Serial Moments 417 – Dal 23 al 29 febbraio 2020 di Diego Castelli
Divorzi pupazzosi, verginità perdute e avvocati nuovi di zecca
ATTENZIONE! SPOILER IN QUARANTENA DI THIS IS US, THE GOOD DOCTOR, EVERYTHING’S GONNA BE OKAY, THE WALKING DEAD, L’AMICA GENIALE, BETTER CALL SAUL, KIDDING
7.This Is Us 4×15 – Ci vuole orecchio
Tenerona la scena finale in cui si vede che lo studio musicale casalingo approntato da Toby per farsi perdonare le recenti mancanze come padre, sarà effettivamente il luogo in cui il piccolo Jack, crescendo, diventerà un appassionato musicista. Sono quei viaggi temporali rapidi ma vertiginosi a cui This Is Us, per fortuna, non riesce ancora ad abituarci.
6.The Good Doctor 3×16 – Dichiarazioni
Bel finale di episodio in cui Shaun, dopo aver finalmente raccolto il coraggio necessario a confessare i suoi veri sentimenti a Lea, si vede respinto non perché la ragazza non lo ami, ma perché è convinta che per lui sarebbe troppo difficile gestire i casini di lei. E Shaun, che non è mica pirla, le piazza in faccia un piccato “cioè, mi stai dicendo che non vuoi essere la mia ragazza perché sono autistico?”
5.Everything’s Gonna Be Okay 1×08 – Sex positive
Di per sé, non ci vuole particolare coraggio o sensibilità per mettere in scena la voglia di sesso degli adolescenti. Ce ne vogliono, però, per farlo unendo leggerezza e serietà, e per affrontare in modo originale temi come il cyberbullismo, il revenge porn, o il sesso di persone con forme di disabilità. Questa puntata di Everything’s Gonna Be Okay ci riesce benissimo, soprattutto quando mette in scena l’atteggiamento sex-positive di Matilda, che alla fine può essere riassunto in un’unica risposta da parte del fratello maggiore, di fronte alle richieste della ragazza si sperimentare la sua sessualità in un ambiente sicuro e con persone di cui si fida: “non vedo perché no”.
Pensate a quanti traumi e blocchi e delusioni e depressioni si potrebbero risolvere se di fronte ai desideri sinceri e innocui delle persone cominciassimo a rispondere “non vedo perché no”.
4.The Walking Dead 10×09 – Tira più un pelo di zombie
Sembrava una puntata pronta a farsi ricordare soprattutto per il tentativo, da parte di Carol, Daryl e compagni, di fuggire dalle grotte piene di zombie in cui erano finiti, e invece no, cari i miei birichini. Perché questo episodio passerà probabilmente alla storia, nel bene o nel male, per tutt’altri motivi: per il fatto cioè che Alpha, nel ringraziare Negan per averla aiutata a scoprire il doppio gioco di Gamma, decide di concedersi in tutta la sua umana nudità, tenendo però in testa la maschera da non-morta. E Negan, che fino a un istante prima credeva di stare per morire, accoglie il twist con inaspettato favore, perché va bene che Alpha sarà strana, pelata, e dedita a curiosi feticismi, ma quando non batti chiodo da mesi, e nel frattempo sei circondato da un mondo alla deriva pieno di cadaveri ambulanti, il classico “basta che respiri” assume tutto un nuovo significato.
3.L’amica geniale 2×05 – Baci rubati e spiagge galeotte
Madonna come mi piace L’amica Geniale. E la cosa bella è che, avendo letto il libro, non vivo le sorprese come “sorprese”, eppure questo non solo non toglie nulla all’emozione, ma anzi la moltiplica, perché aspetto le cose brutte con una tensione che nasce ben prima che la serie la costruisca effettivamente. (potremmo usarla come argomentazione pro-spoiler, ma vabbè, è un tema per un’altra volta). Nei due episodi settimanali, a questo proposito, spiccano Elena che sorprende Lila e Nino a baciarsi invece di telefonare a Stefano, e naturalmente un punto chiave dell’evoluzione del personaggio di Elena, cioè la perdita della verginità con Donato, il padre di Stefano. Un amplesso sulla spiaggia che Rai Uno, in quanto Rai Uno, non carica eccessivamente dal punto di vista visivo, ma che ci trasmette comunque la frustrazione della protagonista, alla costante ricerca di conferme, di calore umano, di qualcosa che possa considerare esclusivamente suo e non derivato o mutuato dall’esperienza con l’amica del cuore e il ragazzo che ama. Certo che Donato è proprio bruttone eh, viscido viscido. Non che il figlio sia un simpaticone, anzi, basta una settimana a vivere con Lila che diventa un mezzo Stefano, giusto meno manesco.
2.Better Call Saul 5×01 – Finalmente Saul
Torna Better Call Saul e, per la prima volta, vediamo davvero il Saul Goodman che conoscevamo, l’intortatore di professione, lo scivoloso venditore di fumo, il colorato azzeccagarbugli. Dopo aver cambiato nome, è come se Jimmy avesse indossato una nuova maschera (o forse, più verosimilmente, tolto quella vecchia, da fratello sfigato) per diventare un buffo supereroe del foro, sempre pronto a difendere i più deboli, che però son tutti criminali. È un cambio di recitazione, di costumi, di atteggiamento, evidente durante il give-away dei telefoni, e che poi riconosce anche Kim, che usa l’aiuto di non-più-Jimmy per convincere un imputato ad accettare un patteggiamento, ma sa anche perfettamente di avere fatto l’ultimo passo disonesto che la sua coscienza le permetteva.
1.Kidding 2×05 – Divorzi
Doppietta di episodi piuttosto intensa, diretta da Michel Gondry. La prima è una puntata intera dello show di Jeff, in cui insieme alla ex moglie e alla sorella, usando la metafora del paesello distrutto, insegna ai bambini che alle volte quello che è rotto non si può proprio riparare, e bisogna andare avanti (nello specifico si sta parlando del divorzio di Jeff dalla moglie). Bellissimo il finale in cui il protagonista, a casa sua, fa zapping dopo aver guardato la puntata, trovando canali orrendi e la terrificante pubblicità di un ristorante che usa in modo indegno uno dei suoi pupazzi. Come a dire che sì, si può fare buona tv, ma se intorno c’è la spazzatura si fa un po’ fatica.