La chicca del giorno: Game of Thrones con le citazioni dei Monty Python di Diego Castelli
Migliorare una cosa già bella di suo
Per i più giovincelli che non se lo ricordano o non l’hanno mai saputo, i Monty Python sono un gruppo comico inglese (considerato tra i migliori della storia della comicità) che furoreggiò sulla tv inglese per tutti gli anni Settanta. I loro show e i loro film sono considerati grandi classici della risata, anche se in Italia sono un po’ meno conosciuti rispetto ai paesi anglosassoni (anche per colpa di un doppiaggio che faticava moltissimo a restituire pienamente il senso dei loro sketch).
Tra i non molti film scritti e diretti del gruppo c’è anche Monty Python and the Holy Grail, parodia spassosissima della classica narrativa medievale fatta di re, cavalieri, maghi e mostri.
Ebbene, quelli di Buzzfeed hanno avuto la geniale pensata di appicciccare alcune citazioni del film su immagini di Game of Thrones. Il risultato è delizioso!
Eccone alcune.
(OCCHIO AGLI SPOILER!)
Qui Joffrey mostra di non avere ben chiaro il concetto di monarchia.
I soldati di Daenerys non si fanno impressionare dall’architettura digitale.
Stannis e le strutture societarie straniere
La perfetta definizione di re dal punto di vista dei sudditi.
Questa è semplicemente surreale.
Massì, in fondo era “solo un graffio”.
Quando i santi graal li vendevano al mercatino.
E Sansa è pure più stupida di Joffrey.
Tyrion e la necessità di un po’ di spettacolo.
Riflessioni del povero Ned.
Hai presente quelle misteriose entità le cui domande scavano nel profondo del cuore degli uomini?
No Masty, non è stato un “pareggio”.
Uno sguaiatissimo Oberyn insulta Tywin.
Sì sì, proprio un'”circostanza felice” il Red Wedding…