Serial Moments 191 – Dal 19 al 25 luglio 2015 di Diego Castelli
Cliffhanger sgraditi, androidi senzienti e flashforward disarmanti
ATTENZIONE! SPOILER AFOSI DI WAYWARD PINES, HUMANS, HALT & CATCH FIRE, MASTERS OF SEX, HANNIBAL (E FALLING SKIES)
5. Wayward Pines 1×10 – Inciampare sul traguardo
Domani parleremo bene del finale di Wayward visto che, nel bene o nel male, il cagatone estivo di Shyamalan una recensione finale se la merita. Intanto però diciamo che la morte di Pilcher per mano della sorella (per quanto prevedibile) è abbastanza forte, così come d’impatto (ma anche lui prevedebilissimissimo) è il sacrificio di Ethan. C’è però l’anti-serial moments, il cliffhanger che in qualche modo ci avevano promesso di evitare, e che invece c’è. Insomma, Wayward Pines non è andata via senza lasciare tracce. Se poi le tracce sono i segni delle manate che vorremmo lasciare sulla faccia di Matt Dillon, quello è un altro discorso. Stay tuned.
4. Humans 1×06 – Risvegli
L’attendevamo con una certa ansia e alla fine è arrivato: il risveglio di Anita, anzi di Mia, spariglia le carte e fa partire la componente più thriller-action della serie, finora sempre equilibrata fra le beghe da spia di Leo e le dinamiche famigliari di Joe e Laura. Prima conseguenza indiretta di questa accelerata: la morte di Max. Anche se lo stesso termine, “morte”, all’interno di una serie come Humans assume sfumature imprevedibili.
3. Halt & Catch Fire 2×08 – Truffa
Sempre encomiabile la capacità di Halt di parlare di argomenti di scarsissimo interesse per la maggior parte degli spettatori, ma costruendoci sopra un tale livello di dramma che restiamo incollati neanche stessero parlando di una guerra termonucleare. Il furto di Mutiny, con le conseguenti scuse di un Joe ubriaco e sconvolto, è un momento potentissimo, che schiaccia le speranze dei nostri poveri sbarbatelli senza nemmeno farci vedere la faccia ghignante dei cattivi. E’ la freddezza del furto informatico, della gabola 2.0: non devono neanche indossare un passamontagna nero e sfondarti la porta, bastano due righe di codice nel posto giusto, una firmetta di troppo in quello sbagliato, e la tua vita va a puttane.
2. Masters of Sex 3×02 – Nove mesi come niente fosse
Dopo una première densissima e forse troppo furbina, Masters of Sex non toglie nemmeno per un attimo il piede dall’acceleratore, e ci offre un episodio che ancora una volta lega uno scorrere del tempo accelerato all’accumulo di temi e situazioni dal forte impatto emotivo, tutte snocciolate una dietro l’altra senza un attimo di respiro. La cosa bella è che il giochino funziona ancora, pure meglio che nella puntata precedente. I nove mesi di gravidanza di Virginia vengono condensati in un solo capitolo, affiancando le questioni private dei protagonisti e quelle pubbliche del principe iraniano, la cui moglie non riesce ad avere figli. Un turbinio di emozioni, nostre e loro, che regala diversi momenti importanti, da quel metaforico “non sento niente” di Virginia prima dell’aborto (poi annullato), al dialogo di Bill con la moglie del principe, arrivando alla splendida scena del matrimonio di Virginia, costruito alternando le frasi romantiche dell’officiante con i freddi dettagli del contratto tra la donna e il suo coniuge di comodo. Su tutto aleggia l’ombra di una grande sconfitta e di una subdola ipocrisia: Masters&Johnson stanno rivoluzionando il modo con cui le persone guardano ai loro rapporti, ma non possono esimersi dal fingere un rapporto che non esiste, solo per evitare il pettegolezzo. La ruota gira, e gira, e gira, e la ggggente sempre schifo fa.
1. Hannibal 3×08 – Reset
Non ho ben capito se l’obiettivo è farci arrivare alla fine della serie così carichi da fare le rivolte di piazza per ottenere un prolungamento, fatto sta che l’ultima-e-forse-definitiva stagione di Hannibal continua a piazzare puntatoni d’antologia come se niente fosse. Dopo un flashforward di tre anni rispetto all’episodio precedente, ci ritroviamo di fatto all’inizio di Red Dragon, il primo romanzo di Thomas Harris in cui compare Hannibal Lecter. Will, dopo essere riuscito a ricostruirsi una vita semi-normale, viene richiamato all’azione per scovare un nuovo pericoloso serial killer, per la cui cattura servirà il contributo della mente di Lecter. Dopo tre anni di storie televisive, ci ritroviamo solo all’inizio dell’epopea letteraria (e cinematografica) di Hannibal, con un episodio che spinge fortissimo su quella messa in scena ravvicinata, materica, sensoriale che da sempre rappresenta un fiore all’occhiello della serie di NBC. Insomma, un episodio forte, potente, pieno di rimandi a un mondo che, causa cancellazione, riusciremo a scoprire solo in minima parte. Che roba frustrante, cazzarola!
Fuori concorso per cameratismo
Falling Skies 5×04 – Benvenuto nel club
Un benvenuto a Pope che entra nel mitico club dei calvi. Anche se la sua partecipazione è volontaria. Stronzo.