Serial Moments 259 – Dal 27 novembre al 3 dicembre 2016 di Diego Castelli

(in realtà il 3 dicembre sono andato in ferie, quindi se è successo qualcosa di clamoroso che ne so, in Z Nation, l’ho persa)

ATTENZIONE! SPOILER REFERENDARI DI THE AFFAIR, LUCIFER, SHAMELESS, LE VARIE SERIE DC, WESTWORLD (E IN FONDO THIS IS US)!!!

5.The Affair 3×02 – Tutto a posto? Ma va là…
Se devo guardare alla comedy (che comunque in The Affair non abbonda) la scena migliore è quella della cena a casa di Whitney, da cui la madre torna con quella enorme vaginona comprata dal nuovo fidanzato-artista della figlia. Se invece guardiamo al drama, la compassione con cui Cole permette a Allison di rivedere la figlia ci lascia in bocca un sapore di piacevole speranza, anche se sappiamo benissimo che basterà mezzo episodio per far crollare di nuovo tutto. Tanto qui, lo sappiamo, la parola d’ordine è #maiunagioia.

4.Lucifer 2×10 – Ah ecco perché!
Il midseason finale di Lucifer svela un mistero che la serie si portava dietro da po’, ovvero il motivo per cui il Diavolo dovrebbe innamorarsi in maniera così ottenebrante (per quanto poco dichiarata) di una normale donna umana. E per quanto molti si fossero dati una risposta banale e romantica (il più classico dei “al cuor non si comanda”), gli autori hanno voluto piazzare una spiegazione molto più specifica: la nascita di Chloe è stata voluta espressamente da Dio, che ha mandato Amenadiel a benedire una coppia sterile proprio al fine di far nascere una bambina, poi cresciuta in Chloe. Il che, ovviamente, apre parecchi scenari affascinanti su ipotetici progetti del Gran Capo, notoriamente oscuri e poco comprensibili. D’altronde, se c’è uno che tradizionalmente “tira i fili”, è proprio lui! Anzi, Lui.

3.Shameless 7×09 – Corsi e ricorsi
Due ritorni nella puntata settimanale di Shameless, uno ampiamento esplorato e uno appena accennato. Il ritorno di Monica mi lascia un po’ freddo, non ne sentivo la mancanza, anche se la scena in cui comunica della malattia a Frank è particolarmente toccante proprio perché la commozione non è un sentimento che solitamente associamo al patriarca Gallagher. Ma il vero serial moment è alla fine, quando veniamo a sapere che Mickey è fuggito di prigione. Lui si che mi manca, lui che era stato protagonista della miglior storia d’amore di tutta la serie (e una delle migliori degli ultimi anni seriali). Non vedo l’ora di sapere cosa succederà quando, inevitabilmente, lui e Ian si incontreranno di nuovo.

2.Supergirl 2×08 + The Flash 3×08 + Arrow 5×08 + Legends of Tomorrow 2×07 – Il crossover più gigante del mondo
Nei prossimi giorni il Martino parlerà più diffusamente del mega-crossover di tutte le serie CW/DC, e sicuramente  avrà modo di metterne in luce i molti difetti, primo fra tutti il concept più banale del modo (alieni cattivi sconfitti da una scazzottata su un palazzo). Detto questo, però, rimane un’operazione interessante, su larga scala, in cui gli autori sono più o meno riusciti a tenere le fila del discorso. Soprattutto, è difficile non provare almeno un po’ di emozione fanciullesca di fronte a questa ipertrofica riunione di supereroi, senza contare Brandon Routh, ex interprete di Superman, che di fronte a Supergirl dice “mi ricorda mia cugina”. Fan service purissimo, ma non per questo inefficace.

1.Westworld 1×09 – E il vincitore è…
Se in altre puntate di Westworld la densità di scene fighe rendeva difficile scegliere un singolo serial moments, questa volta non c’è dubbio: la rivelazione che Bernard altro non è che la versione sintetica di Arnold spazza via un sacco di dubbi che ancora ci stavamo portando dietro, sulla natura di Ford e su molti meccanismi iniziali su cui è stato fondato il parco. Ovviamente però, nonostante la dipartita di Bernard (ma ora Ford che fa, ne ha un altro nell’armadio?), sono molti più i dubbi che ancora resistono o che sono stati appena introdotti: vedere l’Uomo in Nero pappa e ciccia col consiglio ci ha fatto venire il brividone, così come chiudere il cerchio del passato di Dolores, attorno alla quale rimangono però tanti altri enigmi, primo fra tutti il lasso di tempo intercorso fra la morte di Arnold (che comunque non abbiamo ancora visto) e il momento in cui i continui traumi le hanno permesso di riscoprire il suo passato. Sì, insomma, un meraviglioso bordello, e il pensiero che alla lettura di questo articolo molti avranno già visto il season finale mi prendo un po’ male. Io sono pure all’estero e lo vedrò fra tre-quattro giorni. Non spoileratelo qui sotto vi prego!

 

Fuori concorso perché l’ho vista proprio all’ultimo
This is Us 1×09 – Semplice ma efficace
Aspettavo fin dal primo episodio il momento in cui genitori e figli si sarebbero incontrati, ognuno nella sua versione “matura”. Tenerli obbligatoriamente separati, pur in virtù di una banalissima coerenza, mi sembrava comunque quasi blasfermo, considerando anche la forza degli attori coinvolti. Nove episodi dopo, l’ingestione involontaria di una buona dose di funghi allucinogeni fa sì che Randall (adulto) possa avere un confronto col padre (ormai morto), tirando insieme un po’ di scene zuccherose al punto giusto. Che poi è la forza di This is Us: essere scritta così bene, con un ritmo così giusto, che non puoi volere male nemmeno alle scene più paraculescamente strappalacrime.