Serial Moments 397 – Dal 29 settembre al 5 ottobre 2019 di Diego Castelli
Futuri possibili, passati violenti e addii fraterni
ATTENZIONE! SPOILER ORMAI AUTUNNALI DI THIS IS US, GODFATHER OF HARLEM, THE AFFAIR, THE DEUCE, PREACHER
6.This is Us 4×02 – Vedo la gente morta
Giusto per segnalare la presenza, come guest star, di M. Night Shyamalan, regista de Il Sesto Senso ecc ecc, che come altri colleghi nelle stagioni passate entra in This Is Us nei panni di se stesso per dare a Kevin grandi lezioni di vita, che tipicamente il biondo impara un po’ sì e un po’ no.
5.Godfather of Harlem 1×01 – Sensazioni
Il Villa ha già parlato della nuova serie con Forest Whitaker e Vincent D’Onofrio e secondo me il primo serial moment… sta proprio lì: vedere quei due lì che si fronteggiano fa bene al cuore, e viene voglia di sapere quando e come si troveranno da soli in una stanza a darsele di santa ragione, più o meno metaforicamente. Se poi vogliamo essere più triviali, quando Bumpy Johnson comincia a lavorare di rasoio viene anche da dire “ah però , in questa serie si fa sul serio, vediamo un po’ dove si va a parare”.
4.The Affair 5×06 – Riverberi
Dopo un po’ di scenette spizzicate e poco soddisfacenti, un’intera puntata su Joanie ci mostra un po’ di più della vita della ragazza, e qualche altro dettaglio della Montauk del futuro. E se il serial moment vero e proprio sta alla fine, quando Joanie scopre, o crede di scoprire, che il suicidio della madre non è stato esattamente un suicidio, a colpire è la capacità di questo episodio di tornare al nucleo vero di The Affair, cioè la forza con cui la scappatella fra Noah e Alison ha riverberato nelle vite delle persone coinvolte, fino a influenzare lo stesso futuro dove Joanie vive.
3.Titans 2×05 – Abissi
Bel finale di episodio per Titans, in cui Jason, l’attuale Robin, diventa oggetto di una missione di salvataggio abbastanza ignorante da parte di Dick (del tipo “vado lì e chiedo di essere scambiato con lui, sperando che poi ci sia da menare). La sorpresa sta nel fatto che effettivamente Jason non viene salvato, perché precipita dal palazzo nella classica scena “ti tengo assolutamente con la mano…. e invece non ti tengo più”. Sarà morto davvero? Mmm, finché non vediamo il corpo… Teniamo però conto che il Jason dei fumetti effettivamente moriva su carta per poi essere sostituito da un altro Robin (e poi tornare un’altra volta da risorto secondo dinamiche troppo lunghe da spiegare qui). Però insomma, un episodio di buon ritmo e dal finale inaspettato.
2.The Deuce 3×04 – Fratelli
L’ultima stagione di The Deuce si sta(va) trascinando verso la fine senza troppo mordente, fedele allo stile di David Simon che non è mai stato uno da sorprese continue, quanto piuttosto da creazione di atmosfere. Allo stesso tempo, però, ci stava un guizzo di qualche tipo, anche per rimettere la testa nei Serial Moments, ché so che James Franco ci tiene un casino. Ed ecco allora il twist forse prevedibile, ma comunque intenso, cioè la morte di uno dei due fratelli Martino, entrambi interpretati dallo stesso Franco. Che poi non siamo nemmeno certissimi che Frankie sia morto (sai, quell’indecisione classica da serie tv), ma sembra proprio di sì, e l’angoscia del gemello sul corpo del ferito ci restituisce con forza l’atmosfera di frontiera di The Deuce, frontiera criminale, frontiera politica, frontiera culturale. Fra l’altro, in questo episodio si sono visti alcuni effetti speciali davvero pregevoli nell’interazione fra i due fratelli, tipo quando uno dei due spalma sulla faccia dell’altro un po’ di crema della torta di compleanno: il trucco praticamente non si vede.
1.Preacher 4×10 – Finalone
Non possiamo non fare un tributo al finale di serie di Preacher, specialmente in un episodio che scioglie degnamente tutti i nodi rimasti, piazzando chicche, battute e immagini da ricordare in tutti i 40 e rotti minuti.
Vado random, poi ognuno ha il suo momento preferito:
-Jessie che svela la natura egocentrica e vanitosa di Dio, negandogli il suo amore (e diciamoci la verità, il Dio di Preacher, capriccioso e volubile, è assai più realistico di quello che ci spacciano preti e suore da tempo immemore);
-Il Saint che ammazza il suddetto Dio, sedendosi sul suo trono e iniziando una Storia che meriterebbe una serie a parte;
-Gesù che finisce a lavorare al Brico.
-L’incontro nel futuro fra Cassidy e la figlia di Jessie e Tulip, identica alla madre.
Su questo punto devo ammettere che avrei sperato un finale diverso, con Cassidy che, dopo aver perso la possibilità di stare con Tulip, si innamora della figlia (identica) e passa l’eternità con lei. Ma gli autori hanno preferito dare una continuità alla stirpe di Jessie, con dei nipoti che non vediamo ma che sono dichiaratamente esistenti. Mi sembra comunque che tutti abbiano avuto, nel bene o nel male, il loro pezzettino di gloria, e ciò mi piace. Poi Starr è sopravvissuto e ora sta meglio, siamo a posto così!