Serial Moments 407 – Dall’8 al 14 dicembre 2019 di Diego Castelli
Infermiere disturbate, programmatori eroici e ex scienziati blu
ATTENZIONE! SPOILER BLUASTRI DI SHAMELESS, RICK ADN MORTY, MRS FLETCHER, THE MORNING SHOW, FOR ALL MANKIND, MR. ROBOT, I SUPEREROI DI CW, CASTLE ROCK, SILICON VALLEY, WATCHMEN
10.Shameless 10×05 – Bambini di ieri e di oggi
Dopo dieci stagioni riesco ancora a stupirmi di quanto in basso possano arrivare i nostri amati Gallagher. In questo caso le citazioni d’obbligo sono due: prima Frank e Carl, che non si fanno problemi a vendere sul mercato nero i figli ottenuti furbescamente da Frank usando il seme del figlio. E in seconda posizione, ma molto vicino, c’è Kevin che si dispiace del fatto che da bambino è stato l’unico a non essere molestato dal suo allenatore, tanto che alla fine lo va a trovare in prigione per chiedere spiegazioni (per poi rallegrarsi del fatto che il vecchio si sta masturbando di fronte a lui). Ci sono delle volte in cui mi chiedo come diavolo faccia Shameless, coi tempi che corrono, ad andare ancora in onda. Ma me ne starò buono buono qui a non faRmi troppe domande, prima che poi qualcuno si accorge e me la portano via.
9.Rick and Morty 4×04 – Orge coi draghi
Deliziosa parodia fantasy in cui Morty, dopo aver chiesto e ottenuto un drago sputafuoco come pagamento dei suoi molti servigi a Rick, finisce invischiato in faida dragonesca che ovviamente viene portata alle estreme conseguenze. Fra queste, il fatto che l’unione spirituale fra umano e draghi ha molto in comune con il sesso, e quando i nostri devono allearsi con un branco di draghi reietti per sconfiggere il pericoloso mago che minacciava di uccidere Rick, l’unione delle loro menti sembra tanto un’orgia fantasy che sarebbe proprio meglio non far vedere ai bambini!
8.Mrs Fletcher 1×07 – Sorprese
Non so perché sono andato avanti a vedere Mrs Fletcher, che non mi sembra sta serie clamorosa. Probabilmente la questione riguarda il fatto che è uno show un po’ pruriginoso, e io sono birichino. Fatto sta che però il finale è molto bello: dopo sei episodi di costante tensione ormonale, Eve riesce finalmente a lasciarsi andare ai suoi desideri e organizza addirittura una cosa a tre con Julian e Amanda, dando inizio a quella che immaginiamo sia una nuova fase della sua vita. Peccato solo che a beccarla a letto con una donna e un ragazzino sia il figlio Brendan, che tornava a casa doppiamente scornato (per colpa sua) dal college e dalla ex, e può mettere questa bella immagine come ciliegina sulla torta. #maiunagioia
7.The Morning Show 1×09 – Complessità
Un’altra puntata molto intelligente di The Morning Show, che continua la sua esplorazione del mondo degli abusi sul lavoro mantenendo sempre dritto un timone che non punta alla facile soddisfazione dei “buone contro cattivi”, ma cerca di scavare a fondo nelle dinamiche più torbide di certi ambienti professionali. In questo episodio viene data sostanza alla posizione per nulla lodevole di Alex (una donna), che per il suo tornaconto è disposta ad allearsi con il viscido Fred, ma vengono anche raccontati due volti della storia di Hannah: era la vittima della scorsa puntata (e anche in questa è costretta ad affrontare un Mitch per nulla remissivo), ma stavolta è capace di mettere i bastoni fra le ruote a Claire, forse davvero per aiutarla, ma in definitiva togliendole ogni possibilità di scegliere per la propria vita. In generale, il discorso che sembra fare The Morning Show non riguarda tanto una specifica “malvagità” di certi contesti e certe persone (ampiamente trattate da altre serie e film), quando piuttosto un diffuso egoismo che, aumentando di livello insieme al potere, porta a fregarsene completamente dei sentimenti e della salute delle altre persone. Discorso che viene acuito dall’ambito mediale in cui si muovono i protagonisti, che essendo sempre “in copertina” sono spinti a una continua gestione dell’immagine pubblica, che finisce col diventare più importante dei desideri e responsabilità di ognuno.
6.For All Mankind 1×09 – Salvataggi e omicidi
Puntata al cardiopalma, con finale mozzafiato. Prima una serie di malfunzionamenti portano Molly a rimanere sola nello spazio, e la corsa contro il tempo per recuperarla è una lezione di suspense pur in presenza di mille termini tecnici sconosciuti al 99% degli spettatori (me compreso). Nell’ultima scena, poi, il colpo che non ti aspetti: ancora sconvolto dalla morte del figlio, Ed accoglie nella sua base lunare un collega sovietico in difficoltà. Peccato che però sia solo una finta, visto che aspetta il momento che l’altro astronauta si sia levato il casco per togliere tutto l’ossigeno dalla camera di decompressione, uccidendolo (il tutto sulle note di “My Way” di Frank Sinatra, per la serie “ora faccio come mi pare a me”). E ora aspettiamo solo di capire che razza di incidente internazionale verrà fuori!
5.Mr. Robot 4×10 – Salvezze
Volevo capire come Sam Esmail avrebbe gestito gli ultimi episodi della sua serie, a fronte del fatto che buona parte della storia era finita con l’episodio 9. Ebbene, la decima è una puntata tutta al femminile, che permette a Dom e Darlene di trovare finalmente la pace. Certo, ci sono degli elementi di inquietudine probabilmente inevitabile, e il modo in cui Darlene la fa molto facile sulle conseguenze del furto dalla Deus (un sacco di gente che riceve un sacco di soldi) ci sembra la base per qualche approfondimento successivo, come se non potesse essere così tutto rose e fiori. Però per le due ragazze sembra finire bene, in modo speculare: Darlene vorrebbe fuggire e lasciarsi tutto alle spalle, mentre Dom non crede di poter lasciare la sua vita e la sua famiglia. Alla fine, però, in un incastro aereo per cui Darlene dovrebbe partire da sola per Budapest, con Dom che decide di raggiungerla solo all’ultimo istante, a restare a casa è proprio Darlene, mentre Dom parte da sola. Il bello è che è la scelta giusta per entrambe, e Dom in particolare riesce finalmente a dormire un sonno beato, dopo un intero episodio a parlare della sua cronica insonnia. La salvezza arriva dai posti più insperati. Ora vediamo Elliot come se la cava…
4.Supergirl 5×09-Batwoman 1×09-TheFlash 6×09 –
La scorsa settimana è andato in onda quello che è certamente il crossover più ambizioso mai messo in atto dalle serie supereroistiche di CW, che prende lo spunto dal famosissimo Crisi sulle Terre Infinite, crossover fumettistico della DC datato 1985. Al di là dei risvolti prettamente narrativi dell’operazione, che si concluderà definitivamente a gennaio in Arrow e Legend of Tomorrow, devo ammettere di essere uscito di testa per citazioni e guest star. Potendo saltare continuamente fra universi paralleli differenti, gli autori sono stati capaci di infilare negli episodi (e con buona coerenza) un sacco di personaggi del passato, che mi hanno scatenato una nostalgia ferocissima: il cuoricino ha battuto forte soprattutto in presenza di Tom Welling, ex Clark Kent di Smallville, che vediamo vivere sereno con la sua Lois Lane (interpretata da Erica Durance, che nel frattempo è diventata madre di Kara in Supergirl!) in quello che è davvero un mini-seguito della vecchia serie. Ma a Welling dobbiamo aggiungere anche Burt Ward, mitico Robin della vecchia serie su Batman con Adam West, che si intravede per pochi istanti nell’episodio di Supergirl; Constantine, residuato della serie omonima poi chiusa; un inaspettato Lucifer, anche lui ormai uscito da CW ma ancora capace di comparire nel crossover; lo stesso Brandon Routh, che già è fra i protagonisti di Legends, ma che qui torna anche in versione Superman, come nell’omonimo e poco riuscito film di Bryan Singer. E probabilmente altri me ne dimentico. Citiamo anche la morte del Barry Allen di John Wesley Shipp, che ci regala anche lui una botta di nostalgia con un brevissimo estratto dalla sua vecchia serie del 1990. Insomma, posso essere diventato un po’ vecchio per appassionarmi sul serio a queste serie di CW, spesso molto ingenue o didascaliche, ma quando mi fai un fan service così pulito ed entusiasta, io ti applaudo e basta.
3.Castle Rock 2×10 – Cerchi che si chiudono
Finisce anche la seconda stagione di Castle Rock, significativamente più interessante e appassionante della prima (magari appena un po’ discontinua nello sviluppo della trama) e le varie storie che compongono il puzzle trovano tutte degna conclusione. Di serial moments ce ne sarebbero diversi. Sicuramente bisogna citare Joy che pugnala Gus/Ace, giusto in tempo per evitare di diventare sua moglie e stare rintanata nel suo stesso corpo comandato da un’altra anima. Menzione anche per Nadia che fa saltare la casa con dentro Pop, sotto lo sguardo dello stesso Gus (che non è affatto detto sia morto, anzi).
Nella seconda parte dell’episodio, completamente diversa, assistiamo alla vera nascita della Annie Wilkes di Misery: Annie viene a conoscenza del lavoro dello scrittore Paul Sheldon e diventa sua fan mentre cerca di ricostruire un rapporto con la figlia. Scambiando le paturnie adolescenziali di Joy come indizio di possessione, Annie arriva a ucciderla affogandola in un lago in Canada, e per un attimo ci fanno credere che poi, scoperto di essersi sbagliata, riesca a salvarla. Così non è, perché pochi minuti dopo ci accorgiamo che la Joy salvata dall’annegamento è solo una fantasia della mente malata di Annie, che nell’ultima inquadratura va ad assistere a un reading di Paul Sheldon asserendo sorridente di essere la sua fan numero uno, proprio quello che la Annie di King diceva nel romanzo e nel film con Kathy Bates. Tutto preciso, tutto bello, e ora vediamo cosa ci combinerà il misterioso Kid nella terza stagione.
2.Silicon Valley 6×07 Series Finale – Eroi
Volevo parlare meglio del finale di Silicon Valley, poi il puntatone di Watchmen mi ha imposto altre priorità. Ma ci voglio comunque ritornare. In sede di serial moments… beh dovrei prendere tutto l’episodio, ma vorrei piantare la bandierina nel momento (decidete voi quale, ce ne sono diversi che si prestano) in cui i nostri si rendono conto che, anche se non sono diventati ricchi, sono diventati degli eroi. E tutto sommato, anche se io la ricchezza me l’aspettavo comunque, va bene così.
1.Watchmen 1×08 – Piscine spaziotemporali
E siamo di nuovo qui con un primo posto per Watchmen. Non stiamo a ridirci tutto, che l’altro giorno ho già sbrodolato abbastanza. Diciamoci però qual è il momento migliore di un episodio eccezionale: per me non è la fine, con l’assorbimento del dottor Manhattan, bensì la scena della piscina, in cui Angela riesce a parlare con il nonno di dieci anni prima, usando un marito che è una specie di centro gravitazionale del Tempo. È il momento in cui proviamo la vertigine del punto di vista di Jon, e in cui percepiamo un incasinamento temporale e filosofico che non ci fa dormire la notte. Bene così.