Serial Moments 514 – Dal 6 al 12 febbraio 2022 di Diego Castelli

ATTENZIONE! SPOILER TEMPESTOSI DI HOW I MET YOUR FATHER, THE RIGHTEOUS GEMSTONES, 1883, THE GILDED AGE, THE BOOK OF BOBA FETT, L’AMICA GENIALE, PEACEMAKER, CHRISTIAN, EUPHORIA

9.How I Met Your Father 1×05 – Guarda chi c’è
No, non è ancora arrivato il momento di dirvi che How I Met Your Father è decollata, e forse mai arriverà, nonostante il quinto mi sia parso l’episodio migliore finora. Oggi sono qui per un altro motivo, uno di quei serial moments piccini che piacciono solo a me.
In questa puntata è comparsa la madre di Sophia, e questa madre è interpretata da Paget Brewster. E voi direte, chi? Dai, Paget Brewster, che ha alle spalle una lunga carriera cine-seriale, quasi mai da protagonista, ma che per quanto ci riguarda è stata soprattutto Kathy, la ragazza che in Friends si metteva insieme a Joey, per poi passare a Chandler, e infine tradire anche lui, ben prima che il nostro amato Bing trovasse l’amore con Monica. Ecco, il fatto che quella stessa ragazza compaia nella serie spinoff dello show che a sua volta era un po’ l’erede spirituale di Friends, mi ha dato uno di quei brividini nerd che ormai conoscete benissimo, a cui si è aggiunta la riflessione di una mia amica che ha detto: “ma pensa se Sophie non fosse altro che la figlia perduta di Chandler e Kathy”.
Mind.
Fucking.
Blown.

8.The Righteous Gemstones 2×06 – Si ride, ma fino a un certo punto
Mi piace come in una serie come The Righteous Gemstones, normalmente fondata sulla completa stupidità di quasi tutti i protagonisti, si aprano qui e là sprazzi di improvvisa serietà e vera violenza, che diventano ancora più tosti proprio a causa della demenza generale in cui sono inseriti. In questa puntata, per esempio, assistiamo prima al tentativo di Jesse di usare i suoi accoliti per spaventare i nemici del padre, “minacciati” con delle fionde Palestina style, tipo Davide contro Golia, ma subito dopo questa scena grottesca e surreale ecco arrivare l’attentato al patriarca Eli, che viene colpito a colpi di mitra mentre è alla guida della sua auto. Stavamo ancora sorridendo per l’assurda scena precedente, e improvvisamente blam, non si scherza più.

7.1883 1×07 – Tempeste (anche ormonali)
Altra puntata intensa di 1883, anche e soprattutto dal punto di vista ambientale: la tempesta (con annesso tornado) è l’ennesimo capitolo della battaglia che i pochi protagonisti umani combattono da settimane contro l’enormità della frontiera, questa specie di mostro mitologico vivo e spaventoso ben più di qualunque serpente o sciacallo. Ne derivano scene di grande potenza visiva ed emotiva, fra cui una prettamente umana: lo scontro con i ladri di bestiame ha avuto un che di piacevolmente “realistico ai limiti del grottesco”, con i vari pistoleri che si sparavano da distanza ravvicinatissima spesso senza colpirsi. Una cosa a cui i film non ci hanno abituato, ma che probabilmente è molto più aderente a ciò che accadeva nella realtà.
Unico neo per me la storia-lampo fra Elsa e Sam, il nativo americano conosciuto per caso mentre attraversavano il loro territorio: non che la forza delle passioni e delle paure vissute sul campo non possa portare anche a questo tipo di risvolto, in una sorta di metafora ormonale del macello che avviene nella pianura, ma la potenza dell’amore ormai stroncato fra Elsa ed Ennis mi sembra ancora troppo vicina per spingere subito la ragazza nelle braccia di un altro. Capisco il senso dell’operazione, capisco che lei percepisca la concreta possibilità di morire domani stesso, ma a mio giudizio si poteva gestire meglio.

6.The Gilded Age 1×03 – Bullismo
Abbiamo parlato pochi giorni fa di The Gilded Age, e vi dicevo (in quel momento senza spoiler) di come il terzo episodio fosse quello della svolta. Ebbene, eccolo qui il momento fatidico, quello in cui Mr. Russell, che era stato messo alla corda da Mr. Morris e da tutti quelli che guardavano con sospetto e malcelata invidia il suo successo, si prende la sua rivincita riducendo all’indigenza i suoi nemici (che, ricordiamolo, sono anche quelli che vorrebbe avere per amici suoi e della moglie). L’episodio terminerà con il suicidio di Mr. Morris, giusto un attimo prima che noi si venga a sapere che Russell voleva concedere una tregua. Insomma, un groviglio di angherie, bullismi reciproci, tragedie e buoni propositi che non saranno compresi, che finalmente dà un po’ di pepe (anzi, parecchio) a una serie che era iniziata, forse inevitabilmente, con un passo abbastanza lento.

5.The Book of Boba Fett 1×07 – Il finale meno bello dei due episodi precedenti
Peccato, veramente un peccato che il finale di The Book of Boba Fett non sia riuscito a reggere il livello dei due episodi precedenti, che di fatto erano una specie di piccola ma significativa terza stagione di The Mandalorian. Il finale, che doveva raccontare la grande battaglia decisiva fra Boba Fett e il sindacato, si risolve in una serie di piccole scaramucce con poche persone coinvolte, molta ripetitività, e la messa in scena di una strategia militare di Boba abbastanza confusionaria. Non abbiamo avuto l’impressione, insomma, di una grande battaglia combattuta da intelligenti e valorosi guerrieri, cosa che finisce con lo sminuire l’utilizzo comunque spettacolare del rancor, e la morte di un personaggio importante come Cad Bane (che si poteva sfruttare meglio).
Finisce comunque nei serial moments un po’ perché è la fine, e un po’ perché comunque c’è la scelta di Grogu, che ha deciso di lasciare Luke e l’apprendistato jedi per seguire il suo amico Mando in un momento da lacrimuccia che garantirà la potenziale esistenza di altre stagioni di The Mandalorian.
Ci sarebbero comunque da fare alcune considerazioni sull’operazione-Boba Fett nel suo complesso, e magari le facciamo nei prossimi giorni.

4.L’amica Geniale 3×02 – Meglio Lila, ma c’è sempre quel bastardo di Nino
Del ritorno de L’Amica Geniale ho apprezzato più il secondo episodio del primo: Elena è una piagnona rompipalle che è sempre lì a lamentarsi di qualcosa, anche se non ha nemmeno lontanamente i problemi di Lila. Quest’ultima, invece, non è certo la persona più simpatica e alla mano del mondo, ma almeno le succedono una quantità di sfighe e brutture che, scusate il cinismo, sono molto più interessanti da seguire. Anche se… anche se in effetti, per quanto vorrei citare come serial moment proprio il momento in cui Lila sbrocca sulla spiaggia dopo aver incontrato di nuovo Michele Solara, la grande verità è che il momento di questi due episodi che più mi ha fatto penare è stato quello in cui Elena è venuta a sapere che c’è in giro un altro figlio di Nino Sarratore. Non ce ne sono di più bastardi di Nino, perché non c’è niente di peggio dei cattivi che si atteggiano da buoni e si credono addirittura tali. 

3.Peacemaker 1×07 – Padri e figli
Siamo a un passo dal finale, in cui i nostri dovranno vedersela con l’esercito delle farfalle nel tentativo di uccidere la mega-mucca-aliena che le sostenta (e che in finale di puntata vediamo per la prima volta in tutta la sua disgustosa magnificenza). E visto che siamo vicini alla conclusione, è tempo di chiudere qualche altro cerchio, come quello della faida fra Peacemaker e il padre. Attraverso un flashback vediamo il giorno terribile in cui Chris aveva ucciso per errore suo fratello, mentre combattevano istigati dal genitore e dai suoi amici, e poi torniamo alla resa dei conti fra padre e figlio, al termine della quale Peacemaker uccide effettivamente suo padre con un colpo alla testa. La scena è drammatica e intensa “sul serio”, ma bastano pochi secondi per ricordarci in quale serie ci troviamo, e quindi ecco Vigilante cercare di consolare l’amico nel suo modo goffo e ridicolo.

2.Christian 1×05-06 – Ma quindi è buono o…?
Nel giro di un paio di settimane abbiamo già finito la prima stagione di Christian, e devo dire che il doppio episodio finale funziona alla grande. L’accumulo di sempre nuovi rimandi alla vita di Gesù (altri miracoli, la resurrezione pubblica di una giovane, perfino la resurrezione) vanno di pari passo con l’evidenza che tutte queste cose teoricamente “buone” che accadono a (o per intercessione di) Christian, nel giro di poco tempo si rivelano palesi sciagure: la morte di Italia, la crudele vendetta di Michela ai danni di Davide, fino ad arrivare all’uccisione, da parte di Christian, del terribile Lino. Al netto di quanto alcune di queste morti o torture fossero meritate o meno, credo saremo d’accordo nel dire che l’inizio del percorso mistico-soprannaturale di Christian non ha portato pace e amore, quanto piuttosto dolore e vendetta. Che sia dunque davvero l’Anticristo? Che Christian rappresenti, come paiono suggerire alcune linee di dialogo, il classico, perfetto inganno del demonio, che non solo non si fa vedere ma piazza un suo uomo sulla Terra facendo finta che sia un Salvatore? Ancora non lo sappiamo, di certo però abbiamo visto un finale preciso, solido, bel calibrato in tutte le componenti, e pure sorprendente, perché fino all’ultimo pensavamo che Christian avrebbe perdonato il fratello.
Il fatto, poi, che noi spettatori volessimo invece il sangue, beh, questo è un altro tema e un altro modo furbo con lui la serie ha giocato con noi.

1.Euphoria 2×05 – Sempre più giù
Mettiamola così: con il quinto episodio della seconda stagione di Euphoria, Zendaya ha messo la sua piccola ipoteca sugli Emmy del prossimo autunno. La definitiva discesa agli inferi di Rue – lite furiosa con la madre e poi con Jules, claudicante fuga dalla polizia, tentativi di trovare ristoro dalla crisi di astinenza, e infine resa totale nei confronti della terribile Laurie, così pacata e gentile ma anche pronta a far cadere Rue nel gorgo delle droghe per endovena – è soprattutto l’occasione per Zendaya di mettere alla prova tutta la sua versatilità caratteriale e fisica. Un dettaglio artistico-performativo di cui ci accorgiamo mentre l’episodio ci prende a pugni in faccia, uno peggio dell’altro, mentre scendiamo insieme a Rue in un abisso da cui, a un certo punto, non riusciamo più a vedere la luce in alto.
E già che c’erano sono anche riusciti a infilarci dentro la rivelazione a Maddy del fatto che Cassie si scopa il suo ex da mesi (così, per mettere qualche altro mattoncino per le prossime puntate).