13 Gennaio 2020 5 commenti

Serial Moments 410 – Dal 5 al 11 gennaio 2020 di Diego Castelli

Bambini dimenticati, amanti indecisi, e fanciulle con lo scudo

ATTENZIONE! SPOILER DA NUOVA DECADE DI FAMILY GUY, SHAMELESS, RAY DONOVAN, SERVANT, THE GOOD PLACE, VIKINGS

7.Family Guy 18×10 – Peppa
Niente, volevo sottolineare che a fine episodio muore Peppa Pig, e la notizia viene comunicata ai suoi genitori. L’ho trovata una cosa straziante e, francamente, esilarante.

6.Shameless 10×09 – Amori e aborti
Almeno un paio di momenti seri, in questo episodio di Shameless. Da una parte Kevin e Veronica, che mettono su un pulmino infermieristico per fare un po’ di soldi, e finiscono col dare vita a una clinica clandestina per aborti, con tutto il peso che un tema del genere può portare negli Stati Uniti del 2020, dove la questione è tutt’altro che risolta in modo pacifico (come da noi, del resto). Dall’altra parte, registriamo uno dei rari ma significativi momenti in cui Mickey è più saggio di Ian: nel cercare di capire se davvero ama il compagno al punto da volerlo sposare, Ian si fa mille menate, che Mickey però blasta con elegante noncuranza: non stai cercando di capire se mi ami, caro Ian, stai cercando di capire se sei degno del mio amore. Che suona un po’ come “piantala di farti tutte ste seghe mentali e sposiamoci”, ma detta meglio.
Ah no scusate, non dimentichiamoci di Debbie che, dopo aver trovato una comoda fidanzata adulta e ricca, decide di incasinare tutto facendosi la di lei figlia. Giusto così.

5.The New Pope 1×01 – Sorprese
In tuttissima onestà, non sono rimasto folgorato dalle prime due puntate di The New Pope. Sarà che le provocazioni (suore che si masturbano ecc) non sono poi così folgoranti, sarà che l’estetismo spintissimo di Sorrentino finisce sempre col barcollare sul confine della semplice lentezza, ma insomma, sono arrivato alla fine dei primi due episodi un po’ provato. Detto questo, non mancano momenti di grande intensità, o di divertimento sottile, in cui spesso il vero protagonista è Silvio Orlando. Ma io, completamente random, voglio segnalare nei serial moments il momento dell’elezione di Viglietti, che per i primissimi minuti dopo aver sentito il suo nome ha una buffissima espressione da “va che vi siete sbagliati”. Bella anche la sua trasformazione successiva in un papa troppo francescano per sopravvivere.

4.Ray Donovan 7×08 – Tradimenti
Abbiamo visto Ray sull’orlo del precipizio molte volte (e alcune di queste erano letterali), ma devo ammettere che quando Smitty lo tradisce facendogli registrare confessioni varie, mi ha fatto proprio pensare a “oh mamma, e adesso?”. Certo, la puntata finisce con Ray che dice alla poliziotta “Parliamo”, però qui che c’è da parlare? Questi ti tengono un po’ per i testicoli, caro Raymond. Vabbè vedremo.
Nel frattempo, giusto per aggiungere il carico, c’è la sempre più pressante sensazione che Sullivan, ai tempi, abbia fatto qualcosa di assai brutto alla sorella di Ray, forse spingendola a quella morte che ancora tiene svegli di notte il protagonista e i suoi fratelli. Insomma, un intrico abbastanza fitto.

3.Servant 1×09 – Suspense
Episodio molto teso in cui Leanne continua, in modo ormai più che esplicito, la sua opera di logoramento di Dorothy, con l’idea di sostituirla al fianco di Sean. Ma le scene migliori sono per il flashback che ci mostra la morte del piccolo Jericho (quello vero). Scopriamo che a ucciderlo è stata la disattenzione della madre, che lo lasciò da solo in macchina sotto il sole, in un momento di pressione psicologica a cui contribuiva il fatto che il marito non fosse in città, per via di un impegno televisivo. Già sapevamo da inizio serie che il bambino era morto, e allo stesso modo, all’inizio di questo flashback, sappiamo cosa il regista M. Night Shyamalan ci sta mostrando. Ma proprio per questo non possiamo che rimanere inchiodati alla poltrona (o sedia, o letto, insomma dove lo guardate), in attesa della presa di coscienza del terribile errore. Paura vera.

2.The Good Place 4×10 – Forse ce la facciamo
Mancano 4, ormai 3, episodi alla fine della serie, e forse ce l’abbiamo fatta: dopo mille tentativi e a un passo dalla distruzione dell’umanità, i nostri riescono a raggiungere un accordo col perfido Shawn, che si convince ad appoggiare il loro piano di ridefinizione dell’aldilà, in nome di un dopo-morte più giusto per tutti. La scena in cui Shawn si convince è un sacco tenera, perché il demone non vuole rinunciare al divertimento di scontrarsi con Michael. Ma non dimentichiamo di citare anche il nuovo, fighissimo Chidi (800 vite sono bastate a togliergli un po’ di dubbi), la sempre fantastica Janet, nelle sue varie e assurde versioni, e ovviamente (OVVIAMENTE) il cameo di Timothy Olyphant, in pieno cosplay di Justified. È giusto che questa serie finisca senza sbrodolare, però ci mancherà.

1.Vikings 6×06 – Lagertha
Puntata epocale nella storia di Vikings, che a pochi episodi dalla fine della serie saluta uno dei personaggi più amati, cioè la mitica Lagertha. Uccisa, come da profezia, da uno dei figli di Ragnar, il povero Hvitserk che ormai, povera bestia, non ci sta più con la testa. Malgrado la dipartita un po’ amara e solitaria, sotto la pioggia, gli autori non hanno ovviamente mancato di offrire a Lagertha un ultimo momento di vera gloria, quando difende nuovamente il suo villaggio, imbracciando scudo e spada come nei giorni migliori. Alla fine è giusto così, una come lei non poteva andarsene semplicemente spegnendosi a 80 anni, serviva qualcosa di più forte. Ma nonostante sia giusto, non vuol dire che non faccia male.
Peccato che Bjorn non abbia potuto essere con lei, ma d’altronde aveva anche lui le sue gatte da pelare: all’elezione per il re di Norvegia ha vinto Herald, che come un moderno politico ammette di aver fatto promesse a caso solo per vincere, e che poi cerca pure di ammazzarlo, il povero Bjorn, infine salvato da un misterioso mercenario. C’è ancora tempo, per questa serie, per organizzare qualche ultima lotta fratricida e sanguinosa. Attendiamo con ansia.



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