Serial Moments 448 – Dal 11 al 17 ottobre 2020 di Diego Castelli
Soldi puzzolenti, viaggi interdimensionali e mariti scomparsi
ATTENZIONE! SPOILER COL COPRIFUOCO DI FARGO, THE THIRD DAY, FEAR THE WALKING DEAD, STAR TREK DISCOVERY, LOVECRAFT COUNTRY, COBRA KAI
5.Fargo 4×04 – Qualcosa mi puzza
Giusto una cosina: trovo meravigliosamente “fargoso” il fatto che Loy Cannon si accorga che qualcosa non torna con i soldi appena ricevuti dal mite Thurman, per il semplice fatto che hanno quel vago aroma di vomito, che sappiamo benissimo venire da certi problemucci addominali durante la rapina ai suoi danni.
4.The Third Day 1×05 – Tra moglie e marito…
Al penultimo episodio, prima che arrivi un finale che supponiamo conterrà una buona dose di spiegoni (graditissimi, per la verità), moglie e marito si ritrovano dopo mesi di lontananza, di sparizioni e di segreti. E per quanto Sam cercherà di portare le sue mistiche ragioni di capo di una setta (senza contare il figlio ritrovato), Helen sarà probabilmente un filino incazzata per il fatto che lui non le ha detto niente, costringendola a immaginare il peggio e a trascinare le bambine in pericoli di cui nemmeno riesce ancora a capire bene i contorni. Sì insomma, mi aspetto una conversazione pacata.
3.Fear The Walking Dead 6×01 – I classici inizi fatti bene
Fear The Walking Dead mi frega sempre. Le sue stagioni iniziano sempre bene, finiscono magari bene (“bene” nel senso di “interessante”) e poi nel mezzo mi annoio. Comunque, al di là della frustrazione che mi crea questa dinamica, siamo all’inizio di una nuova stagione e ovviamente è una bella puntata, con un Morgan con ferite in cancrena che deve vedersela con un sicario cazzutissimo armato di ascia. Una di quelle puntate che ti fanno dire “magari tutti gli episodi del mondo di TWD fossero così”. Poi dalla prossima probabilmente tedio.
2.Star Trek Discovery 3×01 – Futuro
Mi è piaciuto il ritorno di Star Trek Discovery, perché la storia diventata estremamente complicata nelle prime due stagioni è stata in qualche modo “ripulita” da un viaggio nel futuro che apre un nuovo, più semplice scenario narrativo e libera lo show da certi limiti e paletti posti dalla sua condizione di prequel (e in generale io detesto i prequel, ma vabbè, gusto mio). Anche guardando il trailer della stagione a fine episodio, l’impressione è che presto Michael, rimasta da sola in questa puntata, ritroverà il suo equipaggio e insieme vivranno una nuova avventura per migliorare il futuro, dove la Federazione è quasi scomparsa. E nel presentare questo nuovo scenario, la serie ha mostrato i muscoli con effetti speciali di pregio, tanta azione, un bel gatto e naturalmente i muscoli non-metaforici del nuovo arrivato Book (David Ajala) che ha tutta l’aria di dover diventare un personaggio importante, oltre che uno dal nome ridicolo (davvero nel Tremila e rotti c’è gente che si chiama “Cleveland”?). Insomma, tanta carne al fuoco, ma gestibile. Bene così.
1.Lovecraft Country 1×09 – Back to Tulsa
A distanza di un anno, HBO torna a raccontare più o meno direttamente il massacro di Tulsa, che già aveva trattato in Watchmen. E lo fa con un viaggio nel tempo (anche se in realtà dovrebbe essere un viaggio per universi paralleli, da quello che s’è capito) che tocca vette di emozione piuttosto importante, soprattutto nel rapporto fra Tic e il padre, che rivede se stesso bambino maltrattato perché gay, e che poi viene aiutato da un misterioso salvatore che altri non è che lo stesso Tic venuto dal futuro. Insomma, quei pastrocchi e paradossi temporali (in cui finisce anche Leti in versione badass-che-cammina-fra-le-fiamme) che tutto sommato abbiamo già visto, ma che quando sono fatti bene, mettendo in campo personaggi che abbiano un vissuto forte e passioni vere, funzionano sempre alla grande. Tanto più se inseriti in un evento storico così particolare, e per certi versi così dimenticato, come i disordini di Tulsa, dove si vide all’opera il peggio dell’umanità.
SERIAL MOMENTS VINTA(BIN)GE
Cobra Kai 2×10 – Verso l’amicizia
Sono arrivato alla fine della seconda stagione di Cobra Kai, che reputo una serie molto sempliciotta, a tratti girata maluccio, con coreografie abbastanza raffazzonate. E perdio, deliziosa fino al midollo! È proprio quell’atmosfera là, di quando ero piccino io, e non posso che provare gioia ogni volta che al vedo. Detto questo, il finale è piuttosto carico, con una rissa scolastica che diventa un po’ grottesca a un certo punto, ma ci lascia con conseguenze serie (Miguel in ospedale) e e Kreese nuovamente a capo del Cobra Kai. E devo dire che mi piace, come chiusura, perché a un certo punto c’è bisogno che Daniel e Johnny si alleino: se davvero Johnny.