Guida astrologica per cuori infranti – Netflix: e ci risiamo! di Marco Villa
Guida astrologica per cuori infranti è una nuova serie Netflix italiana, ma con i soliti vecchi problemi delle serie Netflix italiane
E poi arriva una serie come Guida astrologica per cuori infranti, che è la perfetta esemplificazione di un processo in atto da tempo. Un processo che si chiama “Netflix che vuole allargare il suo pubblico”, che spesso diventa “Netflix fa tante serie medie” e in Italia si trasforma in “Netflix fa le fiction da generalista”. Tutto già noto, tutto già visto, eppure ogni volta ci si sorprende un po’. Che inguaribili romantici che siamo.
Guida astrologica per cuori infranti è una serie disponibile dal 27 ottobre, creata da Bindu De Stoppani e tratta dal libro omonimo di Silvia Zucca. Il personaggio principale è Alice (Claudia Gusmano), trentenne in costante crisi sentimentale, schiacciata dall’ombra dell’ex fidanzato, che per giunta è pure collega, visto che entrambi lavorano per una tv locale di Torino. Alice ci viene presentata come una ragazza intelligente e brillante, ma fortemente insicura in ogni campo. Per trovare qualche certezza, si affida di colpo a un amico conosciuto da poco, proprio negli studi televisivi: è Tiziano detto Tio (Lorenzo Adorni), esperto di astrologia, mezzo artista e spirito liberissimo, che le molla dritte e suggerimenti di vita, basati sempre e soltanto su quel che dicono le stelle. Per questo motivo, ogni puntata è dedicata a un segno zodiacale, che si incarnerà in un personaggio incontrato da Alice. Sullo sfondo, la figura del Nuovo Capo Intenso (Michele Rosiello), che fin da subito crede in Alice e che dai, non serve che vada avanti con questa trama. In caso ve lo steste chiedendo, sì: c’è anche una scena in cui Alice si rende ridicola davanti a uno sconosciuto, che poi si rivelerà essere proprio il Nuovo Capo Intenso.
L’esilità della trama è evidente, ma questo non vuol dire nulla: siamo nel campo della comedy sentimentale, non c’è bisogno di grandi idee di trama, serve piuttosto un’ottima resa e qui iniziano i veri problemi. Se parliamo di serie Netflix sui trentenni, non può non venire in mente Generazione 56k, una serie che certo non è perfetta, ma di cui abbiamo sempre parlato con un certo entusiasmo, perché ci sembra la strada giusta per trovare un linguaggio contemporaneo da applicare alla commedia italiana. Ecco, Guida astrologica per cuori infranti va nella direzione opposta, perché tutto sembra remare verso i prodotti da televisione generalista. Nei primi episodi, non c’è una scena che non sia prevedibile o telefonata, così come nessun dialogo riesce ad accendere non dico una risata, non dico un sorriso, ma nemmeno un briciolo di curiosità in quello che sta succedendo.
E questo nonostante Claudia Gusmano (lunga militanza tra teatro e tv, in particolare con L’allieva) faccia ampiamente il suo, riuscendo a dare un tono al personaggio di Alice, una coloritura un po’ stramba, ma non eccessiva o sopra le righe, un po’ come la Jess di Zooey Deschanel in New Girl. Il problema è semplice: non c’è nulla, di ciò che fa il suo personaggio, che spinga lo spettatore a incuriosirsi per quello che dovrà venire. Anzi, è il contrario: il meccanismo dell’oroscopo e i continui riferimenti ai segni diventano stucchevoli già nel corso del primo episodio e non è un buon segno, visto che si tratta dell’impianto generale di tutta la serie.
A distanza di poche settimane da Luna Park, Netflix propone un altro originale italiano che sembra fuori bolla: là per un’ambientazione di fondo francamente incomprensibile, qui per una resa che non lascia mai un segno. È storia vecchia, ma come detto, siamo degli inguaribili romantici: ogni volta ci speriamo, nonostante tutto.
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