Serial Moments 430 – Dal 31 maggio al 6 giugno 2020 di Diego Castelli
Cadute rovinose, amori contrastati e cloni a sorpresa
ATTENZIONE! SPOILER STREGONESCHI DI WHAT WE DO IN THE SHADOWS, I KNOW THIS MUCH IS TRUE, KILLING EVE, RICK AND MORTY
4.What We Do in The Shadows 2×09 – Streghe
Nel corso di What We Do in The Shadows, che rappresenta una parodia smitizzante del mondo dei vampiri, mancava ancora una rappresentazione ugualmente esilarante di un’altra classica categoria di personaggi fantasy, cioè le streghe. In questo caso, le fattucchiere sono un setta che, per mantenere inalterata la propria gioventù, ha bisogno del seme dei vampiri, che vengono periodicamente cacciati e… ehm… prosciugati attraverso pratiche ben poco piacevoli. Ci vorrà la saggezza e il senso pratico di Guillermo per far notare che tutta sta baraonda non serve, perché i vampiri mica si fanno problemi a fornire le loro prestazioni in questo senso. Fra i momenti da ricordare, la scena in cui Laszlo non riconosce la strega mascherata da Nadja, anche se sono effettivamente due persone palesemente diverse, e l’ultimo dialogo fra Guillermo e la capra delle streghe, un famiglio che fino a quel momento aveva un che di apertamente demoniaco, e che finisce con l’essere poco più di una mascotte che, come Guillermo, spera un giorno di essere tramutato in strega dalle sue padrone. Aspetta e spera, caro mio…
3.I Know this much is true 1×04 – #maiunagioia
L’abisso di dolore e disagio scavato da I Know This Much is True sembra non conoscere alcun fondo. Questa settimana il povero Dominik, che già aveva settordici gatte da pelare, se ne ritrova fra le mani un’altra. L’uomo da cui era andato a lavorare si suicida davanti a lui e, per la sorpresa, Dominik cade dal primo piano della casa fracassandosi tutto. Ovviamente perde l’udienza che avrebbe forse permesso al fratello di uscire dall’ospedale, e inizia un percorso di guarigione segnato dal senso di colpa e di impotenza, appena appena lenito dalla piena collaborazione della Sheffer.
Al di là della sorpresa (molto forte) nella scena del suicidio, c’è però una qualche forma di strano ottimismo. Cioè, al protagonista va tutto male, ma esistono sprazzi di consapevolezza e di empatia, si intravede una qualche luce in fondo al tunnel, non fosse che nella perseveranza di Dominik o nell’appoggio di poche ma valide persone intorno a lui. O forse sono solo io il solito ingenuo che vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Staremo a vedere.
2.Killing Eve 3×08 – Nun me lassà!
Abbiamo già parlato del finale della terza stagione di Killing Eve, e di come cerchi di “rimettersi in pari” col racconto del rapporto fra Eve e Villanelle, dopo una stagione in cui buona parte dell’attenzione era stata dedicata alla psicologia della sola assassina russa. E il momento più importante è probabilmente proprio l’ultima scena, quella in cui le due protagoniste riconoscono esplicitamente la propria influenza reciproca, la capacità di vedere i rispettivi mostri e stuzzicarli in modo imprevedibile, e decidono di prendere direzioni diverse, salvo poi cambiare idea all’ultimo momento, perché oh, quando c’è l’ammmmore…
Vedremo un po’ che direzioni prenderà la quarta stagione, al momento è davvero difficile prevederlo.
1.Rick and morty 4×10 – Terrible Father
Finale di stagione molto ricco e sorprendentemente malinconico per Rick and Morty, che risolve alcuni interrogativi risalenti agli ultimi episodi della terza stagione. All’epoca Beth era indecisa se intraprendere un viaggio nello spazio o rimanere con la famiglia, e Rick le aveva proposto di costruirle un clone, così da “coprire” la sua fuga senza alcuna conseguenza. A un certo punto Beth aveva detto di sapere cosa fare, ma ci aveva lasciato col dubbio. Ora veniamo a sapere che la donna aveva chiesto proprio a Rick di prendere la decisione per lei, e scopriamo che lo scienziato aveva sì creato un clone, ma aveva poi fatto in modo di non sapere nemmeno lui quale fosse la vera Beth, così da non dover effettivamente prendere la decisione, limitandosi a creare due vite parallele per la figlia. La scoperta dell’inganno conduce a un lieto fine per la famiglia, in cui entrambe le Beth accettano la loro vita e diventano amiche, ma un brutto finale per Rick, che si trova insultato e ripudiato un po’ da tutti, costretto a starsene da solo in garage con l’unica amicizia di Bird Person, diventato il cyborg Phoenix Person, che in realtà proprio amico non è (siamo più dalle parti del “appena Rick lo riattiva, quello cerca di ucciderlo”).
Sì insomma, brutto rimanere soli, pure gli scienziati misantropi e pieni di impegni.