Serial Moments 480 – Dal 6 al 12 giugno 2021 di Diego Castelli
Finali di stagione, di serie, di vita, di tutto
ATTENZIONE! SPOILER MOLTO FINALI DI SUPERMAN & LOIS, NEW AMSTERDAM, THE GOOD DOCTOR, THE FLASH, HACKS, THE HANDMAID’S TALE, POSE, LOKI
9.Superman & Lois 1×09 – Fratello?
Non sappiamo ancora se si tratta di un vero serial moment (in senso positivo) o se è l’inizio di una deviazione da quelle che erano le caratteristiche vincenti di Superman & Lois (che sta dando il suo meglio con la sua anima propriamente drama), fatto che sta che la rivelazione che Morgan Edge è un kriptoniano che chiama Clark “fratello” ci ha fatto decisamente voglia di vedere la prossima puntata.
8.New Amsterdam 3×14 – Corri Forrest!
Di scene in cui lui (o lei) corre dalla persona amata proprio quando sembrava averla persa per sempre, è piena la storia del cinema e della tv. Questo però non significa che, se riesci a farla nel modo giusto, non possa ancora funzionare alla grande.
Lo sanno bene quelli di New Amsterdam, che per tutto il season finale della terza stagione ci mostrano Max in panico per aver perso la fede nuziale che condivideva con la moglie morta, suggerendo in modo nemmeno troppo velato che il nostro buon dottore non è ancora pronto per staccarsi dal suo passato e vivere serenamente la storia con Helen. Alla fine, però, quando l’anello viene ritrovato e Max accompagna a casa la collega per poi allontanarsi, gli bastano pochi minuti per rendersi conto di essere un completo scioccone, e quindi eccolo che corre nuovamente verso casa di Helen dove finalmente scatta il limone tanto atteso.
Poi in questo finale ci sono anche altre storie più pesanti, che andranno risolte in futuro, ma chissene, noi siamo romantici.
7.The Good Doctor 4×20 – Matrimoni e addii
Un altro finale di stagione, questa volta con proposta di matrimonio (da Lea a Shaun) ma soprattutto con l’addio alla serie da parte di Claire (Antonia Thomas), che se ne resta in Messico a fare la medicina con il livello di difficoltà più alto. Meno male che non è Grey’s Anatomy, altrimenti la morte sarebbe stata dietro l’angolo…
6.The Flash 7×12 – Ciao Cisco
Anche quando si parla di serie che magari ho smesso di seguire con assiduità da un po’, la partenza dei personaggi storici mi fa sempre un certo effetto. E siccome questa settimana Cisco (Carlos Valdes) è andato via da The Flash, mi pareva giusto fare un salutino, anche perché è sempre stato un personaggio simpatico nel modo giusto: un buffo nerdone che fa da spalla ai supereroi ma che poi è talmente sveglio e intelligente da diventare supereroe egli stesso.
5.Hacks 1×10 – Riappacificazioni
Non è che questo serial moment sia necessariamente migliore di quelli precedenti, ma è più bella la serie: Hacks arriva alla conclusione della prima stagione (con il rinnovo per la seconda già in saccoccia) e lo fa con l’ovvia riappacificazione di Deborah e Ava. Meno ovvie le modalità: dopo l’ultimo litigio e quella che sembra una definitiva separazione professionale, Deborah va al funerale del padre di Ava e con la sua verve consente a tutti i parenti di viverlo meglio di come avrebbero fatto senza di lei. Si scopre poi che Deborah ha effettivamente usato il materiale scritto insieme ad Ava per il suo ultimo spettacolo, e ha pure toppato, ma in un modo che le ha fatto venire voglia di ripartire in tour per rifinire ulteriormente quello stesso materiale e costruire insieme ad Ava qualcosa di davvero dirompente. Poi vabbè, nel frattempo Ava avrebbe pure mandato una mail piena di segreti inconfessabili di Deborah, prima di pentirsene amaramente, ma le conseguenze di questo problema le vedremo l’anno prossimo.
4.The Handmaid’s Tale 4×09 – Amori del passato e odio del presente
Vale la pena di segnalare due scene dell’episodio settimanale di The Handmaid’s Tale. La prima e più ovvia è l’incontro fra June e Nick, organizzato su combattutissimo suggerimento di Luke nella speranza che Nick possa aiutare a ritrovare Hannah. Fra i due scoppia subito una passione irresistibile che lascia June in una via di mezzo fra l’estasi e il rammarico, e che ci restituisce pienamente la forza di un amore che, nato come unico strumento di sanità mentale in un periodo terribile della vita della protagonista, non può essere cancellato con un colpo di spugna come se niente fosse (in questo senso, raramente mi è capitato di vedere una descrizione più vivida e intensa della tensione che si viene a creare nelle due vite e nei due amori di un personaggio, quando queste due esistenze si trovano a dover in qualche modo convivere e integrarsi).
E poi c’è l’ultima scena in cui June viene a sapere che Fred Waterford probabilmente si salverà dalla prigione perché farà il pentito. Per quello che abbiamo visto in questi minuti, la grande crociata contro Gilead che sembrava l’obiettivo principale della protagonista a inizio stagione potrebbe anche risolversi nella necessità di far pagare “sul serio” almeno un uomo, o almeno una coppia (se aggiungiamo Serena).
3.Mythic Quest 2×07 – Vecchi commoventi
Un’intera puntata che racconta la storia di due vecchi rivali che, una volta raggiunta l’anzianità e la soglia dell’abisso, trovano il modo di vivere un ultimo momento di sfida, comprensivo di un tentativo di defecare in un cassetto, prima di sotterrare finalmente l’ascia di guerra e poter diventare amici dopo tanto, troppo tempo.
Per uno come me che era vecchio dentro già a sedici anni, difficile trovare di meglio.
2.Pose 3×07 – Saluti commossi (ma frettolosi)
Sono rimasto un po’ così per il finale di Pose. Non tanto per la morte di Pray (quasi inevitabile), nemmeno per il fatto che per un attimo ci hanno fatto pensare che potesse sopravvivere grazie ai nuovi farmaci, e neanche considerando che il personaggio muore perché, in effetti, dà le sue medicine al giovane compagno Ricky (una scelta coraggiosa e commovente, anche se abbastanza prevedibile già a metà puntata).
A non piacermi, considerando che questo è un finale di serie, è stata un’ultima scena tutta dedicata alla “sorpresa” del bel gesto di Pray, senza però che ci fosse modo di salutarlo veramente, magari con un funerale o qualcosa del genere. Mi è mancata una vera e propria celebrazione, insomma, e mi è sembrata una conclusione un po’ frettolosa (un giudizio che potrebbe valere non solo per Pray, ma anche per Elektra, che in pratica si vede solo di sfuggita). Vabbè pazienza, un ultimo ballo proprio con Pray c’era comunque stato, e non è questo difettuccio a togliere valore alla serie nel suo complesso, anche se si sa che i serialminders sono tignosi quando si tratta dei finali.
Il viaggio è comunque valso il prezzo del biglietto.
1.Loki 1×01 – Cose da nulla
Del pilot di Loki abbiamo già parlato abbondantemente, peraltro sottolineando diversi serial moments, quindi non sto a dilungarmi qui. Certo è che quando l’impiegato ha aperto il cassetto contenente il Tesseract, mostrando all’interno una manciata di gemme dell’infinito buttate lì come se fossero gomme per cancellare, prima ho aperto la bocca stupito, e poi ho sorriso furbescamente all’idea che avevano proprio trovato una chicca d’antologia.