Serial Moments 428 – Dal 17 al 23 maggio 2020 di Diego Castelli
Psicologhe fighissime, assassine inceppate e vampiri troll
ATTENZIONE! SPOILER DISTANZIATI DI BATWOMAN, MRS. AMERICA, WHAT WE DO IN THE SHADOWS, RICK AND MORTY, KILLING EVE, I KNOW THIS MUCH IS TRUE
Batwoman 1×20 – Giallo
Citiamo il finale di stagione di Batwoman non tanto per quello che accade nell’episodio, quanto per quello che è successo fuori: è infatti l’ultima puntata con protagonista Ruby Rose, che dopo una sola stagione lascia il ruolo di protagonista per motivazioni non meglio precisate. Si è speculato molto su presunte tensioni dentro e fuori dal set, e c’è la delicatissima questione dell’orientamento sessuale della Rose, che tempo fa chiuse il suo account di twitter dopo l’accusa, piuttosto surreale, di non essere “abbastanza lesbica” per interpretare questa Batwoman, cosa che poi avrebbe portato Greg Berlanti a dichiarare che la prossima protagonista sarà nuovamente scelta nella comunità LGBT. Ammesso e non concesso che questa questione c’entri davvero con l’addio (siamo al livello delle dicerie al momento, sputare sentenze non è il caso), certo è che a CW sono stati giorni un tantino stressanti.
5.Mrs. America 1×08 – Alice
Forse l’episodio più personale e “individuale” della serie finora, e quello che smaschera in maniera più amara e quasi tenera l’ipocrisia delle seguaci di Phyllis Schlafly, che nel tentativo di non dare più diritti alle donne, si comportavano in realtà come donne che quei diritti li esercitavano eccome, e a cui non avrebbero voluto rinunciare. L’odissea brilla di Alice, che senza la guida di Phyllis si ritrova a essere una casalinga non molto capace e facile preda di persone con capacità dialettiche migliori delle sue, è un viaggio quasi commovente alla scoperta, non troppo esplicita ma comunque potente, del fatto che alle volte mettiamo il cuore proprio nel posto sbagliato, e a un certo punto dobbiamo fare i conti con l’errore.
4.What We Do in The Shadows 1×08 – Troll
Per me Colin Robinson continua a essere il personaggio migliore della serie, trovo geniale l’idea di “svelare” che ogni scassapalle della nostra vita potrebbe essere stato un vampiro energetico la cui scassapallaggine era una precisa tecnica di approvvigionamento di cibo. In questo episodio quello stesso concetto viene riapplicato al web: si scopre che i troll di internet potrebbero essere appunto dei vampiri energetici che scrivono sciocchezze e volgarità solo per assorbire la nostra rabbia, oppure dei veri e propri troll, quelli delle favole, che trollano perché, beh, sono troll. Geniale. Menzione speciale anche per il fatto che scopriamo che Elvis è ancora vivo, vampirizzato a suo tempo da Laszlo!
3.Rick and Morty 4×08 – Salva e rigioca
Un altro episodio cinico, creativo e calibrato al millimetro, in cui Rick concede a Morty un congegno che il ragazzo chiedeva da tanto, e che gli consente di “salvare” un punto della sua vita, per poterlo “rigiocare” qualora le cose non andassero come lui desidera. Un sogno a occhi aperti che si rivela un incubo quando Morty scopre che in realtà Rick, per costruire il congegno, ha giocato non tanto con il tempo, quanto con gli universi paralleli, uccidendo tanti Morty quante sono le volte che suo nipote ha resettato la sua “partita”. Il tutto per far sentire Morty in colpa, dopo che il ragazzo l’aveva criticato un suo piano quasi fallito, a inizio episodio. Da sottolineare la scena in cui vediamo Morty innamorarsi di una ragazza e poi schiantarsi con lei su una montagna, una specie di anno intero di vita d’amore e pericolo, completamente muto ma ugualmente comprensibile, al termine del quale Morty si ritrova di nuovo all’inizio, come se nulla fosse successo: breve e intensissimo.
2.Killing Eve 3×06 – Indecisioni
Non è stata una puntata memorabile come la precedente, ma ci sono state comunque diverse chicche assai rilevanti, fra cui Niko ancora vivo (e sempre più incazzato con Eve, povera bestia); l’incontro fra Eve e Dasha, che si sfidano a colpi di bowling; e soprattutto il primo sbaglio sul lavoro di Villanelle, a cui viene commissionato un omicidio che finisce in modo più sanguinoso e meno pulito del solito. L’impressione è che Villanelle, dopo essere stata incapace di gestire il rapporto con la madre appena ritrovata (e subito uccisa), e dopo aver ricevuto una promozione tanto agognata ma che non ha cambiato nulla della sua vita quotidiana, si sia in qualche modo “rotta”, come se non potesse più avere la mortale spensieratezza di prima. Vedremo come evolverà la situazione, ma questo sembra un po’ un punto di non ritorno per la protagonista.
1.I Know This Much is True 1×02 – Vittime
Nel secondo episodio, I Know This Much is True si conferma una serie di grandissima intensità, segnata da interpretazioni di prim’ordine. Vediamo pochissimo Thomas, il fratello schizofrenico di Dominik, ma in compenso scopriamo come lo stesso Dominik, dopo una vita passata a preoccuparsi per il gemello, sia egli stesso una vittima delle circostanze, e abbia grande bisogno di aiuto. Memorabile, in questo senso, l’incontro con la dottoressa Patel (l’ottima Archie Panjabi di The Good Wife), la cui voce pacata e il comportamento sereno sono lo strumento attentamente predisposto per scardinare la rabbia di Dominik e permettergli di ragionare sulla sua vita. Una puntata di straordinaria tensione, per una serie che non è un thriller. Tanta roba.