26 Gennaio 2015 21 commenti

Non riesci a stare al passo con le serie tv? Questo grafico ti manderà fuori di testa di Diego Castelli

Lasciamo perdere i sensi di colpa, perché non ne usciremo

Prima che il Villa mi dicesse “facciamo un blog sulle serie tv”, seguivo già una discreta quota di telefilm. Non sto a farvi numeri, però insomma, i fatti accaduti la sera prima in questa o quella serie erano già uno dei miei argomenti di conversazione preferiti nelle pur poche occasioni di socialità (se vedo le persone troppo spesso poi mi rompo).

Quando è arrivato Serial Minds la quota si è alzata, per forza di cose, e quando abbiamo introdotto i Serial Moments siamo arrivati al degenero: la paura di mancare le perle nascoste ha creato attimi di delirio in cui cercavo di guardare tutto, seguendo per settimane roba orrenda quando avrei dovuto usare lo stesso tempo, eventualmente, per guardare roba vecchia e imprescindibile che invece sta ancora nella lista dei “un giorno lo recupero”.
Siccome il primo modo per risolvere un problema è ammettere di averlo, quest’anno va un po’ meglio, sono stato un po’ più cinico con le nuove serie che non meritano, e insomma dormo qualche ora in più a notte.
Eppure quella vocetta malvagia nella testa c’è ancora, quel viscido sussurrare che mi fa sentire in colpa perché, al netto del fatto di essere un bulimico seriale, continuo a lasciare fuori un sacco di roba.

Ebbene, ieri mi sono imbattuto in un articolo che poteva avere un effetto piuttosto dirompente sul mio fragile equilibrio, facendomi tirare un sospirone di sollievo o, al contrario, facendomi andare in paranoia.
L’articolo, che trovate a questo link, si occupava semplicemente di dare conto delle serie prodotte negli Stati Uniti negli ultimi anni, mostrando l’incredibile aumento di nuove produzioni da parte della miriade di soggetti creatori di fiction seriale: grandi network, cable di varie dimensioni, adesso pure siti e piattaforme online.

Per farla breve, durante il 2014 la tv americana nel suo complesso ha prodotto 328 pilot di prime time.
Avete letto bene, trecentoventotto.
124 sui network.
24 sulle nuove piattaforme.
180 sulle cable.

Proprio quest’ultimo numero fa sensazione, perché rappresenta un ulteriore incremento di un trend già parecchio in crescita.
Ecco infatti un grafico che mostra la continua espansione dell’offerta cable americana negli ultimi quindici anni.

Grafico

 

La morale della favola è: scordatevi di avere il tempo di seguire tutto, vi servirebbero tre vite. L’unica possibilità che avete è seguire quelle “giuste”. La nostra speranza è di darvi una mano a trovarle, schivando al contempo le ciofeche.
E comunque stringiamoci e abbracciamoci e vogliamoci bene, che là fuori è una giungla seriale e io c’ho paura.
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