28 Aprile 2017 12 commenti

Il regista di La La Land al lavoro su una serie tv musical ambientata a Parigi. E boom. di Diego Castelli

Notizie che fanno brillare il venerdì

Damien

Mai avrei creduto di gioire come un bambino di fronte all’annuncio di una serie musical, eppure eccoci qui. Damien Chazelle, regista del pluripremiato La La Land (film capace anche di dividere, cosa che io tuttora trovo inconcepibile), si appresta a fare il suo debutto televisivo, con una serie che, a leggerla su carta, sembra quasi uno spinoff del suo film più famoso (che poi è tipo il secondo, essendo lo Chazelle piuttosto precoce).

Stiamo parlando di The Eddy, un drama musicale ancora senza rete (ma potrebbe anche finire su qualche piattaforma alla Netflix), che sarà ambientato nell’odierna Parigi e racconterà di un locale, del suo proprietario, della band che ci suona abitualmente e di tutto il contorno offerto da una città fascinosa e multiculturale. Al progetto collaborerà anche Jack Thorne, che di recente a scritto Harry Potter and the Cursed Child insieme a J.K. Rowling, e Glen Ballard, compositore già famoso per aver co-scritto il mitico Jagged Little Pill di Alanis Morisette e Man in the Mirror di Michal Jackson.

la la land

Considerando che anche in La La Land si parlava della zia parigina del personaggio di Emma Stone, ecco che l’occhio affezionato del fan vede collegamenti magari pretestuosi ma che lo fanno un po’ sognare.
Sopratutto, la mossa di Chazelle, diventato nei mesi scorsi il più giovane regista di sempre premiato con l’oscar, sembra anche un segno dei tempi: se una volta esisteva una netta divisione, in termini di prestigio, fra tv e cinema, al giorno d’oggi tale gerarchia è andata via via sparendo, e anche un regista come Chazelle, che già ora potrebbe permettersi di girare solo i film che vuole, come vuole e nel tempo che vuole, decide di rivolgersi alla televisione come molti altri suoi colleghi più anziani e ugualmente premiati, sapendo che il piccolo schermo non è più il cimitero degli elefanti o l’angolo dei falliti, bensì semplicemente un altro luogo dove poter esprimere la propria creatività, con modi, tempi e risultati diversi, ma non per questo inferiori.

Altro da dire non c’è, se non che Chazelle ha portato a casa nove oscar con due soli film negli ultimi anni, e quindi il suo passaggio alla serialità televisiva si porta dietro una clamorosa dose di aspettativa, che però confidiamo sarà ripagata. Vai Damien, facce sognà!

 

 

The project will be written by Jack Thorne, who recently penned the play Harry Potter and the Cursed Child alongside J.K. Rowling.



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