Serial Moments 357 – Dal 9 al 15 dicembre 2018 di Diego Castelli
Padri demoniaci, crossover apocalittici e matrimoni incazzati
ATTENZIONE! SPOILER PRE-NATALIZI DI COUNTERPART, TITANS, THE ROOKIE, L’AMICA GENIALE, FLASH-ARROW-SUPERGIRL
5.Counterpart 2×01 – In che anno siamo
Tutto sommato, il ritorno di Counterpart non è memorabile. L’episodio riprende esattamente da dove la prima stagione era finita – non senza qualche difficoltà per chi ha la memoria corta – e continua ad aggiungere piccoli pezzi a un mosaico che va per la sua strada, con la sua qualità diffusa, ma senza piazzare picchi particolari che, comunque, in una premiere sarebbe stato lecito aspettarsi. In realtà il serial moment è più metatestuale: la prima stagione di Counterpart ha debuttato nel 2018, la seconda stagione ha debuttato… nel 2018. C’è qualcosa di straniante in questa consapevolezza, non ci siamo abituati. E che sia successo con una serie che parla di dimensioni parallele rende tutto ancora più surreale.
4.Titans 1×10 – Il ritorno di papà
Si definiscono meglio i contorni della situazione di Rachel: ora viene finalmente descritta nella sua natura di “portale” con cui suo padre, il Distruttore di Mondi, può fare ritorno nella nostra dimensione, divorando, già che siamo qui, l’intero pianeta. La cosa divertente (più o meno) è che Rachel si ritrova ad avere un padre che è un demone apocalittico, e una madre che non vede l’ora di sacrificare la figlia per riavere indietro il marito. Quando si dice “famiglie disfunzionali”…
3.The Rookie 1×08 – I bei cliffhanger di una volta
Fra le serie generaliste, quelle che vanno in onda sui grandi network e non devono scontentare nessuno, quelle che pescano nei generi già conosciuti e rassicurano con storie almeno in parte già sentite, The Rookie è a mio giudizio la miglior novità di quest’anno. Un po’ per il carisma di Nathan Fillion, un po’ perché il cop show funziona sempre, un po’ perché anche i comprimari girano bene. Il midseason finale, poi, è un episodio da vecchi tempi, costruito per essere un po’ diverso da quelli precedenti (grazie alla morte di un sospetto per mano di Nolan, che lo getta nello sconforto), e tutto diretto verso un bel cliffhanger chiaro e definito, quando il classico colpo di pistola inquadrato in lontananza ci lascia col dubbio su chi abbia sparato a chi. Beh, al ritorno in primavera sarò qui a scoprirlo.
2.L’amica Geniale 1×07-08 – Arrivederci
Si chiude la prima, ottima stagione de L’amica Geniale, e i fan dei romanzi aspettavano con ansia altre scene madri, come il (breve) ritorno di Donato Sarratore o la decisione di Stefano di aiutare la famiglia Cerullo con la produzione di scarpe. Ma alla fine, naturalmente, tutto confluisce nel matrimonio, insieme apice dell’ascesa sociale di Lila, ma anche ciglio del burrone in cui ricadere. Orchestrato benissimo il ricevimento, che parte dall’amore difficile di Elena per Nino, fomentato dall’invida per Lila, e poi si sposta alla rabbia della stessa Lila, che vede arrivare gli odiati Solara che il neo marito aveva promesso di tenere fuori dal matrimonio. Lo sguardo finale che le due amiche si scambiano è sì uno sguardo di affetto, complicità e noi-contro-il -mondo, ma si porta dietro anche una piccola rivincita di Lenù, sottilmente felice nel vedere che la sua amica non è ancora abbastanza forte per andarsene via da lei.
1.The Flash 5×09 + Arrow 7×09 + Supergirl 4×09 – Da Batgirl a Smallville
Il nuovo crossover dell’Arrowverse, chiamato Elseworld, ha mostrato ancora una volta tutti i pregi e i limti delle serie supereroistiche di CW, sempre brave a costruire un divertimento scanzonato e ben progettato, specie in queste grosse riunioni complessive, e un po’ più deboli nell’offrire qualcosa di buono anche al pubblico più smaliziato e/o meno giovane, che magari storce il naso di fronte a Flash e Supergirl che fanno tornare indietro il tempo correndo fortissimo in direzione opposta al movimento di rotazione terrestre. Citazionista finché volete, però è una cosa che funzionava ai tempi del primo Superman con Christopher Reeve, oggi un po’ meno. Detto questo, Elseworlds ha regalato parecchie chicche gustosissime. A parte che è comparsa Batgirl e boia cane se era precisa: fra l’ottimo costume e la forza espressiva di Ruby Rose, ne è uscita un’eroina che si vede relativamente poco ma buca subito lo schermo. Ma poi ci sono un sacco di battute su Bruce Wayne (che una volta non si potevano fare perché la DC si incazzava), ci sono Oliver e Barry che si scambiano non solo le identità ma anche poteri e tutine, c’è un ritorno a Smallville con la sigla della vecchia serie che a momenti mi metto a piangere.
Ecco, a mia memoria è stato forse il crossover più ricco di citazioni e strizzate d’occhio finora, ed è una cosa che non si poteva che apprezzare.