Serial Moments 372 – Dal 31 marzo al 6 aprile 2019 di Diego Castelli
Finali pucciosi, finali promettenti, finali (non) cantati
ATTENZIONE! SPOILER DEFINITIVI DI THE WALKING DEAD, SMILF, BARRY, FLEABAG, THIS IS US, YOU’RE THE WORST, CRAZY EX-GIRLFRIEND
7.The Walking Dead 9×16 – Promesse
Del season finale di The Walking Dead abbiamo già parlato. In sede di serial moments, tengo nuovamente a sottolineare il brividino provato quando Negan corre da solo nella tormenta per salvare Judith, figlia del suo antico e acerrimo nemico Rick. Il meglio del futuro di The Walking Dead potrebbe essere qui, speriamo lo sfruttino.
6.Smilf 2×10 – E ora chissà
Qualche settimana fa è stato comunicato che la seconda stagione di Smilf sarebbe stata anche l’ultima, e l’impressione è che non si sia fatto in tempo a modificare il finale in quest’ottica. Allo stesso tempo, il cliffhanger degli ultimi minuti, in cui Bridgette viene a sapere di avere una sorellastra irlandese di cui non sapeva nulla, riesce anche a funzionare come dignitoso series finale. Cioè, è chiaro che quello della sorella sarebbe stato uno sviluppo narrativo molto preciso e facilmente esplorabile, ma anche rimanendo incompiuto lascia una sensazione di apertura mentale, di allargamento del respiro, che già di per sé rappresenta qualcosa di cui la protagonista aveva bisogno da tempo, incartata com’era sulla sua vita misera e su ciò che di buono non era riuscita a conservare. Vai Bridge, non sapremo più nulla di te, ma ti immaginiamo felice.
5.Barry 2×01 – Ma dove vai, se Barry non ce l’hai
Torna una delle comedy rivelazione dello scorso anno, e lo fa con piglio subito deciso: in una scena rapida, grottesca e deliziosamente violenta, ci viene mostrata la nuova vita di Monroe, rimasto momentaneamente senza Barry, e costretto a rivolgersi a gente molto meno preparata per le sue “operazioni”. Il risultato è un uomo che tenta di essere carismatico e professionale, mentre tutto intorno a lui piovono proiettili e gente morta. Gustosissimo.
4.Fleabag 2×05 – Accoppiamenti divini
Potremmo ricordarla come una delle migliori storie d’amore seriali degli ultimi anni. Fatto sta che il progressivo avvicinamento di Fleabag e Moriarty (no, ho già detto che non lo chiamo col suo vero nome), fatto di battutine, sguardini, confessioni, riesce a essere insieme deliziosamente proibito (dall’abito talare di lui), ma anche straordinariamente tenero e divertente. In questa puntata l’amore viene finalmente consumato, e quando lui dice “stiamo per fare sesso vero?” veniva da applaudire e squittire in preda alla gioia.
3.This Is Us 3×18 – Futuri
Abbiamo già parlato diffusamente del finale di This Is Us. Il momento più importante dell’episodio è palesemente quell’unica inquadratura a cui tende tutta la puntata, il primo piano di Rebecca morente posto a sigillo di una saga lunga un’intera vita. Non sappiamo di cosa sia promessa, ma che prometta qualcosa è sicuro.
2.You’re The Worst 5×13 – Il twist benevolo
Il series finale di You’re The Worst può suscitare reazioni davvero contrastanti, a partire dal fatto che l’ipotesi di apocalisse paventata da depistanti flashforward nel corso della stagione si rivela infondata, perché Jimmy e Gretchen rimangono effettivamente insieme, anche senza matrimonio. Da una parte, il finale può sembrare un po’ troppo zuccheroso per una serie che non ha mai rinunciato alla sua anima drammatica, fatta anche di temi pesanti come quello della depressione, che viene completamente dimenticato. Dall’altra parte, però, esiste quella regola non scritta per cui è sempre difficilissimo far finire male la storia di personaggi che hai conosciuto e amato per anni. Per stessa ammissione di Stephen Falk, creatore della serie, l’affetto per Gretchen e Jimmy ha reso quasi impossibile scegliere una via di reale amarezza, preferendo questo approccio da commedia romantica più tradizionale. Giusto? Sbagliato? Per quanto mi riguarda, trovo questo finale parzialmente incoerente, ma non sono riuscito a non sorridere vedendoli insieme per sempre. Che ci volete fare, sono un romanticone…
1.Crazy Ex-Girlfriend 4×17 – L’unica canzone mai sentita
Da tanto tempo non parliamo di Crazy Ex-Girlfriend, una serie partita col botto del golden globe ma mai davvero uscita dalla nicchia. In buona parte un peccato, per lo stile leggero e accattivante, per le canzoni ben scritte, per la capacità di reinventare il genere romantico. E questo al netto del fatto che ho sempre odiato la protagonista, e da questo fatto non riesco a uscire. Il series finale è comunque perfetto. Era abbastanza prevedibile che Rebecca, alla fine, non avrebbe scelto nessuno dei suoi tre pretendenti, e forse si poteva anche prevedere il fatto che l’amore che aveva da dare lo avrebbe donato prima di tutto a se stessa. Molto bella, però, l’idea di trasformare i numeri musicali visti in questi anni in un puzzle della mente della protagonista, che a sua volta diventa il terreno su cui coltivare una nuova vita, fatta di canzoni “vere” e non solo “immaginate”. Per conoscersi e accettarsi veramente, Rebecca diventa un’autrice musicale, e la serie finisce giusto un secondo prima di ascoltare la sua prima composizione. La prima canzone diegetica della serie, quella cioè che anche i personaggi percepiscono come tale, è anche l’unica che non sentiamo, perché fa parte del futuro di Rebecca, che ora sappiamo essere pronta per costruirsi un futuro solo suo. Non male davvero.