Serial Moments 245 – Dal 21 al 27 agosto di Diego Castelli
Testimoni da applausi, alieni affamati e vendette familiari
ATTENZIONE! SPOILER RIBUTTANTI DI THE NIGHT OF, BRAINDEAD, RAY DONOVAN, CASUAL, MR. ROBOT (E IN FONDO HALT AND CATCH FIRE E DIFFICULT PEOPLE)
5.The Night Of 1×07 – Il dottor Katz!
Sto aspettando con ansia che finisca la prima stagione di The Night Of, così da avere il quadro completo per poi ammorbarvi per ore sui motivi della mia totale adorazione per questa serie e i suoi mille dettagli. Intanto, però, alziamoci in piedi e applaudiamo il dottor Katz, che sale alla sbarra dei testimoni chiamato dalla difesa e demolisce quella stronza inguardabile di Helen Weiss. Tangenzialmente, a onor di cronaca, in questo episodio c’è anche la prima cosa che non mi è piaciuta, cioè il limone fra Nasir e Chandra, apparso un tantino forzato. Ma aspettiamo anche di conoscerne le conseguenze.
4.Braindead 1×09 – Spuntini
Puntata bella corposa di Braindead, che parte con il solito previously musicale impreziosito questa volta da alcune deliziose autocitazioni del cantante, prosegue con le scappatelle di Laurel con Michael Moore (geniale cameo), e finisce con Red che spara a vanvera spargendo cervelli sul muro e decidendo poi che vale la pena di assaggiarlo e conservarne dei pezzi per spuntini successivi. Che meraviglia…
3.Ray Donovan 4×09 – Mamma li turchi! Cioè no, i russi!
La stagione di Ray Donovan arriva a un picco importante, concludendo il nono episodio con la promessa un po’ western dell’arrivo dei cattivi a cui l’eroe dovrà rispondere col pugno e col piombo. Prima di vedere cosa succederà, però, partecipiamo del dolore di Mickey che si vede morire fra le braccia l’adorata Sylvie, che non era semplicemente una donna da amare ma anche la promessa di un futuro migliore, per un personaggio ormai avanti con l’età che si era trovato miracolosamente fra le mani la possibilità di ricominciare. Niente da fare, caro Mickey, la serie ha ancora bisogno di te, quindi bisogna rimandare i sogni di gloria sperando che sia comunque possibile realizzarli. Sul versante “Ray e i russi” sottolineiamo infine il pestaggio del povero Avi, uno a cui vogliamo sempre bene. Attendiamo la vendetta!
2.Casual 2×13 – Eutanasia
Finale di stagione per Casual, che tocca un argomento di quelli scottanti, ovvero la richiesta di eutanasia da parte del padre di Alex e Valerie. Il tono scanzonato e leggero (appunto casual), sotto cui la serie nasconde i problemi serissimi dei protagonisti, trasforma questo evento così importante in una procedura quasi banale, ordinaria, un semplice bicchiere da bere per poi addormentarsi dopo una cena in famiglia. Attenzione però, cercare la banalità non significa “banalizzare”: gli autori evitano accuratamente qualunque giudizio di valore sull’eutanasia, e si tengono ben alla larga da qualunque facile buonismo, costruendo uno sviluppo coerente in cui la morte del padre garantisce un minimo riavvicinamento con i figli, senza però far finire tutto a tarallucci e vino. La complessità di questi personaggi, in ironico contrasto con il titolo della serie, si vede nell’impossibilità di sbrogliare le loro matasse psicologiche anche di fronte a un fatto importante come la morte, che non è più tragedia insondabile ma rito di passaggio consapevole.
1.Mr. Robot 2×08 – Quel confine sottile
Per quanto talvolta sia facile pensarlo, Mr. Robot non è mai stata la serie degli hacker buoni contro le corporazioni cattive, e lo stesso protagonista nelle sue mille elucubrazioni ha più volte sottolineato l’ambiguità morale del suo alter ego e dei suoi adepti. Con questo episodio, poi, è stato superato un ulteriore confine: l’omicidio perpetrato da Darlene (e conseguente occultamento del cadavere) è una specie di goccia che fa traboccare il vaso, un “liberi tutti” che trasforma la ribellione in una vera guerra che, per definizione, produce più morti che certezze. Non è un caso che Elliot sia completamente assente dall’episodio: il suo punto di vista, solitamente imperante, è anche quello più umano, o che per lo meno prova ad esserlo. La sua mancanza sottolinea ulteriormente il radicalizzarsi della lotta, che liberata da ogni freno perde il suo slancio morale per diventare solo sconfitta del nemico, ad ogni costo.
Fuori concorso perché ne abbiamo già parlato
Halt & Catch Fire 3×01-02 – I nostri programmatori preferiti
Non stiamo riparlarne troppo a lungo, visto che l’abbiamo già fatto qui. Però è impossibile non sottolineare la gioia per il ritorno di Halt, il cui simbolo forse è quella telefonata (quasi) finale che Joe fa a Ryan, chiedendogli finalmente di andare a lavorare per lui. Per noi quella telefonata suona come un campanello, la promessa di chissà quale macello. Forza Tempo, scorri che devo guardare tutto!
Fuori concorso per affetto pregresso
Difficult People 2×08 – Joel McHale
Pe quanto possibile, ovunque compaia un reduce di Community bisogna segnalarlo, quindi evviva Joel McHale in Difficult People!