Serial Moments 346 – Dal 16 al 22 settembre 2018 di Diego Castelli
Padri improvvisi, robot inaspettati e lontre dalla sessualità confusa
ATTENZIONE! SPOILER AUTUNNALI DI SHAMELESS, KIDDING, AMERICAN HORROR STORY, THE SINNER, BETTER CALL SAUL
5.Shameless 9×02 – Bambine e sponsor
Una nota divertente e una seria. La storia che mi sta facendo ridere di più (ridere sempre nel senso di “ridere dentro”, non si ride mai guardando da soli le serie tv) è quella di Kevin e V che, nel tentativo di trovare un posto decente dove lasciare le loro figlie indemoniate, trovano il modo di smollarle a una struttura di suore che però ha un solo posto libero: l’ovvia soluzione è mandarci entrambe le bambine, quasi uguali fra loro, ma avendo cura di insegnargli a non stare insieme nella stessa stanza, così che possano passare per una sola. Si chiameranno entrambe “Amy”, e possiamo solo immaginare i danni a lungo termine per quella delle due che non si chiama effettivamente così.
La nota seria invece è per Lip, che continua il suo percorso di crescita e accetta di diventare sponsor di un giovane ragazzo-padre che non riesce a disintossicarsi. Negli anni, la vita di Lip è sempre stata quella più piena di drama, e sembra che le cose non cambieranno tanto presto.
4.Kidding 1×02 – Ladri e lontre
Più di un momento da ricordare nel secondo episodio di Kidding, che conferma la qualità surreale e straniante vista nel pilot. All’inizio, dei ladri d’auto rinunciano al furto (e anzi rimontano la macchina che stavano facendo a pezzi) non appena scoprono che appartiene a Mr. Pickles. Non passa molto tempo, appena dopo qualche frase edificante tipo “quello che siamo è molto più importante di quello che ci accade”, e Jeff pianta il suo casino settimanale sul lavoro quando decide di cambiare il sesso di un famoso pupazzo-lontra del suo show, da sempre maschio. L’intento ha una sua motivazione seria legata alla sessualità sempre più fluida della contemporaneità, ma il tono è farsesco, con il padre di Jeff che si oppone non tanto per remore etiche, quanto perché legata alla lontra c’è tutta una linea di giocattoli per maschi che finirebbe zampe all’aria. In Kidding tutto sembra buttato in vacca, ma in realtà è proprio la messa in scena surreale a piantarci più facilmente in testa i concetti che gli autori vogliono far passare. In pratica il Kidding che vediamo noi è una versione per adulti del saggio spettacolo per bambini che Mr. Pickles mette in scena ogni giorno.
3.American Horror Story Apocalypse 8×02 – Wait, what?
L’episodio settimanale di AHS sembra andare via liscio senza grossi scossoni, poi negli ultimissimi minuti succede di tutto, tipo che Gallant, credendo di avere una storia di sesso con il misterioso Langdon, cerca di ucciderlo durante l’amplesso, scoprendo però di aver ucciso sua nonna. Siccome la cosa non ha grande senso logico, per quello che si è visto, mi aspetto allucinazioni o ipnosi o che so io, magari la vecchia è pure viva, però siamo rimasti lo stesso un po’ di stucco. Ma non come quando Miriam, ferita dai due ragazzi in fuga che in teoria dovevano essere giustiziati, si controlla lo squarcio sulla pancia rivelando circuiti e altra roba artificiale. E qui francamente non ci abbiamo capito più niente. Ma siamo assai incuriositi.
2.The Sinner 2×08 – Padri scoperti
Ho trovato un po’ troppa caricata, e per questo stucchevole, la tanto attesa scena di “confessione-catarsi” fra Harry e Vera, di cui si parla da settimane ma che non avevamo ancora visto. Molto più terra terra, ma anche più efficace, la rivelazione che il padre di Julian è in realtà Jack, che con una bella dose di viscidume aveva aggredito la migliore amica della figlia, facendola rimanere incinta. E mi è piaciuto anche quello che all’apparenza sembra un buco di sceneggiatura, cioè il fatto che questo amplesso, forzato su Marin, non sembri particolarmente motivato per un uomo come Jack, che finora non ci aveva dato modo di pensare seriamente a chissà quale lato oscuro. Ma il bello è lì: in una serie come The Sinner, nessuno è immune dal peccato, e anche un omone gentile come Jack può cedere a una criminale lussuria senza che ci sia grande spiegazione. Quando gli viene chiesto perché l’ha fatto, l’uomo alza le spalle, incapace di dare una risposta, e lasciandoci l’amara consapevolezza che nessuno è al sicuro dal male.
Diciamo che se dovessimo scegliere un mondo seriale in cui vivere, ecco, non sarebbe quello di The Sinner, mado’ che ansia…
1.Better Call Saul 4×07 – Divisioni
Di questo episodio di BCS bisogna tenere d’occhio la primissima scena, quando Jimmy e Kim sono divisi, nella loro vita quotidiana, dalla classica linea grafica che serve a mostrare due eventi contemporanei ma distanti. Solo che la linea non scompare nemmeno quando i due stanno insieme, a indicare un solco che si sta progressivamente creando fra i due. Il resto dell’episodio, a parte le deviazioni per mostrarci un Hector finalmente sveglio (e un Fring felice di vedere ancora in lui la scintilla malvagia), è dedicato proprio a sviluppare quella divisione, che si concretizza nel modo diverso di approcciare il caso di Huell, portato via dopo aver messo a terra un poliziotto che aveva scambiato un aggressore di Jimmy (anzi, di Saul). In verità, proprio sul finire dell’episodio Kim sembra disposta a risolvere il caso “alla maniera di Jimmy”, anche se ancora non sappiamo esattamente cosa significhi. Di certo, però, sappiamo che non finirà bene, perché quel solco è ormai tracciato.
Fra l’altro, provo ormai una curiosità morbosa verso il destino di Kim, che naturalmente non è mai comparsa in Breaking Bad e dovrà prima o poi uscire dalla vita di Jimmy. Spero per lei che sia un’uscita indolore.