Maniac in gif di Diego Castelli
Schizofrenici in loop
Quando pontifichi su una serie che, quando arriverà, spaccherà il mondo, e poi ti fanno notare che è uscita due settimane fa e tu nemmeno ti sei accorto di niente.
Quando hai l’influenza, chiedi espressamente a tua madre di non scriverti ogni cinque minuti perché sei un adulto indipendente, e poi però quando non ti scrive per davvero ti prendi male.
Quando lei dice “dovrei proprio trovare uno come te”, e tu rispondi “beh, come me ci sono io”.
Poi tu le dici che eri serio, che non era una battuta, e allora il suo sorriso cambia leggermente.
Quando ti si sputtana l’hard disk con sopra centinaia di episodi, e l’unica difesa che ti rimane è la catatonia.
Quando fai training autogeno perché hai deciso di cucinarti due uova e di solito non vai oltre la pizza surgelata.
Solo che poi ti vengono male lo stesso. Manco le uova sai fare.
Quando una serie tv che hai amato alla follia finisce lasciandoti dentro un vuoto inaspettato e incolmabile.
Quando riconosci per strada un vecchio compagno delle medie, vuoi vedere com’è diventato, ma non esiste che vuoi anche parlargli.
Quando sei costretto ad ammettere che pensi che un certo attore sia uno stronzo solo perché l’hai sempre visto interpretare dei cattivi.