Serial Moments #102 – Dal 20 al 26 ottobre di Diego Castelli

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ATTENZIONE! SPOILER VIOLENTI DI NEW GIRL, DOWNTON ABBEY, MASTERS OF SEX, THE WALKING DEAD, SONS OF ANARCHY, HOMELAND E SCANDAL!!
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5. New Girl 3×06 – Michael Keaton
Essendo i Serial Moments solo cinque (a parte le saltuarie eccezioni che mi invento) si finisce sempre col sottolineare i grossi stravolgimenti, le morti clamorose, le guest star più stuzzicanti, o gli eventi che cambiano il corso di una serie. Il rovescio della medaglia è che spesso finiscono fuori momenti più piccoli, specie nelle comedy, che però si meriterebbero un qualche riconoscimento (vedi la puntata di Halloween di The Neighbors, che molti di voi hanno voluto elogiare). Ebbene, stavolta ci tengo a parlare di Michael Keaton, ovvero il tema della puntata settimanale di New Girl. Si scopre che Schmidt ha superato i momenti più duri della sua vita grazie al supporto a distanza di Michael Keaton (l’attore feticcio di Tim Burton prima di Johnny Depp), che in realtà però non esisteva: era semplicemente interpretato prima dalla madre e poi da Nick, che scriveva finte mail all’amico per aiutarlo nelle fasi di sconforto. È una bella idea, è sviluppata bene e l’episodio fa assai ridere, di quella risata un po’ surreale e a volte tenera che è cifra stilistica della serie. Certo, se fosse comparso davvero Michael Keaton sarebbe stato da primo posto, ma ci accontentiamo lo stesso…

4. Downton Abbey 4×05 – Non è finito niente
Bisogna subito fare un aggiornamento sulla faccenda Anna-Bates, che nel corso di questo episodio pensavamo essere giunta a felice conclusione, e invece…
Mentre Anna nascondeva la violenza subita al marito, temendo la reazione di lui, noi spettatori eravamo tutti tipo “maddai, portalo in una stanza, magari con dei testimoni, e parlaci finché non sei sicura che non darà di matto”. Quando finalmente Bates viene a sapere tutto, e arriviamo a un abbraccio finale che profuma di tarallucci e vino, siamo convinti di averla vista giusta. Invece il cazzo, perché nell’ultima scena Bates confessa che niente è finito, e che non avrà pace finché non avrà trovato e punito il colpevole. Insomma, aveva ragione Anna, e vedere Bates allontanarsi come se fosse un Mel Gibson qualunque (a parte il fatto che è un maggiordomo inglese zoppo e anzianotto e non uno sbirro cazzuto degli anni Ottanta), ci dà proprio l’idea che ne vedremo delle belle. Anzi, delle brutte.

3. Masters of Sex 1×04 – Vecchio sporcaccione!
Questo quarto episodio è stato forse il migliore finora, pieno fino all’orlo di tensioni, passioni represse, rabbia e frustrazioni tenute malamente a freno da una pesante cappa di buona educazione e perbenismo, che schiaccia tanto i personaggi quanto il mondo in cui vivono. Per questo la scena finale, con Bill che ascolta morbosamente i racconti spinti dell’ex marito di Virginia, ci lascia con un silenzioso brivido, una crepa profonda nella corazza di razionalità che il protagonista si è costruito con certosina perizia, salvo poi vederla scricchiolare di fronte al mistero di una segretaria non-come-le-altre. Insomma, vuole proprio farle delle cosacce…

2. The Walking Dead 4×02 – La speranza è l’ultima a morire, però poi muore comunque
Confermo e ribadisco: questa stagione di The Walking Dead è iniziata nel modo giusto. Col Governatore uscito di scena (vediamo per quanto) è stata abbandonata una certa vena guerresca per tornare a ciò che questo show può e deve raccontare, cioè le conseguenze psicologiche (prima ancora che fisiche) di un’apocalisse senza ritorno. In questo senso, la 4×02 ha offerto diverse scene di grande impatto, aiutate dalla pestilenza che ha colpito la prigione spezzando le pur fragili speranze dei personaggi. I momenti migliori sono probabilmente due, tra cui non può mancare la scena dei maialini usati come vittime sacrificali in nome della sopravvivenza del recinto. Al di là dell’impatto strettamente emotivo (in molti spettatori la sofferenza degli animaletti è ben più traumatica di quella degli umani), conta il messaggio lanciato da questo sacrificio: è la fine della parentesi bucolica di Rick, la consapevolezza che il desiderio di ritirarsi dalla lotta armata in nome di cavoli, patate e braciole era una pia illusione. Non è ancora il momento di fare i contadini.
Ma il serial moment vero secondo me sta in quella specie di scuola di sopravvivenza messa in piedi da Carol. Ormai convinta che ogni vecchia consuetudine formativa sia superata, Carol affianca fiabe infantili a lezioni di coltello, e in questo episodio esorta le due piccole allieve a ricordare che il cervello del padre appena morto dovrà essere preso a coltellate per evitare che il caro genitore torni dalla morte, affamato e violento. Ed è qui che capiamo che, dopo la fine del mondo, la nuova “vita” non è altro che una serie di fredde necessità, un alternarsi di terribili prove (come bucare il cervello dei genitori appena morti) il cui unico obiettivo è continuare a respirare.
Powerful stuff…

1. Sons of Anarchy 6×07 – Degna erede
Ce l’eravamo detto che la puntata di settimana scorsa, divertente e piena di buoni sentimenti, doveva essere una sorta di pausa prima di una nuova esplosione del dramma. E puntualmente Kurt Sutter non si smentisce! Al di là dell’uccisione della madre di Venus da parte di Jax (che sarebbe un buon serial moment in qualunque settimana), il vero punto di svolta è la rivelazione della macchinazione di Tara, che incastra Gemma con un piano diabolico degno di… be’ degno di Gemma. Perché alla fine questo episodio ci restituisce proprio questo: il capo dei Sons sarà anche intelligente e coraggioso, ma rimane costantemente fregato dagli intrighi che le sue donne (madri, mogli o ex) tramano alle sue spalle. Ma poi un imbroglio così freddo e cattivo da parte di Tara non ce lo saremmo aspettato: siamo riusciti perfino a provare compassione per Gemma, il che è tutto dire…

Serial Moment preventivo
Scandal 3×04 – Ma dai, Phoebe?!
Si vede per circa quattro secondi in questo episodio, ma è quasi certo che avrà un ruolo importante nei prossimi: parliamo di Lisa Kudrow, che va a interpretare la futura sfidante del Presidente alle prossime elezioni. Che dire, noi siamo contenti di rivederla… però insomma… Phoebe Buffet candidata alla presidenza… E che farà, cambierà l’inno nazionale con Gatto Rognoso?

Fuori concorso in castigo
Homeland 3×04 – Grosse rivelazioni nel vuoto
C’è qualcosa che non va con Homeland. Credo che il Villa ve ne parlerà nei prossimi giorni, qui ci limitiamo a dire che rispetto ai “quarti episodi” delle stagioni passate non c’è nemmeno un decimo della tensione. Anche la rivelazione del piano segreto di Carrie e Saul (che di per sè è un serial moment impossibile da ignorare) suona un po’ buttata lì. Siamo un po’ basiti…