25 Novembre 2019 4 commenti

Serial Moments 404 – Dal 17 al 23 novembre 2019 di Diego Castelli

Ragazzi demoniaci, masturbatori compulsivi e miliardari eccentrici

ATTENZIONE! SPOILER DISAGEVOLI DI SHAMELESS, SILICON VALLEY, RAY DONOVAN, RICK AND MORTY, THE WALKING DEAD, CASTLE ROCK, MR. ROBOT, WATCHMEN

10.Shameless 10×02 – Fattorini
Come al solito, quando si parla dei serial moments di Shameless, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. In assenza però di una scena “epocale”, che abbia un senso narrativo particolarmente ampio, vado a gusto e cito Kevin e Veronica che saccheggiano il furgone di un fattorino che è morto nel bagno del loro bar mentre si strozzava masturbandosi. Già così sarebbe poesia, poi aggiungiamoci che in realtà il fattorino non è morto e, quando si sveglia dopo esserci quasi rimasto, ricomincia da dove aveva lasciato. Questa si chiama determinazione, signori miei.

9.Silicon Valley 6×04 – Famiglie da Mulino Bianco
Il momento divertentissimo – eppure tristissimo – in cui Jared fa visita ai genitori biologici, scoprendo che l’avevano abbandonato pur avendo già due figli, e che dopo un altro figlio l’hanno fatto comunque. Qualcuno dia della psicanalisi a quest’uomo, e gliela dia anche gratis.

8.The Good Place 4×09 – Chidi Returns
Bella puntata tutta dedicata a Chidi, chiamato a gran voce alla fine dello scorso episodio per costruire un aldilà più ordinato e giusto rispetto al pastrocchio attuale, e ora completamente risvegliato da Michael, con tutti i suoi ricordi. L’episodio è di fatto un lungo flashback che ripercorre i punti salienti della vita di Chidi e anche della sua esistenza post-mortem, compreso l’amore ormai invincibile con Eleanor. E la chicca arriva proprio qui, quando un Chidi appena rientrato in possesso della sua memoria si fa riconsegnare da Janet un biglietto che lui stesso aveva scritto prima di essere resettato. Sopra c’è scritta l’unica massima filosofica di cui ha davvero bisogno: non esiste una risposta, ma Eleanor è la risposta.
Macchetteneriiiii.

7.Ray Donovan 7×01 – Perdono
Inizio insolitamente zuccheroso per la settima stagione di Ray Donovan. Il nostro roccioso fixer, ormai paziente fisso dello psicologo interpretato da Alan Alda, decide di percorrere la difficile eppure remunerativa strada del perdono, piuttosto che quella della rabbia. Eccolo allora andare dal padre per perdonarlo delle molte magagne compiute ai danni suoi e dei fratelli. Certo, Mickey dallo psicologo non c’è andato, e quindi ritiene di non aver fatto nulla che valga la pena essere “perdonato”. Anzi, sarebbe lui ad avere cose da perdonare. Cosa che invariabilmente finisce in un bel fanculo da parte di Ray. Vabbè dai, piccoli passi, ci lavoriamo.

6.Rick and Morty 4×02 – Cessi cosmici
L’amicizia assurda ma romantica fra Rick e l’alieno che, di straforo, andava a defecare nel cesso che Rick aveva appositamente piazzato su un pianeta affascinante e solitario, un posto dove poter svuotare l’intestino con la dovuta privacy cosmica. Solita creatività, solito cinismo, e solito tentativo di Rick di passare come il più distaccato ed egocentrico di tutti. Ma la scena finale, in cui malinconicamente riceve gli insulti automatici che aveva pensato per il suo amico, la dice lunga sul cuore di panna che si nasconde sotto la scorza dello scienziato pazzo.

5.The Walking Dead 10×07 – Spie?
Twistino interessante con Dante che uccide Sid, rivelandosi una spia dei whisperers. Ancora non si capiscono bene i contorni della cosa, ma possiamo essere sicuri che i nostri andranno in sbattimento feroce all’idea di avere avuto sotto il naso un nemico per mesi, senza accorgersene. Sempre che ora se ne accorgono, ma ste cose di solito sono fatte per uscire fuori…

4.The Mandalorian 1×03 – Manopole
Fra i molti aggettivi che si potrebbero usare per The Mandalorian, c’è sicuramente anche “paracula”. Sì perché costruire un intero episodio come la missione di salvataggio di un bambino, da parte dello stesso tizio che quel bambino l’aveva dato via salvo poi pentirsene, è già una cosa che titilla i tessuti molli dello spettatore. Quando poi, a fine episodio, il Manda restituisce allo yodino la manopola con cui il piccino aveva giocato a inizio puntata, ci si scioglie senza freni in awwwww super puccioso. E intendiamoci, in questo caso “paracula” non è mica offensivo: è che Jon Favreau ha ormai ampiamente dimostrato la sua straordinaria capacità di costruire storie semplici, dritte, classiche, magari non particolarmente innovative, ma che toccano corde che quasi ci eravamo dimenticati di avere. In questo preciso momento storico, per il franchise di Star Wars non poteva esserci niente di meglio.

3.Castle Rock 2×07 – Kid
Nell’episodio 7 della seconda stagione di Castle Rock compare il “Kid”, il cattivo/diavolo/non si sa bene della prima stagione, interpretato da Bill Skarsgård. La sua comparsa, assai improvvisa, lascia di stucco, e comincia a sistemare alcuni pezzi di un puzzle che, forse, è molto più grande di quando pensassimo, fino al punto di mettere in crisi la stessa natura “antologica” della serie. Nella passata stagione il Kid diceva di essere una versione alternativa del protagonista Henry, e ora lo vediamo diventare una specie di demonio idolatrato da una comunità del Seicento alla cui testa c’è Amity, ragazzina che avevamo già visto in una specie di sogno di Henry della stagione passata. Insomma, più che una serie antologica fatta di storie slegate ma ambientate in uno stesso universo, forse Castle Rock sta diventando il filo rosso fra storie diverse ma interconnesse, in cui alcune entità malvagie attraversano le dimensioni in nome del potere sugli esseri umani. No ma nessuna ansia.

2.Mr. Robot 4×07 – Rivelazioni
Episodio fondamentale nella storia del nostro protagonista. Tramite la mediazione violenta ma rivelatrice di Vera, che obbliga Elliot e Krista a una seduta psicologica un po’ sui generis, il giovane hacker scopre la terribile verità che aveva sepolto in profondità nel suo inconscio, quella stessa verità che l’aveva obbligato, per pura sopravvivenza mentale, a inventarsi la figura di Mr. Robot: quando da piccolo si era buttato dalla finestra, non l’aveva fatto per chissà quale scompenso psichiatrico, bensì perché aveva paura del padre, che abusava sessualmente di lui. La rivelazione sconquassa Elliot nel profondo, dà modo a Rami Malek di mettere in scena una delle sue performance più intense dall’inizio della serie, e mette le basi per sviluppi futuri del tutto imprevedibili, visto che ora il protagonista è necessariamente “diverso” da come era nell’episodio precedente. La morte di Vera per mano di Krista, quando lo spacciatore-wannabe-boss aveva trovato una strana eppure forte connessione con Elliot, è la ciliegina sulla torta.

1.Watchmen 1×05 – Calamari e cloni
Di questo episodio abbiamo in parte già parlato e di roba buona, anzi buonissima, ce n’è davvero tanta. Ne cito due: il flashback iniziale che ci riporta al momento della comparsa del calamaro gigante (mettendo le basi per una conoscenza maggiore del personaggio di Wade). E poi il viaggio interplanetario e interdimensionale di Veidt, lanciato con una catapulta oltre le barriere invisibili della sua prigione, e poi determinato a inviare un SOS composto dai corpi dei suoi fidi cloni. Tutto girato benissimo, tutto attraversato da un’inquietudine surreale e immaginifica, bravi.



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