Serial Moments 572 – Dal 26 marzo all’1 aprile 2023 di Diego Castelli

ATTENZIONE! SPOILER CLERICALI DI TED LASSO, LUCKY HAND, THE BIG PRIZE DOOR, SUCCESSION, HOW I MET YOUR FATHER

5.Ted Lasso 3×03 – Zava in campo
Il terzo episodio di Ted Lasso, che sviluppa in modo coerente e lineare molte storie dei singoli personaggi, rimane però memorabile soprattutto per l’effettiva discesa in campo di Zava, il calciatore italiano e fortissimo arrivato a risollevare le sorti del Richmond.
La somiglianza di Zava con Ibrahimovic ormai è smaccata e palese, compreso il gol con la mossa dello scorpione, e ci sono diverse scene esilaranti basate sul proverbiale complesso di Dio del calciatore svedese.
La mia scena preferita, però, è quella in cui Zava, appena arrivato in spogliatoio, si rivolge ai compagni di squadra fungendo di fatto da allenatore, oscurando letteralmente il povero Ted, che deve continuamente spuntargli da dietro la schiena.
Che poi si ride e si scherza, ma questa cosa diventerà molto presto un problema.

4.Lucky Hank 1×02 – Consapevolezze molto rapide
Mi è piaciuto molto il secondo episodio di Lucky Hank, soprattutto perché è stato in grado di mettere in campo riflessioni di una profondità che solitamente vediamo nei finali di stagione, se non addirittura nei finali di serie. Obbligato a reincontrare un vecchio amico/collega/rivale che è riuscito ad avere grande successo nella scrittura (mentre lui no), Hank è costretto a gestire la gelosia e il rimpianto, arrivando però a una conclusione estremamente matura e, come detto, perfino sorprendente per la sua rapidità: anche grazie alle belle parole del vecchio amico, che risponde alla sua irritazione con buon cuore e ammirazione, Hank si rende conto che nemmeno il successo gli avrebbe garantito l’approvazione del padre, che è davvero l’unica cosa che gli avrebbe garantito una vita serena.
E ora cosa raccontano nel resto della serie?

3.The Big Door Prize 1×01-02-03 – Insegnati e preti (e padri)
Abbiamo già parlato dei primi tre episodi di The Big Door Prize, e in sede di Serial Moments credo abbia senso segnalare soprattutto le scene di svelamento dei bigliettini capitati ai personaggi più importanti.
In particolare, bellissimo il momento in cui Dusty riceve il bigliettino “Insegnante/fischiettatore”, che sconvolge la sua esistenza perché, a dispetto del fatto che indica una vita che lui già vive, cozza con l’aspettativa di rinnovamento e scoperta di cui ormai, volente o nolente, aveva già assaporato l’aroma.
A fine terzo episodio, poi, tocca al prete provare la macchina, quasi per ultimo rispetto ai suoi concittadini. Il risultato “Father” è un guizzo creativo meraviglioso, perché in inglese il termine può riferirsi sia al suo essere prete, sia all’ipotesi che diventi effettivamente un papà. Un dubbio amletico su cui dovrà interrogarsi molto.
(E COMPLIMENTI a chi ha adattato il dialogo in italiano per i sottotitoli su Apple Tv+, traducendo la parola “Father” con “Prete”, eliminando così il doppio senso: avete capito tutto dell’episodio eh?)

2.Succession 4×01 – Niente spazio per l’amore
Il primo episodio dell’ultima stagione di Succession rimette in campo tutte le dinamiche che conosciamo e che hanno reso famosa la serie (e forse anche quelle che, ripetute all’infinito, suggeriscono che l’idea di chiudere con la quarta stagione sia effettivamente azzeccata).
Ma se la lotta a distanza fra Logan e i figli per il possesso del tesoro mediatico di Nan Pierce è il cuore dell’episodio, condito con la consueta goffaggine di Greg, nei serial moments vorrei sottolineare il finale in cui Shiv e Tom arrivano alla conclusione che il loro matrimonio è effettivamente finito. È un finale con una sua tenerezza, in cui entrambi i personaggi (soprattutto Shiv) mostrano di non gradire in realtà quella soluzione, o quanto meno di provare del rimpianto per non averla saputa gestire meglio, ma allo stesso tempo di essere incapaci di uscire dai ruoli che hanno scelto: Shiv può essere delusa dall’andamento del matrimonio e può rimpiangere di non aver saputo godere delle sue ipotetiche gioie come una persona normale, ma non per questo rinuncia al ruolo di businesswoman con gli attributi e la necessità di guardare sempre al futuro; Tom, dal canto suo, è ancora il cagnolino impaurito che vorrebbe raggomitolarsi accanto alla moglie, ma è anche l’arrivista impacciato che non vuole perdere quel pochissimo credito acquisito alla corte del suocere. E quindi via così, insieme (anzi divisi) verso la distruzione.

1.How I Met Your Father 2×11 – Il rogo di Barney Stinson
Ci sarebbe da fare una lunga riflessione sul midseason finale di How I Met Your Father, che magari faremo al termine della stagione intera, quando avremo qualche elemento in più.
Intanto però esprimiamo il concetto: la seconda stagione di How I Met Your Father contempla il ritorno di Barney Stinson, che in questo episodio interagisce per qualche minuto con la protagonista Sophie. Negli ultimi anni, la figura di Barney è stata riletta alla luce delle nuove sensibilità, e lo stesso Neil Patrick Harris ha affermato in un’intervista che oggi Barney non si potrebbe più scrivere come era stato fatto ai tempi di How I Met Your Mother, perché oggi la sua figura sarebbe inevitabilmente più controversa. In fondo, Barney era uno che per ottenere il sesso era disposto a mentire e truffare le donne (ovviamente in salsa comedy, ma l’inganno e la manipolazione rimangono).
Questo è già un tema su cui scannarsi, naturalmente, ma poi arriva pure la rivisitazione del personaggio per il suo ritorno nel 2023: una volta cresciuto, Barney ha capito i suoi errori, ha avuto una bambina e combatte con la sua dipendenza dal sesso anche grazie all’uso di una (effettivamente buffa) cavigliera che gli dà la scossa ogni volta che dice una cosa sessista.
Ma questo Barney, così cambiato, è ancora Barney Stinson? Oppure quel personaggio è stato ucciso sull’altare del politically correct? E se così è, e se per caso fossimo d’accordo con quella rilettura, dovremmo dedurne che non possiamo più divertirci rivedendo How I Met Your Mother, perché Barney più che divertirci dovrebbe indignarci?
Insomma, avete capito quanta carne c’è al fuoco, e qui non abbiamo tempo di approfondirla come si deve (ammesso di esserne in grado). Ne riparliamo nella puntata di domani di Salta Intro+, e poi ci torneremo anche sul sito a tempo debito.