The Walking Dead: Chad Coleman fuori di testa in metro di Diego Castelli
Lo sfogo allucinato dell’interprete di Tyreese in The Walking Dead fa il giro del pianeta
Dei tanti video seriali più o meno strambi, o divertenti, o solo “boh” che viaggiano su internet questo è certamente uno di quelli che si ricorderanno.
Protagonista è Chad Coleman, noto al grande pubblico soprattutto per il suo Danny “Cutty” Wise di The Wire e, più di recente, per quel grosso patatone di Tyreese in The Walking Dead.
Ebbene, nei giorni scorsi il buon Coleman è stato ripreso in metropolitana mentre dava di matto.
In realtà “dare di matto” rischia di essere un termine un po’ improprio, o quanto meno troppo giudicante. Nel video si vede Coleman che fa su e giù per la carrozza della metro tipo leone in gabbia, urlando di brutto, sputando frasi un po’ a caso, facendosi riconoscere in quanto attore famoso e pontificando sulla vita e sull’umanità. Il video è finito su TMZ, che ha prontamente chiamato lo stesso Coleman per un commento: l’attore ha detto che non era affatto ubriaco (come molti hanno subito ipotizzato) e che semplicemente s’è fatto prendere dalla rabbia a seguito di quello che sta succedendo in questi giorni a Baltimora (dove, come saprete, ci sono disordini e tensioni altissime dopo la morte del giovane Freddie Gray, un ragazzo nero di 25 anni arrestato dalla polizia che, diciamo, non avrebbe usato propriamente le pinze).
Su altri siti viene detto che la miccia sarebbe stata accesa dal commento di alcuni altri passeggeri, che lui avrebbe sentito chiamarlo “negro”. E come qualunque giocatore di GTA sa bene, i neri americani amano chiamarsi “negro” tra di loro in continuazione, ma se tu sei bianco e li chiami così rischi il linciaggio. Ricordo ancora la scena di Die Hard III quando Bruce Willis viene costretto a passeggiare tra i ragazzi di colore con addosso il cartello “I hate niggers”. Ahhh, i vecchi cult…
Vabbe’ non divaghiamo.
Ora, è evidente che qui a Serial Minds non abbiamo alcuna intenzione di approfondire la questione Baltimora, e nemmeno di sondare le profondità psichiche di Coleman. Ci pare che entrambe le questioni vadano oltre le nostre competenze. Anche il titolo che ho scritto – “fuori di testa in metro” – rischia di essere poco gentile e magari pure a sproposito, ma l’ho fatto solo per farvi cliccare di più sul post. Non ne vado fierissimo, ma tant’è.
Però ecco, il video ve lo facciamo vedere perché è una roba assai curiosa che merita uno sguardo. Converrete con me che Coleman troppo giusto non sembra. Poi oh, c’avrà i suoi motivi. D’altronde anche a me prende un po’ la misantropia quando vado in metropolitana…