The Gifted in gif. Che poi la parola gif c’era già in Gifted. di Diego Castelli
Gif, giochi di parole, e mutanti
Quando hai visto un pilot su Netflix, ma dopo quello sono subito disponili altri episodi.
Quando fai notare che avevi in programma di fare la lavatrice, preparare il pranzo, pagare le bollette.
Ok, ma se poi guardo tutta la stagione e mi ritrovo con l’acqua alla gola, non è peggio?
Quando il tizio di fronte a te non parte anche se è verde.
Quando ti sta parlando del suo corso sui mille impieghi della soia, tu pensi ai fatti tuoi ma intanto fai finta di stare seguendo.
Quando decide che è il momento di chiedere la tua opinione sull’argomento.
Quando l’amico che di solito si offre per organizzare serate e vacanze comunica che vuole tirarsi indietro proprio per capodanno.
Quando ti complimenti con la tua ragazza per essere finalmente riuscita ad azzeccare perfettamente il trucco da Joker.
Quando su internet trovi la ricetta per fare bolle di sapone enormi che non scoppino subito.
Quando ti chiedono di uscire, dici di no, chiedono perché, la risposta vera sarebbe “sono indietro con le serie tv”, e invece rispondi