Patrick Melrose in gif di Diego Castelli
Una vita disastrata in loop
“Tu non puoi capire cosa è successo nella puntata di ieri, posso farti uno spoiler piccolo piccolo?
“Ma dai cosa vuoi che sia, te lo dico lo stesso.”
“Madonna che palle che sei, mi sa che uno spoilerino te lo meriti proprio!”
Quando ricevi un messaggio notturno e accendi il cellulare al buio, nel letto, dopo ore di sonno.
Uno di quei rari momenti di lucidità in cui ti riproponi di mollare tutte le seriecosì così, per concentrarti solo su quelle belle, specie quelle che sai di aver lasciato indietro.
Poi però cinque giorni dopo ti ritrovi ad aver visto sedici puntate di serie che ti fanno quasi schifo, e non sai spiegarti perché.
A quel punto arriva qualcuno che dice “ma che te ne frega, smetti di mangiare e dormire e sei a posto, no?”
Quando decidi che giocherai ai videogiochi solo per un’altra oretta, poi però arrivano l’alba e anche alcuni strani sintomi neurologici.
Quando la fidanzata dice che forse il meteo nel week end sarà bello e quindi si potrà andare a fare shopping e prendere un po’ d’aria.
Quando provi a guardare un pilot di BBC e cerchi di capirlo senza sottotitoli, ma ormai hai visto talmente tante serie americane che il tuo orecchio è del tutto a stelle e strisce.