Serial Moments 369 – Dal 3 al 9 marzo 2019 di Diego Castelli
Addii dolorosi, sfide complicate e divinità analfabete
ATTENZIONE! SPOILER BASTARDI DI THE WALKING DEAD, THIS IS US, MIRACLE WORKERS, THE GOOD DOCTOR, FLEABAG, CRASHING, SHAMELESS
9.The Walking Dead 9×13 – Go Daryl Go!
Ci sono volute nove stagioni per mettere Daryl Dixon di fronte a una sfida degna della leggenda che si è costruito grazie a poche parole, capelli unti e valanghe di frecce. E alla fine la sfida si presenta nella forma di un bestione finto-zombie che il nostro scazzotta senza troppo successo fino al momento in cui non riesce a prevalere nello stesso modo in cui tutti i Davide prevalgono su tutti i Golia: con l’astuzia.
8.This Is Us 3×15 – Attese
Quando una serie, per motivi semplicemente autoriali o di budget, decide di ambientare intere puntate in una sola stanza o quasi, mette a vera prova l’abilità degli sceneggiatori, costretti a stare letteralmente fra quattro mura. Quelli di This Is Us se la cavano piuttosto bene, con tutta la famiglia riunita in sala d’aspetto in attesa di notizie su Kate (corsa in ospedale dopo la rottura delle acque), e una quantità di piccole e grandi tensioni accumulate nel corso delle settimane che evolvono, esplodono, si ricompongono in continuazione. E comunque tante pacche sulle spalle a Miguel, che tutti trattano sempre come una pezza da piedi, e che aspetta sempre il momento in cui alla moglie comincerà a ricordare il marito morto. Cioè, se mai dovesse esserci uno spinoff, lo voglio su Miguel. Poi magari non lo guardo, però diamogli qualcosa.
7.Miracle Workers 1×05 – Dio analfabeta
Ok, non è una bestemmia, ma semplicemente l’idea attorno alla quale gira tutta la quinta puntata di Miracle Workers: i nostri devono allungare la vita della nonna di Sam, e per farlo hanno bisogno di una firma su un modulo da parte di Dio. Temono di non riuscire a convincerlo, ma poi diversi indizi li portano a una rivelazione sorprendente: Dio è analfabeta ma non vuole che si sappia, e quindi lo si può ingannare con un finto modulo. La cosa naturalmente non è spiegata o altro, è semplicemente così, e questo continuo de-potenziamento della figura di Dio, che è contemporaneamente il capo di tutto ma anche un simpatico beota, è una delle idee più vincenti dello show.
6.The Good Doctor 2×18 – Appuntamenti
Finale di stagione dolciotto per The Good Doctor, che lascia un buon sapore in bocca non solo perché Shaun riesce finalmente a riavere il suo posto a chirurgo, ma soprattutto perché riesce finalmente a ottenere un appuntamento. E no, non dalla coinquilina che l’aveva friendzonato, e che quando scopre che i fiori non sono per lei ci rimane pure male (tiè!), bensì da Carly, la collega patologa. La cosa bella, per noi serialminder, è anche che un appuntamento fra Shaun e Carly è anche un incontro fra Norman Bates e Astrid di Fringe. Che son sempre quelle cose che ci deliziano il cervello.
5.Fleabag 2×02 – Amori impossibili
Il dialogo costante di Phoebe Waller-Bridge con i suoi spettatori, dialogo amichevole e complice ma mai pedagogico (come poteva esserlo talvolta quello di Frank Underwood in House of Cards), è spesso la ciliegina sui migliori pezzi di dialogo di Fleabag. Come in questo caso, quando la protagonista si innamora del prete già visto nella premiere (e che ha la faccia del Moriarty di Sherlock, giusto per aggiungere pepe), e continua a scambiare con noi sguardi di intesa fino alla inevitabile presa di coscienza: “I fancy a priest”, mi piace un prete. Adorabile!
4.Deadly class 1×09 – Tradimenti e vendette
Almeno due serial moments nell’episodio settimanale di Deadly Class: prima di tutto il tradimento di Marcus, che si ammucchia con Saya dopo una serata di balli e alcol, mettendo a repentaglio il rapporto con Maria. Il consueto stile fumettoso impreziosisce un twist certamente prevedibile, ma non per questo meno forte. Così come ugualmente forte (benché ugualmente prevedibile) è l’omicidio della moglie di Lin, uccisa per vendicare la morte di Chico. La puntata termina con Lin che cerca di salvare almeno la figlia, senza però darci la certezza che ci sia riuscito.
3.Star Trek Discovery 2×09 – Robot difettosi
Fra i tanti temi classici della fantascienza rielaborati da Discovery, stavolta arriva quello dell’intelligenza artificiale che punta all’autocoscienza e, scontato, all’idea di distruggere tutta la vita senziente della Galassia (che al confronto Thanos sembra un fine statista). Premessa banale ma sviluppo gustoso, che riannoda un tot di fili aperti in queste settimane, e si chiude con una scena al cardiopalma che culmina nella morte strappalacrime di Airiam, ex umana finita sotto il controllo di Controllo (chiedo davvero scusa per il raggelante gioco di parole).
2.Crashing 3×08 – Finale imprevisto, ma giusto
La brutta notizia è che settimana scorsa hanno cancellato Crashing. La buona notizia è che forse forse se lo sentivano, perché il season (diventato series) finale è un’ottima conclusione per la serie: Pete riesce ad aprire per John Mulaney (in maniera imprevista e rocambolesca, ma efficace), riesce a farsi dare un posto fisso all’ambitissimo Cellar, e alla fine riconquista anche Ally, che in fondo era la donna che amava fin dall’inizio. Mi dispiace che la serie sia finita, ma sono contento che sia finita così.
1.Shameless 9×14 – Ciao Fiona
Del season finale di Shameless e dell’addio di Emmy Rossum abbiamo già parlato. Ma questo non significa che non possa prendersi il primo posto dei serial moments. Anzi, mi sembra che non si possa proprio fare altrimenti, visto che sono nove anni che stiamo dietro ai casini di sta ragazza forte e problematica, e ora la dobbiamo salutare. In bocca al lupo!