Serial Moments 377 – Dal 5 al 11 maggio 2019 di Diego Castelli
Draghi, vampiri e sicari
ATTENZIONE! SPOILER VAMPIRESCHI DI KILLING EVE, GREY’S ANATOMY, BARRY, WHAT WE DO IN THE SHADOWS, GAME OF THRONES
5.Killing Eve 2×05 – Colleghe
Considerando il rapporto fra Eve e Villanelle, il confine fra nemiche e colleghe è sempre stato abbastanza labile, e viene cancellato in questo episodio in cui Eve ingaggia Villanelle per farsi aiutare a penetrare le difese di Ghost, l’assassina sfuggente che ha rimpiazzato proprio Villanelle come ricercata numero uno della serie. L’incontro fra le due protagoniste è come sempre tutta tensione e complicità, così come deliziosamente sottile è il momento in cui Villanelle riesce a strappare le informazioni a Ghost, senza farci vedere niente ma lasciando la donna in lacrime a dire solo “monster”. Il tutto serve, naturalmente, a mostrare l’ambiguità di Eve, che sta lentamente ma inesorabilmente perdendo le sue coordinate morali, acquisendo perfino tratti da psicopatica. Tutto bello e tutto giusto, con un’unica pecca: la facilità con cui Eve ingaggia Villanelle, rapportata alla difficoltà trovata per una stagione e mezza nell’entrare in contatto con lei, è apparsa fin troppo forzata.
4.Grey’s Anatomy 15×24 – Dai cazzo De Luca!
Solo per dire che nel prefinale di Grey’s Anatomy il dottor De Luca decide di sacrificarsi per Meredith, dopo che la scema è stata scoperta nel suo tentativo (lodevole, per carità) di truffare l’assicurazione per curare una paziente usando i privilegi della propria figlia. Dopo quindici anni di serie, quindi, il povero dottorino italiano non ha ancora capito che Meredith non merita niente, e che a starle vicino e ad aiutarla si rischia solo la morte o, a quanto pare, il licenziamento. Sti ragazzi non imparano mai…
3.Barry 2×06 – Successi
Dopo lo scorso episodio, meravigliosamente folle, questo è sembrato quasi normale, ma ci ha regalato comunque una scena importante: quella in cui Barry riesce ad attingere al suo oscuro passato per far funzionare la scena scritta da Sally, per la quale il protagonista deve fare sfoggio del suo lato più violento. Un successo per le aspirazioni attoriali di Barry, ma anche un momento vagamente inquietante in cui ci preoccupiamo per il fatto che il nostro killer preferito si stia riavvicinando a sentimenti e passioni che, forse forse, potrebbero non fargli bene.
2.What We Do In The Shadows 1×07 – Tribunale all star!
Un altro puntatone in cui i nostri devono affrontare un tribunale vampirico che deve giudicarli dopo la morte del Baron, avvenuta nell’episodio precedente. A colpire, oltre al solito miscuglio di elementi horror e splendido disagio da comedy, è la composizione del tribunale, una vera spremuta di star, dirette per l’occasione dello stesso Taika Waititi, creatore dalle serie. Fra gli altri riconosciamo Tilda Swinton, Evan Rachel Wood, Danny Trejo, e in collegamento via Skype Wesley Snipes. I personaggi hanno lo stesso nome degli attori, e ognuno di essi può essere collegato ad altri film vampireschi che gli stessi hanno interpretato. Il più famoso, in questo senso, è forse Wesley Snipes, che riprende il personaggio di un mezzo vampiro che può stare alla luce del sole, esattamente come succedeva nella saga di Blade. I più attenti, comunque, avranno riconosciuto anche un truccatissimo Dave Bautista (co-star de I Guardiani della Galassia), che accoglie i protagonisti nei panni di un prigioniero condannato anni prima dallo stesso tribunale.
1.Game of Thrones 8×04 – Draghi e ancelle
Glisso volontariamente su certe polemiche sorte a seguito del dialogo fra Sansa e il Mastino, che mi sono sembrate molto molto pretestuose (come in passato era già capitato con Sansa). Magari ne riparleremo a mente più fredda. Intanto, però, i serial moments della 8×04 sono due, e sono abbastanza ovvi: la morte del secondo drago di Daenerys, in un momento in cui sembrava andare tutto bene, e che quindi ci ha colto di sprovvista; e poi quella di Missandei, catturata e uccisa nel giro di poco perché Cersei non è una che fa i giochetti e perché di quei quattro immacolati rimasti (più un solo drago impaurito) non ha alcun timore. È possibile che mentre leggiate queste righe sia morta un sacco di altra gente…