The Wire in gif di Diego Castelli
Così il Villa è contento!
Dedicate al socio che di The Wire è fanissimo!
Quando trovi un cofanetto seriale bellissimo e costosissimo, ci pensi un po’ su, e poi decidi che la vita è una sola.
Quando l’amico/a con cui hai seguito tutta la serie dice cose odiose e senza senso tipo “non riuscirò a guardare insieme la dodicesima stagione, ho cambiato lavoro e sto per avere tre gemelli”.
Quando stai aspettando una serie come fosse il Messia e qualcuno, con noncuranza, sgancia la bomba: “Guarda che c’è il preair già da due giorni”.
Quando da bambino ti obbligavano a finire tutto il piatto e tu volevi solo andare in salotto perché Friends era già cominciata.
Quando vuoi commentare un pilot ma non vuoi spoilerare.
Quando non riesci più a sentire questa frase, da qualunque serie provenga, senza pensare a Walter White.
Quando becco lo sguardo preoccupato di un babbano che ha visto la mia lista di episodi settimanali.
Quel terribile momento in cui hai due episodi da vedere ma solo un’ora di tempo.
Quando un personaggio importante muore, ma la scena è girata così male che perde tutto il pathos.
Quando ti metti comodo per proseguire il recuperone e ti rendi conto che la cartella contenente 122 episodi non c’è più.