Blood & Oil – La nuova Dallas per amanti delle soap di Eleonora Gasparella

Immaginate un manipolo di sceneggiatori seduti a una tavola rotonda che tra un’insalatona e un succo bio pensano: “ma perché non facciamo qualcosa di nuovo quest’anno? Ho una grande idea: facciamo un remake di Dallas matto. Però il Texas ci ha annoiato, ambientiamolo, che ne so, in North Dakota, ci mettiamo un paio di attori giovani e strappamutande e uno bravo di mezza età che attragga il pubblico un po’ più stagionato.

Vedo cavalli, bisonti e praterie, la pioggia fredda e dritta sulle mani. Chiamiamola Boom. No, chiamiamola Oil. No, chiamiamola Blood & Oil, mettiamoci del sangue che fa sempre intrigo”. Ecco che nasce un nuovo meraviglioso prodotto seriale.

La prima faccia che vediamo nel pilot di Blood & Oil, serie prodotta da ABC che ha debuttato il 27 settembre dopo essere rimasta ferma in cantiere per ben 4 anni, è quella di Chace Crawford (Nate di Gossip Girl) che per comodità in questo post chiameremo Nate. Capite anche voi che questa prima apparizione non mi fa ben sperare per quanto riguarda il resto dell’episodio.

Musiche e titoli di testa tamarri al punto giusto e si parte. Breve sinossi dell’episodio: Nate è sposato con una ragazza dai capelli color del grano e gli occhi azzurri. Insieme hanno un grande sogno, quello di aprire una lavanderia a gettoni. Per farlo scelgono di trasferirsi in North Dakota, il perché non si sa bene, ma si sa che in North Dakota c’è del gran petrolio che potrebbe far funzionare meglio le loro lavatrici. In ogni caso i ragazzi hanno ben chiaro che dove ci sta il petrolio ci stanno pure i soldi. Nei primi cinque minuti del pilot i due hanno un incidente automobilistico, dal quale escono indenni con trucco e capelli perfetti, perdendo però le lavatrici che avevano comprato e legato alla carlona sopra all’auto. Sconfortati, finiscono in un campeggio di una piccola cittadina, costretti a trovare lavoro per sbarcare il lunario.

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