Sherlock Holmes e la ponderazione seriale di Diego Castelli
Fermiamoci un attimo per riflettere
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Due vecchie serie da cento episodi, e da qui a tre mesi hai tempo per un solo Recuperone.
I minuti, le ore e i giorni dopo il finale controverso di una serie importantissima, quando devi decidere se ti è piaciuto o no, sapendo che poi dovrai difendere quella scelta in ogni scuola, ufficio, bar e sito web che frequenti.
Ogni volta che inizi un episodio di Game of Thrones e devi ricordarti tutti i personaggi e le case di appartenenza.
Quanto torni dalle vacanze e passi una buona mezz’ora solo a decidere in che ordine vedere le serie rimaste indietro.
Quando ti dicono cose come “guarda che secondo me Watson è un po’ innamorato di te, dovresti cogliere i segnali”.
Quando vedi per la prima volta Benedict Cumberbatch coi capelli biondi e devi scegliere se cavarti gli occhi usando un pungolo rovente o semplicemente con le dita.
Ogni singola settimana, quando devo decidere se vedere ancora Glee o no.
Preferiresti una nuova stagione di Friends o la pace nel mondo?
Quando guardi una serie e pensi di aver beccato un grosso errore i sceneggiatura, ma in realtà hai paura che semplicemente non ti ricordi quel piccolo dettaglio di due stagioni fa.
Cambiare la gif finale senza dire niente a nessuno.
