8 Giugno 2016 3 commenti

Marco Polo: il trailer della nuova stagione di Diego Castelli

E facciamoci un altro viaggio in Oriente

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L’anno scorso avevo avuto un rapporto travagliato con Marco Polo. Dopo la visione del pilot non ero convinto, mi ero un po’ annoiato, mi era sembrato troppo lungo. Può anche essere che io l’abbia visto all’una di notte, in una di quelle situazioni in cui l’unica cosa saggia da fare sarebbe andare a letto, e invece tu premi play un’altra volta, quando già la palpebra comincia a calare inesorabile. Onestamente non ricordo.

Fatto sta che dopo quel primo episodio l’avevo un po’ mollata lì. Due o tre mesi dopo, però, spinto anche da molte opinioni positive che leggevo online, l’ho ripresa, e sono felice di averlo fatto.
Forse la verità è che Marco Polo, furbescamente, promette un po’ più di epica guerresca di quella che effettivamente si vede sullo schermo (sarà anche questione di budget), ma questo non significa che non ci sia altro per cui applaudire.
Il carisma silenzioso di molti personaggi, la raffinatezza della maggior parte dei dialoghi, la capacità di creare un sapore esotico in una serie in cui anche il Gran Khan parla in inglese, cosa che abbisogna sempre di un ciccinnino in più di concentrazione per ricordarsi che “no, aspetta, è inglese per noi che lo sentiamo, ma dobbiamo considerlo come mongolo”.

Una serie che merita insomma, anche se forse meno immediata e fracassona di quello che si poteva pensare alla vigilia.
Il trailer della seconda stagione, rilasciato poche ore fa, calca ancora la mano sul visivo, sui grandi scorci, sulla promessa di grandi battaglie, e sulle faide interne che tingeranno di sangue la corte del Khan.
Magari poi la stagione non sarà così ritmata e possente, ma ormai abbiamo imparato che potrebbe andare bene lo stesso.

 

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