Schmidt e il whaaaaat seriale di Diego Castelli
Alle volte rimani proprio basito
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Quando ammazzano il personaggio che era l’unico motivo per cui vedevi la serie.
Quando in un teen drama ci convincono ad amare un personaggio e odiarne un altro, e poi i due si mettono insieme.
“Dai, il Recuperone lo finiamo dopo, ora andiamo fuori a fare una passeggiata”
“A me cominciano a stancare le battute su Meredith, in fondo non è poi così antipatica!”
Quando si aspetta per mesi la prima serie da protagonista di Josh Holloway, e poi vedi Intelligence.
“Ci spiace, ma non daremo un degno finale alla tua serie preferita, abbiamo deciso di spendere il poco budget rimasto in un tavolo da ping pong per l’ufficio.”
Quando scopri che due attori, fratello e sorella in una serie, stanno insieme nella vita reale.
Quando ti vanno fuori sincrono i sottotitoli.
Quando vedi un previously, e ti rendo conto di aver saltato un episodio importante.
Ogni volta che finisco un articolo di cui vado particolarmente orgoglioso e il Villa mi dice: “Sì però è troppo lungo, dovresti accorciarlo un po’”.
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