Serial Moments 548 – Dal 2 al 8 ottobre 2022 di Diego Castelli
Supereroi ritornati, repubblicani inquietanti e faide familiari
ATTENZIONE! SPOILER AVVOCATIZI DI REBOOT, FAMILY GUY, BAD SISTERS, THE HANDMAID’S TALE, ATLANTA, SHE-HULK, HOUSE OF THE DRAGON
7.Reboot 1×05 – Blasfemia
Non è la scena più divertente della puntata, ma quella che forse esprime meglio l’anima meta e dissacrante della serie. Dopo essere riusciti a risolvere alcune loro vecchie divergenze, Gordon e Reed si trovano a passeggiare mezzi ubriachi su Hollywood Boulevard, la via di Los Angeles lastricata di stelle dedicate ai grandi del cinema e della tv. Loro una stella non ce l’hanno, forse non ce l’avranno mai, e quindi prendono l’occasione per sfogare un po’ di frustrazione, pisciando sulla stella di Chuck Lorre, il creatore di The Big Bang Theory, Due Uomini e Mezzo e centomila altre sitcom di successo. Sarei molto curioso di sapere come l’ha presa il buon Chuck, ma immagino bene, è soprattutto un omaggio.
6.Family Guy 21×02 – Gli uccelli di Trump
Una bella puntata dedicata alla nostalgia per l’era di Blockbuster, come al solito piena di invenzioni divertenti e gustosi riferimenti cinematografici. Ho apprezzato in particolare il momento in cui la famiglia Griffin, in viaggio per l’America alla ricerca dell’ultimo negozio Blockbuster rimasto, finisce in una diner sperduta in un territorio particolarmente repubblicano. I sostenitori di Trump circondano la famiglia e li controllano da vicino, ripetendo ossessivamente il nome dell’ex Presidente. Il riferimento esplicito è all’inquietante fissita de Gli Uccelli di Hitchcock, ed è una gag fulminante per la quale spero abbiano tributato il giusto onore a chi se l’è inventata nella writers’ room della serie.
5.Bad Sisters 1×09 – Ma quindi…
Cominciava a diventare un po’ prevedibile, probabilmente, ma l’effetto è stato forte lo stesso. Dopo settimane di tentativi di uccidere JP, e dopo un inizio di episodio in cui si vede che Becca, per errore, ha ucciso sua madre invece che lui, la puntata si conclude con l’effettiva morte del bastardone, una morte che però, in attesa di altri dettagli, sembra non dipesa dalle azioni delle sorelle. Stai a vedere che effettivamente hanno ragione a pretendere i soldi dell’assicurazione, perché alla fine non l’hanno ucciso loro.
Non vedo l’ora di sapere come finisce.
4.The Handmaid’s Tale 5×05 – Bowling e mine antiuomo
Puntata per certi versi interlocutoria, ma che non manca di piazzare qualche buon colpo, soprattutto nella sottotrama di June e Luke. I due, alla ricerca di informazioni sulla figlia che probabilmente sta per essere data in sposa a qualche Comandante di Gilead, si addentrano nella terra di nessuno dove possono incontrare un ragazzo che fa il doppio gioco, fornendogli informazioni importanti. È una scena potente, in cui la purezza del giovane (uno che nemmeno si ricorda il mondo pre-Gilead) produce fascinosi echi storici che ci fanno pensare a quanto, col passare delle generazioni, il passato sia sempre più “dimenticabile”, e per questo volubile, manipolabile, in definitiva debole.
Sono scene di strano relax e perfino romanticismo, poi rapidamente spezzato: mentre cercano di andarsene, il ragazzo finisce su una mina che gli stacca una gamba, e June e Luke vengono catturati e divisi, perché figurati se in questa serie ci può essere un episodio di sole notizie positive.
E adesso?
3.Atlanta 4×05 – Mr. Chocolate
Visto che in questi giorni abbiamo parlato con gli occhi a cuore di Reboot per le sue qualità meta, non possiamo non citare il quinto episodio stagionale di Atlanta, in cui Van si trova a gestire un’improvvisa, possibile carriera televisiva della figlia. Finite quasi casualmente su un set di sitcom, madre e ragazzina si trovano di fronte alle strane bizze autoriali del sedicente Mr. Chocolate (che poi non sarà altro che Donald Glover pesantemente truccato), che getterà la giovane Lottie in una girandola di comparsate talmente ravvicinate da farla perdere di vista alla madre, incapace di seguirla di set in set, arrivando ai limiti dell’horror inquietante.
Non solo: la bulimia creativa di Mr. Chocolate, le cui produzioni sembrano tanto amate e premiate quanto sono inconsistenti e incomprensibili dal punto di vista narrativo, sono una satira abbastanza feroce verso l’ossessione della rappresentanza, in cui la quantità di prodotti “black” è di molto più importante della loro qualità e della loro significanza.
2.She-Hulk 1×08 – Daredevil
Anche in questo episodio di She-Hulk ci sarebbero le solite cose meta che mi fanno provare i brividini (come quando, sul finale, Jennifer si stupisce che l’episodio non sia ancora finito), ma ovviamente questa è una puntata importante per tutt’altri motivi. È il momento del vero, ufficiale ritorno di Daredevil (col costume giallo!), interpretato da Charlie Cox come nella serie di Netflix, e che presto avrà una nuova serie tutta sua a marchio Disney.
Non ho volutamente guardato i commenti degli utenti italiani ed esteri alla puntata, temendo di trovarci l’odio completamente ingiustificato che She-Hulk si è beccata fin dal primo episodio. Per me il ritorno di Devil è stato gestito perfettamente: che Matt Murdock ricompaia in una serie “legal” ha ovviamente molto senso, e la breve, fugace storia d’amore fra lui e Jennifer è naturalmente un po’ rapida, ma anche ben gestita e poggiata sulla solida base di una professione comune che consente ai due personaggi di incrociarsi per caso e poi piacersi prima di tutto da un punto di vista mentale, al di là della componente “super” (che Matt nemmeno può vedere, giusto per risolvere il continuo conflitto fra le due immagini di Jennifer).
Mi è pure piaciuto che She-Hulk riesca effettivamente a battere Daredevil, perché non vedo mai di buon occhio le sfide supereroistiche vinte da chi praticamente non ha poteri contro chi ce li ha.
Insomma, tutto giusto, e bentornato Matt!
1.House of the Dragon 1×07 – Tu pensa il pranzo a Natale
Un’altra puntata di House of The Dragon dove i serial moments si annidano praticamente in ogni scena.
Direi che le cose migliori stanno nelle due “risse”: prima quella fra i figli di Rhaenyra e quelli di Alicent, con Aemond che ci rimette un occhio e scatena la paura e la rabbia della madre, che da anni teme di finire sottoterra con tutta la prole nel momento in cui Rhaenyra dovesse salire al trono.
Poi arriva la seconda rissa, quella degli adulti, in cui anni di odio e rancori accuratamente controllati esplodono nella maniera più virulenta (e pure infantile) possibile.
Come al solito, non si salva nessuno, perché tutti curano esclusivamente il proprio interesse, a partire dalla stessa Rhaenyra che dovrebbe essere l’eroina della serie, ma è pur sempre una che ha fatto figli illegittimi, si tromba lo zio di sangue, e cospira per eliminare (più o meno metaforicamente) il marito per potersi sposare lo stesso zio. Lei dice che lo fa per rafforzare la sua discendenza, però dai, lo zio ti piace e non dire di no.
La cosa che mi è sembrata più interessante, in termini di tensione, è la consapevolezza che il fragile, fragilissimo equilibrio della corte sia preservato dal solo Viserys, che però, come abbiamo avuto modo di constatare a più riprese, è a sua volta un vecchio indebolito e incapace di guardare in faccia la realtà. Buona parte della suspense è data proprio dalla consapevolezza che, morto lui, potrebbe scatenarsi una spaventosa girandola di sangue, e noi siamo qui col pop corn in mano ad aspettare che genitori, figli, nipoti, zii e amanti si saltino tutti alla gola.
PS è anche tornato Otto!