Agents of SHIELD: l’ottimo finale di una serie in continua crescita di Francesco Martino
E pensare che all’inizio avevamo paura fosse una boiata
OCCHIO, SPOILER SU TUTTA LA SECONDA STAGIONE!
Parlare di Agents of SHIELD inizia a essere troppo semplice. Chi ha avuto modo di leggere il mio commento sul midseason finale ricorderà senza dubbio l’entusiasmo del sottoscritto durante gli ultimi istanti di quell’episodio: cosa sarà successo a Skye e Raina? Chi è il tizio senza occhi? Quanto è triste la scenografia del tempio Kree?
Alla fine AoS non l’ha tirata molto per le lunghe e ha risposto ai miei dubbi in poco tempo, mostrandoci le trasformazioni (fisiche e non) delle due protagoniste e introducendoci al mondo degli Inumani. Nel farlo, nel portare avanti questo percorso, a ABC hanno saputo utilizzare la marcia giusta, quella totalmente orizzontale; non più “freak of the week”, ma “freak of the season”, con una struttura narrativa in continua evoluzione.
Ma chi erano i cattivi di questa stagione? Tutti, o forse nessuno. Se inizialmente l’indice era puntatato contro Caleb, il folle padre di Skye/Daisy, l’attenzione si era poi spostata sull’HYDRA, per poi andare sul nuovo SHIELD e, infine, sul gruppo degli Inumani e la loro leader, Jiaying. Il suo arco narrativo, insieme a quello dell’ex marito, costituiscono senza dubbio il punto più alto della serie; un intreccio di storyline dove alla fine i ruoli vengono ribaltati e i personaggi si dimostrano per quello che sono realmente. Al centro c’è poi la vera protagonista dello show, Skye, il personaggio che fa muovere ogni altra pedina e che, nel corso del season finale, ha suo malgrado portato allo scontro tra la sua prima famiglia, lo SHIELD, e la seconda, gli Inumani.
Nel raccontarci questo scontro la serie ha poi presentato un serie di spunti interessanti per il futuro dell’Universo Cinematografico Marvel e, soprattutto, per il prossimo episodio di Captain America: si va dalla volontà di “registrare” le persone con poteri alla formazione di un team con questi (qui il riferimento potrebbe essere ai Secret Warrior, team cartaceo di cui fa parte la stessa Daisy, o ai New Warrior, il supergruppo che causerà la Civil War).
Per coronare quest’ottima annata Agents ha voluto regalarci un episodio praticamente perfetto, sempre in bilico tra il dramma e il “tamarro”, senza dimenticare il classico momento “wtf”.
Abbiamo assistito alla scelta di Caleb, che ha preferito togliere la vita alla donna che amava pur di sollevare da questo peso la figlia, e abbiamo vissuto momenti di pura esaltazione con le battute di Mack e Fitz (questa suonava tanto come una citazione di Breaking Bad), fino a rimanere con la bocca spalancata nel vedere Simmons inghiottita da un blocco di “robaccia” Kree.
In questa cavalcata trionfale c’è stato anche il tempo di far perdere una mano al povero Coulson che, da protagonista ed istrione della serie, è stato “retrocesso” a semplice pedina di una scacchiera molto più grande.
Perché guardando Agents of SHIELD ho avuto proprio questa sensazione, quella di trovarmi davanti ad una serie che fa parte di qualcosa di vasto ed enorme, e non più davanti a un procedurale con gente superforzuta. Soprattutto, una serie in grado di spostare gli equilibri narrativi in modo del tutto autonomo.
Volendo cercare il pelo nell’uovo direi che l’unica nota stonata di questa chiusura di stagione è stata la storyline di Ward, ormai passato al “lato oscuro”, sempre troppo incerta e apparentemente priva di un vero punto d’arrivo. Mi piacerebbe vederlo come villain principale della prossima stagione (come il finale farebbe effettivamente supporre), magari prendendo l’alias di quale personaggio cartaceo (qualcuno ha detto Taskmaster?) per poi evolversi in un recurring con l’unico scopo di vendicarsi di chi l’ha portato ad uccidere la sua amata.
Ovviamente le mie sono solo supposizioni, sogni di un fan che ha visto in questa serie un’ottima opportunità per fantasticare e vedere i propri desideri esauriti. Visto che abbiamo tempo fino a settembre per tirare fuori le nostre ipotesi sugli sviluppi della serie mi aspetto di leggere le vostre nei commenti.