Serial Minds compie dieci anni (e pubblica un libro!) di La Redazione di Serial Minds

Voi vi ricordate dove eravate e cosa stavate facendo dieci anni fa?
Noi sì, ce lo ricordiamo.
Noi, Diego Castelli e Marco Villa, il 30 giugno 2010 eravamo attaccati a un computer, ognuno a casa sua, ma entrambi in case diverse da quelle in cui abitiamo oggi.
Il fatto di stare al computer non è niente di eccezionale – anzi – il motivo per cui eravamo davanti a uno schermo, invece, lo è abbastanza: era appena andato online il primo post di Serial Minds.
Esatto: oggi Serial Minds compie dieci anni.

Ovviamente il primo post era una stroncatura, ovviamente del Villa, che prendeva a bastonate quella incredibile delusione chiamata Flash Forward. Il sito era molto più essenziale di adesso (dove essenziale è un eufemismo per dire che era un blog stile primi tempi, di quelli con il rullone degli articoli e nulla più) e l’idea di crearlo era nata esattamente una settimana prima, con lo scambio che vedete qui sotto.

Una settimana può sembrare poco tempo per passare da una vaga idea a un sito, in compenso dieci anni sono senz’altro tantissimo tempo e crediamo di poter dire serenamente di essere il sito italiano di serie tv più longevo. Dieci anni in cui abbiamo pubblicato 4163 articoli, di cui 1099 pilot, perché quello che è nato come “blog episodico” è diventato subito un appuntamento di scrittura impossibile da saltare grazie all’attitudine da carro armato del Castelli, uno che se decide di fare una cosa, la porta avanti fino a quando la strada non è finita. Nel corso degli anni ci hanno aiutato tantissime persone, chi fin dall’inizio (grazie Andrea Palla, primo webmaster), chi si è aggiunto via via e chi di recente. Il grazie è davvero molto grosso, quasi ingombrante. E nel corso degli anni ci sono state avventure al di fuori del sito, come il quizzone in Santeria o il grande torneo delle serie al Ghe Pensi Mi, mentre è di pochi mesi fa il lancio di SALTA INTRO, il nostro imperdibile podcast, prodotto con amore da Dopcast. Ah, peraltro nell’ultima puntata pubblicata parliamo di Flash Forward. Tutto molto giusto.

Avevamo pensato a tanti modi per festeggiare questi dieci anni (non è vero, ma ci sta come frase) e probabilmente senza gli strascichi del lockdown avremmo messo in piedi qualcosa, invece niente festeggiamenti. In compenso abbiamo la possibilità di fare un signor annuncio: il 2020 di Serial Minds non sarà ricordato solo per il decennale perché sarà l’anno del primo (primo?) libro di Serial Minds. Ci è stato commissionato da UTET-De Agostini, casa editrice molto prestigiosa, di cui non ci sentiamo assolutamente all’altezza, ma ormai è andata. Sì, perché ci stiamo lavorando da un bel po’ e a breve consegneremo tutto. È in arrivo in autunno, il titolo è ancora in alto mare, ma il libro parlerà di 40 serie fondamentali degli ultimi 20 anni. Il tutto in puro stile Serial Minds.

Sarà banale, sarà retorico, ma ci fa impressione tirare la linea tra quello scambio di mail e l’idea che tra qualche mese avremo in mano un volume con su stampate le parole Serial Minds. E niente, siamo molto contenti. Soprattutto, siamo molto contenti di aver trascorso tutti questi anni con i nostri lettori, uno zoccolo duro appassionatissimo che viene puntualmente a controllare cosa viene pubblicato (vi teniamo d’occhio, che credete?). Il grazie più grande, ovviamente, è per voi.