Serial Moments 533 – Dal 19 al 25 giugno 2022 di Diego Castelli
Super eroi boccacceschi, presidenti alternativi, matrimoni sbagliati
ATTENZIONE! SPOILER EFFETTIVAMENTE ESTIVI DI FOR ALL MANKIND, OBI WAN KENOBI, THE OLD MAN, THE TIME TRAVELER’S WIFE, THE BOYS
5.For All Mankind 3×03 – Presidente(ssa)
Per creare il suo intrattenimento, una serie come For All Mankind lavora con tanti elementi diversi, ma ovviamente uno dei principali (anche se non sempre sbandierato con forza) è la sua natura ucronica. Per quanto alle volte si rischi di dimenticarlo, perché le dinamiche dei personaggi ci impongono di concentrarci sul “qui e ora”, l’intera serie è basata su una Storia alternativa alla nostra, e quando questa consapevolezza torna in superficie, magari all’improvviso, può creare effetti piacevolmente stranianti. In questo episodio, per esempio, siamo sempre perfettamente consci che stiamo guardando qualcosa di mai avvenuto, perché ovviamente una partenza a tre per Marte a metà anni Novanta ci suona completamente inventata. Ma quando a fine puntata vediamo che Ellen è stata eletta alla presidenza degli Stati Uniti, il senso di slittamento è più forte: la mancata elezione di Clinton ci “tocca” in maniera molto più forte dei viaggi spaziali, perché arriva più improvvisa e ci trasmette un preciso senso di vertigine, come se fossimo noi ad aver vissuto un’allucinazione. E ci lascia anche l’impressone che, da qui in poi, saremo ancora meno in grado di prevedere cosa accadrà.
4.Obi Wan Kenobi 1×06 – Distribuzione di colpe
Abbiamo già parlato con dovizia di particolari e con la giusta dose di acrimonia del finale di serie o di stagione di Obi Wan Kenobi, e forse vale la pena prendersi lo spazio dei serial moments per citare l’unico momento che ha funzionato “davvero” di questo ultimo episodio.
Parliamo della conclusione del duello fra Obi Wan e Vader, in cui quest’ultimo, con il casco spaccato dalla spada laser dell’avversario, rivela il volto ormai segnato ma ancora riconoscibile del vecchio Anakin. Come una sorta di piccolo, inconsapevole favore, Vader solleva Obi Wan dalle responsabilità che sente di avere nei confronti del vecchio amico, con quel “Non hai ucciso tu Anakin, l’ho ucciso io”, che racconta bene le dinamiche del Lato Oscuro. Come chicca, c’è la rivelazione che la voce “vaderiana” di James Earl Jones è prodotta da una distorsione tecnologica, cosa che mette ordine nel problema della doppia voce creatosi con la trilogia prequel. Se solo avessero messo questa attenzione anche in tutto il resto…
3.The Old Man 1×03 – Surprise
Al di là di una bella scena d’azione dal punto di vista di Zoe, che sta per partire con la macchina salvo poi riavvicinarsi alla casa in un tesissimo piano sequenza e scoprire che Dan è alle prese con un sicario, il serial moment di questa puntata è ovviamente la scoperta che Emily, la figlia del protagonista di cui finora avevamo sentito solo la voce, altri non è che Angela, la braccio destro di Harper, che quindi si trova in una posizione moooolto particolare nell’intricata vicenda che riguarda i suoi due padri, quello biologico e quello professionale.
Davvero questa cosa che ho scritto qui sopra è un periodo unico senza punti fermi? Sarà comprensibile? Chissà. Voglio modificarlo? Ma va.
2.The Time Traveler’s Wife 1×06 – Matrimoni sbagliati. O no?
Si arriva a un punto importante e molto raccontato (ma mai visto) della storia di Henry e Clare, ovvero quel matrimonio di cui la ragazza era a conoscenza fin dalla pubertà, ma che solo molti anni dopo ha potuto vivere in prima persona. La genialata sta nel fatto che Clare non si sposa effettivamente con l’Henry del suo tempo, ma con un Henry sbagliato, venuto dal futuro. Un Henry che quindi aveva già vissuto in gioventù lo scambio, e si presenta a una cerimonia che di conseguenza rappresenta effettivamente il suo primo matrimonio. Sarebbe già abbastanza divertente così, ma c’è uno strato di spessore in più: grazie a questo inaspettato magheggio, a conti fatti Clare sposa l’Henry più adulto, cioè quello di cui si era innamorata in prima battuta. Ormai aveva già accettato di vivere nel presente e non languire troppo pensando al futuro, ma lo consideriamo comunque un premio meritato per lei.
1.The Boys 3×06 – Herogasm
E come ogni settimana siamo qui a chiederci quale dovrebbe essere il serial moment di The Boys, considerando che i candidati sono boh, sei, sette, forse anche di più.
C’è innanzitutto un inizio fantastico con un po’ di vip (fra cui Rose Byrne, Josh Gad, Mila Kunis e Ashton Kutcher) riuniti per cantare Imagine di John Lennon in memoria dei morti di Manhattan, caustica parodia dei vip che cantavano per la pandemia (senza mettere un dollaro).
Passiamo poi a Soldier Boy che tesse le lodi di Bill Cosby parlando dei drink molto forti che preparava (wink wink), andiamo a Kimiko che mostra di essere letale anche senza poteri, applaudiamo Homelander che si motiva con lo specchio, mettendo in scena le sue fragilità di bambino bisognoso di approvazione.
Poi, naturalmente, si arriva all’herogasm, la mega-orgia con i super in cui MM e Starlight vengono accolti da un enorme pene-boa, in cui The Deep viene beccato a farselo succhiare da un polpo, in cui si arriva a primo, fatidico scontro fra Butcher, Soldier Boy e Homelander (con Hughie appresso) e in cui A-Train si vendica definitivamente di Blue Hawk trascinandolo per chilometri sull’asfalto fino a ridurlo in poltiglia.
Stanchi e spossati, ma felici, arriviamo poi all’ultima scena in cui Starlight, anzi Annie, si licenzia in diretta su instagram, denunciando a 190 e passa milioni di follower le malefatte di Homelander.
Trash, tamarraggine, creatività, e una scansione precisa, calibrata, ragionata degli eventi. The Boys è una manna proprio.
(Poi in sti giorni si sono anche sentiti un tot di appassionati del fumetto lamentarsi del fatto che l’herogasm su carta era significativamente più trasgressivo. Va bene, ci crediamo, però questo è in movimento. Pari e patta, dai.)