Serial Moments 247 – Dal 4 al 10 settembre di Diego Castelli

ATTENZIONE! SPOILER LUCCULIANI DI FEAR THE WALKING DEAD, YOU’RE THE WORST, ATLANTA, MR. ROBOT E BRAINDEAD!!

5.Fear The Walking Dead 2×10 – Sti ragazzini…
Nonostante un concept inteso come “l’inizio dell’apocalisse zombie”, Fear The Walking Dead non ha mai trattato le cause effettive dell’epidemia o le risposte governative all’evento (che avrebbero garantito un cambio di scenario), diventanto così niente più che una perdibile copia della serie madre. In America alcuni critici dicono che Fear è più incentrato sulla famiglia e sulla componente drama, ma evidentemente non hanno mai visto la seconda stagione di TWD. Detto questo, pur senza la possibilità di smuovere le masse (nel bene o nel male), ogni tanto riesce a piazzare qualche colpo decente: in questo episodio, per esempio, arriva una svolta che aspettavamo da tempo. Chris, il figlio cretino di Travis (perché è cretino in maniera irritante, dalla prima scena del primo episodio), arriva ad uccidere un uomo non tanto perché era necessario – come lui sarebbe disposto a giurare – ma per l’appunto perché è un cretino suggestionabile. Da una parte vorremmo che Travis lo riempisse di sberle e lo lasciasse da qualche parte alla mercé degli zombie, dall’altra ci rendiamo conto di come lo scontro generazionale, pur basato sull’idiozia del ragazzo, sia uno dei motori principali che spingono a vedere i prossimi episodi. Sì, anche solo perché vorremmo vederlo pentirsi mentre muore.

4.You’re The Worst 3×02 – Ecchesfiga
Registriamo prima di tutto la presenza di Samira Wiley, ex Puossey di Orange is The New Black, perché ci fa piacere. Registriamo anche le divertenti sessioni psicanalitiche della stessa Samira con Gretchen. E poi saltiamo alla fine, quando una lettera rimasta chissà quanto nella cassetta della posta viene aperta dalla stessa Gretchen che scopre la notizia della morte del padre di Jimmy, che proprio in quel momento ha ricevuto conferma dell’acquisto della sua proposta di romanzo. D’altronde, in questa strana comedy dove ai personaggi succedono cose sorprendentemente brutte, non esiste la possibilità di sconfinare nella mera sitcom: c’è sempre un’ombra che grava su tutti, e che i personaggi cercano di scacciare con la loro lingua tagliente e il loro (apparente) menefreghismo. Che poi è esattamente il motivo per cui ci piace You’re The Worst.

3.Atlanta 1×02 – Your girlfriend is a man
Il Villa vi ha già parlato di Atlanta, primo prodotto seriale concepito e interpretato da Donald Glover. Mi unisco agli elogi per un ragazzo che potrebbe avere molto da dire nei prossimi anni, come si vede negli interstizi di una serie per certi versi molto normale, ma che qui e là apre sprazzi di silenziosa genialità. Probabilmente la scena migliore dei primi due episodi è anche quella più dichiaratamente comica, a fronte di un tono generale che aleggia ora nel surreale, ora nel drama di periferia: quando il protagonista si trova nella stazione di polizia, accanto a un poveraccio che non sapeva di avere una ex fidanzata uomo, si aprono un paio di minuti a metà strada fra umorismo di quart’ordine e infinita tenerezza, con un equilibrio calibratissimo che ci fan ben sperare per il futuro seriale dell’ex Troy di Community.

2.Mr. Robot 2×10 – Tutto fermo, tutto in movimento
Per quanto il bacio fra Elliot e Angela sia il serial moment più classico della puntata, ce ne sono altri due più tecnici che vale la pena di sottolineare. Il primo arriva quando il protagonista chiede a noi di cercare in casa qualcosa che Mr. Robot potrebbe stare cercando, Mr. Robot che ovviamente è sempre Elliot, così come “noi” non siamo altro che un altro interlocutore presente solo nel suo cervello (a meno che Elliot sia Deadpool, ma non mi pare).
L’altro momento assai esaltante sta alla fine. Esaltante almeno per me, che da sempre sono estimatore delle scene fisse in cui succedono un sacco di cose non montate, ritratte dunque con la crudezza di uno sguardo immobile e perciò fintamente “oggettivo”: in questo caso una sparatoria che potrebbe uccidere Darlene e che viene sventata dalla DiPierro, al termine di una scena piuttosto lunga in cui la camera fissa non stacca mai dalla diner in cui si compie il fattaccio.

1.Braindead 1×11 – Previously on un’altra serie
Braindead è una bella serie, in generale, ma ancora una volta conferma di avere i migliori “previously” di sempre. Questa volta si è toccato un apice forse ineguagliabile, e per questo lo metto al primo posto, perché non so mica se ricapiterà una cosa così: la voce fuori campo, che ogni settimana riassume cantando gli eventi degli episodi precedenti, questa volta ammette di essersi distratto e di aver guardato un’altra serie, e fa il previously di quella! E quindi noi non abbiamo visto il riassunto di quanto accaduto in Braindead, bensì degli ultimi eventi di Gunsmoke, vecchia serie western realmente esistita, in onda per vent’anni del 1955.
GENIO!