Serial Moments 341 – Dal 22 al 28 luglio 2018 di Diego Castelli
Sfiga, autolesionismo e finali monchi. Una festa proprio…
ATTENZIONE! SPOILER QUASI VACANZIERI DI SUCCESSION, THE 100, WHO IS AMERICA, CASTLE ROCK, THE AFFAIR, POSE, SHARP OBJECTS, COLONY
8.Succession 1×08 – Notte da leoni
Negli infiniti generi battuti o almeno sfiorati da Succession, mettiamoci anche la commedia tamarra americana. Per festeggiare l’addio al celibato di Tom, i rampolli della famiglia Roy lo portano in un posto assurdo e superpeccaminoso, dove il nostro finisce invischiato in pratiche sessuali abbastanza disgustose che lui rivendica con ridicola enfasi. Naturalmente però, non ci si dimentica delle cose importanti, e l’episodio è anche teatro dell’ennesima trattativa per scalzare Logan, condotta direttamente all’interno della notte da leoni. Ce la faranno?
7.The 100 5×11 – Cannibali
A me The 100 piace abbastanza, nelle prossime settimane la metterò pure in onda in seconda serata sul 20 (così, per fare pubblicità aggratis), ma una cosa che proprio non riesco a farmi andare bene è il ruolo di Octavia in quanto capa di tutte le tribù di sto mondo. Ma non per il personaggio in sé, proprio per la faccia dell’attrice, che continua a sembrarmi una più adatta a Gossip Girl. Va detto che in questo episodio fa proprio tutto quello che può per farmi cambiare idea: durante il flashback che di fatto ci mostra il momento del suo passaggio al lato oscuro – ma che dico oscuro, proprio nero – la vediamo prima accogliere l’ipotesi del cannibalismo in nome della sopravvivenza, e ok, ma poi arriva anche ad ammazzare a sangue freddo un tot dei compagni che non volevano accettare la cosa. Che per carità, il fine giustifica i mezzi e tutto quello che volete, però Madonna, anche meno!
6.Who is America 1×02 – Eddai, già tolleriamo i neri!
Continua il viaggio di Sacha Baron Cohen all’interno dello stomaco degli Stati Uniti, alla ricerca delle peggio persone ever, che evidentemente non sono poi una sparuta minoranza.
In questo episodio fa chiaramente impressione l’incontro con Dick Cheney, ex vicepresidente delle Stati Uniti che con gioiosa pacatezza si vanta delle sue campagne di guerra, ma anche tutta la scena con l’ex concorrente di The Bachelor che non ha alcun problema a fingere di aver fatto beneficenza pur di ricavarne un tornaconto personale. Ma questi sono personaggi pubblici, sopra le righe, comunque slegati dalla quotidianità delle persone. Molto più interessante l’incursione in Arizona, in cui Cohen convince gli abitanti di un piccolo paesino di essere pronto a portare grossi investimenti nella contea per la costruzione di una moschea. L’irritazione dei cittadini era certamente prevedibile, ancorché colorita, ma il bello (cioè il brutto) arriva quando uno di questi, stuzzicato dal protagonista, molla gli ormeggi e spinge sul pedale del razzismo, affermando che già loro non vorrebbero avere intorno i neri, e li devono tollerare, non vorrai pure portare i musulmani?
Ma che belle personcine!
5.Castle Rock 1×01-02-03 – Atmosfera
Di Castle Rock abbiamo già scritto, e le prime puntate lavorano sull’atmosfera e sulla costruzione della storia e dei personaggi, piuttosto che su singoli momenti. Allo stesso tempo, sono numerose le scene che trasmettono bene il senso ultimo della cittadina, un posto apparentemente normale funestato da una Male ancora senza forma e significato. Ne cito due: il tribunale dei bambini manscherati, dove Molly va a cercare un po’ di droga e si trova dentro un miscuglio fra Signore delle Mosche e La Fattoria degli Animali; e poi la scena in cui Alan dissotterra il cane morto giusto per fotografarlo e rassicurare così la madre di Henry che è ancora defunto. In fondo chi di noi non è mai andato a riesumare cadaveri giusto per sicurezza?
4.The Affair 4×06 – #maiunagioia
Questa settimana avrei voluto entrare nello schermo del computer e abbracciare fortissimo Alison. Nel corso di una sola puntata scopre l’identità del proprio padre biologico, venendo però a sapere che l’ha cercata soprattutto perché gli serve un rene. Poi scopre che il suo attuale compagno è sposato (cosa che noi sapevamo da qualche settimana) e chiaramente ci rimane male. Allora decide di prendere un aereo e andare in California, solo che durante il volo un tizio seduto accanto a lei la molesta. Come conseguenza della molestia, lei si incazza, e per tutta risposta arrestano lei! Ed ecco che a fine puntata la possibilità di bivaccare sul divano dell’ex moglie dell’ex amante sembra improvvisamente la migliore prospettiva del mondo.
Dai Alison, che domani è un altro giorno. Probabilmente peggiore, ma tu non starci a pensare.
3.Pose 1×08 – Cuoricioni
Già parlato a lungo del finale di Pose, non stiamo a dilungarci. Ribadisco però il senso di comunità e di famiglia che questa serie è stata capace di sviluppare, e per questo scelgo il serial moment più pacchiano eppure godurioso di tutti: quando Blanca vince il premio come madre dell’anno. Roba da farsi venire la carie per tanto che è zuccheroso, ma a sto giro va bene così.
2.Sharp Objects – Che botta
Dopo due episodi abbastanza interlocutori, d’atmosfera, Sharp Objects affonda il coltello della pancia degli spettatori con la storia di Alice, la ragazza che Camille continua a vedere in ogni dove. Le due si erano conosciute in ospedale, e fra loro era nato un affetto immediato, più che fraterno, dovuto al fatto che malgrado la differenza di età si trovavano nello stesso luogo e nella stessa condizione. Già sapevamo che sarebbe finita male, naturalmente, ma vedere il loro rapporto crescere, per poi venire spezzato dal suicidio di Alice (un’altra ragazza che Camille non ha saputo salvare), ha fatto comunque male. Per non parlare del momento in cui Camille scopre il cadavere e, con foga compulsiva, si mette subito a cercare un qualunque oggetto che le consenta di tagliarsi le braccia con violenza, possibilmente a morte, salvo essere soccorsa dagli infermieri dell’ospedale. Un episodio carichissimo, pesantissimo, che ci ha fatto sentire con forza quello che finora ci era stato più che altro detto, cioè il fatto che Camille è stata mandata a lavorare in un posto che per lei rappresenta veramente il punto più buio e profondo dell’intero pianeta.
1.Colony 3×13 – Addio ai marziani
Se ancora non lo sapeste, in settimana è arrivata la notizia della cancellazione di Colony, che purtroppo ci lascia con un grosso cliffhanger proiettato verso un futuro che non esiste più. Peccato, perché fra alti e bassi Colony era una serie solida, di onesto intrattenimento, e gli ultimi istanti del finale, con l’inizio della vera e propria guerra fra alieni e il sacrificio di Will per la patria, la famiglia e la specie, lasciano davvero una grossa curiosità su quello che sarebbe potuto accadere dopo.
Chissà che non siano così buoni da farci un tv movie conclusivo, o qualcosa del genere. Vedremo.