si rivela una puntata molto efficace, tutta tesa, in cui una madre con due figlie piccole cerca di trovare alloggio sull’isola di Osea, senza trovarlo, e imbattendosi nel frattempo in un po’ di cose losche. E quando alla fine scopriamo che è la moglie di Sam, probabilmente l’avevamo già intuito, o quanto meno inserito fra le possibilità, ma funziona comunque, perché Sam ora è il capoccia dell’isola, almeno in teoria, e abbiamo proprio voglia di sapere dov’era mentre le sue congiunte rischiavano l’assideramento.
4.Lovecraft Country 1×08 – Mostroni
Dopo un settimo episodio pieno di filosofia, impegno politico e ardite visioni, con l’ottavo possiamo permetterci di segnalare un serial moment bello piatto, ignorante e cazzuto: il mostrone che a fine episodio aiuta Atticus e Leti a far fuori i poliziotti che stavano sparando contro la casa di lei è un momento-effettone-specialone di quelli davvero gustosi, con una bella aggiunta di splatter, che non fa mai male. E in fondo, comunque, pure lui è abbastanza politico, visto che è pur sempre una creatura soprannaturale che viene ad aiutare i neri presi a pistolettate dai poliziotti bianchi.
3.Fargo 4×03 – Torte e rapine
Allora, è successo che mi ero perso le prime due puntate di Fargo per un errore nel mio calendario, mannaggia ladra. Ho recuperato il tutto godendo delle apparizioni di Timothy Olyphant e del nostro Salvatore Esposito (talmente sopra le righe da fare il giro e diventare divertente), applaudendo all’infermiera assassina Oraetta interpretata da Jessie Buckley, e turbandomi solo per il fatto che, qui e là, mi è sembrato poco Fargo e troppo Padrino.
Ma nel terzo episodio la scena in cui Swanee e Zelmare rapinano gli uomini di Loy Cannon, con la prima impegnata a vomitare e spargere ovunque fumi pestilenziali dopo aver mangiato la torta di Oraetta, ecco, quello è il grottesco della vera Fargo.
2.The Walking Dead 10×16 – Il finale mancato
La scorsa primavera il finale di stagione di The Walking Dead non era andato in onda perché ancora in fase di produzione (e soprattutto post-produzione) al momento delle prime restrizioni causate dall’emergenza Covid. Alla fine, l’episodio è andato in onda in contemporanea con la partenza dello spinoff World Beyond, e così abbiamo potuto finalmente vedere la morte di Beta, ucciso brutalmente da Daryl mentre era distratto da Negan, ma anche il ritorno di Maggie in vista dell’undicesima e ultima stagione della serie. Sul finale, invece, Eugene e compagni vengono fermati da un gruppo di soldati che, così a occhio, gli chiederanno dove si nasconde la feccia ribelle che minaccia la stabilità dell’Impero Galattico.
Ah, una cosa: non abbiamo mai parlato abbastanza del fatto che Beta è (era) interpretato da Ryan Hurst, cioè Opie di Sons of Anarchy. Ricordiamocene ora che lo salutiamo.
1.The Boys 2×08 – Mah, fate voi
Del finale di The Boys ovviamente riparleremo a giorni, per fare un punto su una seconda stagione piena di spunti, pregi, difetti, polemiche e quant’altro. In questa sede mi limito a dire che il finale mi è piaciuto in diversi momenti, a partire dalla primissima scena con l’appello di Homelander alla sicurezza nelle scuole in cui esorta bambini e insegnanti a riempirsi di armi, e passando poi per tutta una serie di scene fichissime: le botte al femminile recapitate in faccia a Stormfront; la sconfitta definitiva della stessa Stormfront da parte di Ryan (che evidentemente è più potente del padre, se ne riparlerà); la scoperta che a causerà l’esplosione delle teste era stata la Neuman; Homelander che si masturba alla luna in un momento in cui non gli è rimasto altro da fare. E questo senza contare tutte le sfumature politico sociali che fanno The Boys la serie interessante che è. L’applauso e la foto li spendiamo comunque proprio per Homelander, che è palesemente il personaggio più figo di tutto, interpretato dall’attore più bravo di tutti, e concludo dicendo che una cosa che non mi è piaciuta nel finale effettivamente c’è, ma ve la dico nei prossimi giorni perché sono il Maestro del Cliffangher.
SERIAL MOMENTS VINTA(BIN)GE
Cobra Kai 2×05 – Danza
Verso metà di questo episodio, la figlia di Daniel e il figlio di Johnny si trovano a dover proteggere il timido Dimitri dal bullismo dei ragazzi del Cobra Kai, e per farlo utilizzano per la prima volta sul campo gli insegnamenti “di coppia” impartiti da Daniel sulla piattaforma galleggiante del suo giardino. Ed è forse il primo momento in cui una tecnica “nuova”, cioè non risalenti ai vecchi film, viene usata con il medesimo spirito di allora, mostrando cioè l’efficacia pratica di un allenamento che pareva più che altro una minchiata. Questo è vero Karate Kid.
(poi da un punto di vista coreografico sti giovani attori avrebbero davvero bisogno di aiuto, ma vabbè, era così anche con l’originale, tutto sommato…)