Serial Moments 257 – Dal 13 al 19 novembre 2016 di Diego Castelli

ATTENZIONE! SPOILER TRUCULENTI DI YOU’RE THE WORST, MASTERS OF SEX, THE WALKING DEAD, AMERICAN HORROR STORY, WESTWORLD, THE YOUNG POPE (E IN FONDO FAMILY UY, THE GOLDBERGS E HOW TO GET AWAY WITH MURDER)

 

5.You’re the worst 3×12 – Proposal
La sfida più grossa per gli sceneggiatori di You’re The Worst è rendere “credibile” (fra virgolette) la storia d’amore sincera fra due persone che con il concetto di relazione a lungo termine non dovrebbero avere nulla a che fare. Dopo tre stagioni, il finale di quest’anno arriva addirittura a una proposta di matrimonio, a cui Jimmy giunge dopo un lungo ragionamento che lo porta a una proposta quasi più razionale che romantica. Ma come in tutte le cose di cuore, che ben poco hanno di razionale malgrado i desideri dello scrittore di turno, basta una parola detta al momento sbagliato per far deragliare tutto: quando Gretchen accetta con entusiasmo, accennando al fatto che ora lei e Jimmy saranno una “famiglia”, tutte le certezze di lui spariscono, nel primo momento in cui, forse, la morte del padre acquista un vero significato. Come al solito, tutto molto bello.

4.Masters of Sex 4×10 – Ma pensare un attimo no?
Curiosamente, nel season finale di Masters of Sex succede una cosa molto simile a quella vista in You’re The Worst. Di nuovo ci troviamo di fronte a un uomo che, dopo aver calato la carta matrimonio (là solo proposto, qui effettivamente celebrato) si rende quasi subito conto che qualcosa non va. Irritato e disturbato dai mille casini che girano intorno al lavoro e alla sua vita sentimentale, Bill spinge per sposare Virginia in fretta e furia ma, quando arriva il momento fatidico, una certa disinvoltura di lei di fronte alle telecamere gli lascia il dubbio che, malgrado lo desiderasse ardentemente, forse non sa ancora tutto di lei, e soprattutto non è così sicuro che potranno funzionare come coppia inossidabile contro le tribolazioni del mondo. Che poi è la riproposizione, spostata oltre il fatidico sì, dei problemi che i due si portano avanti da sempre, cioè un’invincibile attrazione reciproca unita a una grossa difficoltà nel far quadrare tutto ciò che non riguarda i loro corpi nudi.

3.The Walking Dead 7×04 – Una vita per la non-violenza
Quasi tutto l’episodio settimanale di TWD è dedicato alla prima razzia (se così vogliamo chiamarla) di Negan nel villaggio di Rick e soci. Tutta la puntata è costruita per sottolineare da una parte la forza del nuovo cattivo, che priva i nostri di praticamente tutte le armi riducendoli a un’impotenza pressoché totale, il cui riscatto sarà stimolante ma anche pericoloso per gli sceneggiatori (cioè, come diavolo fanno a riprendersi?). Dall’altra parte, continua a crescere il nuovo atteggiamento rinunciatario di Rick, che sembra sempre sul punto di scattare ma in realtà è diventato un simpatico agnellino, talmente dimesso da aver addirittura razionalizzato la sua sconfitta: come quando ha accettato che probabilmente Judith non è figlia sua ma di Shane, adesso deve accettare di non poter più reggere l’urto della guerra, e di dover dunque cambiare strategia per sopravvivere. Non ci resta che attendere con una certa trepidazione il momento e l’evento che convinceranno Rick a tornare sui suoi passi: serve un nuovo cambio di paradigma, in cui la sopravvivenza non sia il fine ultimo, superata dalla voglia di sconfiggere Negan a tutti i costi. Facile immaginare che questo ulteriore scatto d’orgolio sarà motivato da ulteriori decessi, che Rick non potrà ignorare. Dai che magari ci liberiamo di Carl una volta per tutte…

2.American Horror Story 6×10 – Crossover
Bisognerà riparlare del finale della sesta stagione di AHS, partita con una certa (apprezzabile) sobrietà e poi esplosa in un delirio per certi versi superiore a quello visto negli ultimi anni. In sede di serial moments, la scena più ficcante è certamente quella con la comparsa di Lana Winters, giornalista già protagonista della seconda stagione, la cui apparizione crea un link immediato e fortissimo fra Roanoke e Asylum, come mai era accaduto prima. Di fatto, la sesta stagione è ambientata nel futuro della seconda, anche se ovviamente il fatto che Sarah Poulson abbia interpretato la protagonista sia dell’uno che dell’altro crea qualche evidente problema di verosimiglianza. Trattandosi però di American Horror Story, forse fare le pulci alla verosimiglianza non è esattamente un’idea felice…

1.Westworld 1×07 – What Door?
Un Villa in grande spolvero ha già detto tutto quello che era importante dire sull’episodio settimanale di Westworld, che ovviamente si prende il primo posto non solo per la sua forza ed eleganza, ma anche per la sua influenza sul chiacchiericcio seriale di questi ultimi giorni. In attesa di capire quali altri segreti si nascondono nel mondo inventato da Robert Ford, e di vedere quali ripercussioni avrà l’omicidio perpetrato da Bernard, sappiamo tutti che quel “What door?” è già entrato nella storia delle serie tv. Un po’ per la sua efficacia nuda e cruda (la porta che appare al cambio di punto di vista è una roba fluidissima e gustosissima), e un po’ per il suo valore di promessa per il futuro: se il personaggio che sembrava saperne più di tutti si scopre essere completamente all’oscuro delle verità più basilari, che speranza possiamo avere noi? Nessuna, e direi che è molto bello così.

1-bis (perché l’ho visto tardi e non mi andava di cancellare quelle già fatte)
The Young Pope 1×09-10 – Sante immagini
Domani faremo un bilancio più preciso di The Young Pope, al termine di una prima stagione che, piaciuta o meno, non ha certo lasciato indifferenti. E se la seconda parte di questo primo ciclo è sembrata più sfilacciata rispetto all’inizio, come se lo sviluppo potenzialmente lineare del personaggio di Lenny avesse cominciato a fare (inevitabilmente?) a pugni con l’estetica ricca e debordante di Sorrentino, rimane il fatto che il regista napoletano sembra fatto apposta per i serial moments, appassionato com’è della costruzione di immagini poderose e monologhi dal lirismo più spinto. Il doppio finale di stagione è una lunga, ridondante, fascinosa e immaginifica collezione di scene poderose, fra cui c’è solo l’imbarazzo della scelta: il dialogo “tecnico” con Spencer sull’aborto, la vittoria da figo vero di Gutierrez sul pedofilo bastardo, la riunione onirica di tutti i papi defunti, la visita dei bambini, l’ultimo discorso del Papa, il primo davanti alla folla, e forse il momento meno esagerato ma anche il mio preferito, il commosso addio fra Voiello e suor Mary. Perché diciamolo, forse la cosa più meravigliosamente assurda di tutto è la silenziosa storia d’amore fra Silvio Orlando e Diane Keaton. Scusate, lo ridico: la storia d’amore fra Silvio Orlando e Diane Keaton.

Fuori concorso per citazionismo nerd
Family Guy 15×06 – Joker e i vaccini
Puntata sull’ondata globale di antivaccinismo (che già farebbe ridere di suo, se non fosse potenzialmente tragica), e Peter ricorda il momento in cui ha distrutto tutti i vaccini dell’ospedale vestito come il Joker di Heath Ledger in The Dark Knight. Sono citazioni che rimangono in testa!

Fuori concorso per citazionismo nerd 2
The Goldbergs 4×07 – Supercar
The Goldbergs è una comedy tutto sommato tradizionale, ma che fa della nostalgia e del citazionismo il suo punto di forza.  A questo giro hanno rispolverato Kitt di Supercar (alias Knight Rider) e io non posso nascondere un po’ di commozione pensando ai miei pomeriggi d’infanzia (detto che più o meno una volta all’anno mando in onda tutta la serie su Iris, il che mi trasmette sempre un certo brividone…)

Fuori concorso perché me l’hanno detto
How to Get Away With Murder 3×09 – Addii importanti
Non seguo più How to Get Away With Murder, la sua stucchevole esagerazione mi ha completamente devastato le balle, e Viola Davis non la posso più vedere. Ma mi dicono che questa settimana è morto Wes che, di fatto, è il secondo protagonista della storia. Quindi segnaliamolo.