Serial Moments 130 – Dall’11 al 17 maggio 2014 di Diego Castelli

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ATTENZIONE! SPOILER DA FINE STAGIONE DI CHICAGO FIRE, THE BIG BANG THEORY, REVENGE, THE VAMPIRE DIARIES E GREY’S ANATOMY!
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Quella appena finita può essere considerata l’ultima settimana della primavera, quella in cui si concentrava la maggior parte dei finali di stagione. Ed è inutile dire che si tratta della settimana insieme migliore e peggiore per fare i serial moments. Migliore perché ci sono un sacco di spunti. Peggiore perché scegliere solo cinque vincitori diventa assai difficile se non addirittura doloroso. E’ con lacerante senso di colpa che lascio fuori la grande prova d’attore di Peter Dinklage in Game of Thrones, così come la puntata di Family Guy dedicata allo spassosissimo (e molto “meta”) ritorno di Cleveland dopo la parentesi poco fortunata di The Cleveland Show. Stesso discorso per i capezzoli divelti in Mad Men, per l’ultimissima inquadratura di The Blacklist (con chi la segue ci siamo già capiti), o per lo slancio romantico del finale (purtroppo definitivo) di Suburgatory. Tutte cose belle, ma secondo me le cinque che seguono sono migliori.

 

 

5. Chicago Fire 2×22 – Explosion!
Non parliamo spesso di Chicago Fire, più che altro perché, come tutti i prodotti di Dick Wolf, è una serie solida e ben realizzata ma non certo rivoluzionaria nel complesso del panorama telefilmico. Il finale a sorpresa della seconda stagione, però, è stato particolarmente azzeccato: praticamente TUTTI i protagonisti entrano in un palazzo in fiamme che dopo pochi istanti di tensione esplode completamente. Siamo abituati a finali al cardiopalma che lasciano il dubbio sul destino di questo o quel personaggio, ma era un po’ che non mi capitava un cliffhanger che lasciasse il dubbio sulla sopravvivenza dell’intero cast!

 

4. The Big Bang Theory 7×24 – Anno sabbatico
Interessante il season finale di The Big Bang Theory. Da un parte è un episodio non proprio equilibrato, perché la decisione di Sheldon non appare troppo coerente col personaggio (un maniaco del controllo e dell’abitudine reagisce a una rivoluzione troppo repentina delle sue consuetudini andandosene di casa, e quindi potenziando ulteriormente quella stessa rivoluzione). D’altra parte, però, l’allontanamento volontario di Sheldon apre moltissime possibilità narrative, non tanto in riferimento a quello che farà lontano da casa (dubito ce lo faranno vedere), ma piuttosto in relazione a come sarà al ritorno. Tra uno Sheldon potenzialmente cambiato e un matrimonio da preparare (si spera meno sbrodolato di quello di How I Met Your Mother), la prossima annata di TBBT potrebbe essere particolarmente appetitosa.

3. Revenge 3×22 – E alla fine tornò
Ancora una volta la mia amica Simona mi ha mandato un messaggio che più o meno diceva “non puoi non vedere il finale di Revenge“. In effetti, anche per me che ormai ho abbandonato la serie da mesi, il season finale offre una bella manata di potenziali serial moments. Tra morti dolorose e gustose rivincite, la scena probabilmente più importante è quella del ritorno di David Clarke. Si sa che nei telefilm non esiste la vera morte, a meno che non si veda il cadavere in primo piano (e con certe serie soprannaturali non basta neanche quello), quindi un potenziale ritorno del padre di Amanda/Emily era da tenere in conto fin dal pilot. Ma il buon David, oltre che semplicemente “tornare”, decide di vendicarsi di Conrad con un bel coltello nel costato e con un’espressione da pazzo omicida che cozza con l’immagine da martire buonissimo che abbiamo coltivato in questi anni. Insomma, serial moment straguadagnato.

2. The Vampire Diaries 5×22 – Mega twist
Settimana scorsa si parlava della morte di Stefan e di quanto stavolta sembrasse “definitiva”. E’ bastata una settimana per essere smentiti, cosa che di per sé avrebbe anche potuto essere causa di qualche insulto alla serie. Il bello però, è che la morte di Stefan era solo un diversivo, fumo negli occhi in attesa della sorpresa “vera”: la strana coppia Damon-Bonnie, entrambi morti e apparentemente incapaci di tornare alla vita, che si tengono per mano in attesa di capire cosa ci sarà oltre l’Other Side. Insomma, pensavamo fosse morto Stefan, e invece tocca a Damon e Bonnie. Ancora una volta ripensiamo alle parole degli autori che avevano parlato di alcuni decessi eccellenti e “definitivi” (conditi, peraltro, dal ritorno di Alaric), e ancora una volta ci chiediamo se sarà davvero così. Stavolta, però, prima di scoprire la verità dovremo aspettare tre mesi, e quindi l’evento assume tutta un’altra portata.

1. Grey’s Anatomy 10×14 – Addio Cristina
Serial moment annunciatissimo ma imprescindibile. Ne parleremo meglio nei prossimi giorni, perché dopo dieci anni un post dedicato è d’obbligo, ma intanto il primo posto in classifica è tutto dedicato a Cristina Yang, colonna portante di Grey’s Anatomy che se ne va dalla serie per far carriera a Zurigo. Tutto il resto (tipo la comparsa dell’ennesima sorellastra di Meredith) passa in secondo piano.