Serial Moments 310 – Dal 10 al 16 dicembre 2017 di Diego Castelli
Hacker, zombie e attoroni
ATTENZIONE! SPOILER QUASI NATALIZI DI PEAKY BLINDERS, HAPPY!, THE GIFTED, MR. ROBOT, THE WALKING DEAD (E IN FONDO FAMILY GUY, SMILF, LUCIFER, VIKINGS, Z NATION)
5.Peaky Blinders 4×05 – Incontri
A parte un inizio scoppiettante in cui Tommy mette in scacco da solo un’intera banda guida da Changretta, il resto dell’episodio è abbastanza preparatorio della probabile esplosione finale di questa settimana, ma c’è comunque spazio per una scena d’antologia: l’incontro fra Changretta e Alfie è soprattutto l’incontro fra due grandi attori come Adrien Brody e Tom Hardy, impegnati in personaggi così dichiaratamente sopra le righe, che il loro dialogo non poteva che essere una danza dialettica fra due stereotipi giganteschi ma comunque a loro modo affascinanti. C’è molto da divertirsi e da ridere, a parte per Tommy…
4.Happy! 1×02 – Bische e tv
L’unica cosa che mi preoccupa del secondo episodio di Happy!, dopo il pilot roboante di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, è che la frequenza di momenti d’antologia si è leggermente abbassata, spero non sia segno di “troppa creatività messa nel pilot”. Detto questo, la seconda puntata regala comunque almeno due perle: l’allucinazione con cui Nick si ritrova al Jerry Springer Show, noto programma americano fra i più trash della storia dell’uomo e che in questo caso calza a pennello, visto che Nick è immerso in una questione di paternità sconosciuta. E poi la scena della bisca dove Nick spera di racimolare qualche soldo: mi stupivo quasi che potesse finire tutto con il semplice colpo di genio di Happy che gli svela le carte degli avversari, e infatti alla fine Nick deve comunque ammazzare tutti, perché sennò che gusto c’è?
Buona anche l’idea di dare a Happy la capacità (spesso suo malgrado) di interagire col mondo reale: ha fatto un certo effetto vedere un unicorno volante, amico immaginario di una tenera bambina, strafarsi di coca per poi dare di matto.
3.The Gifted 1×10 – Gemelle e adamantio
Buon season finale per The Gifted, che si conferma un ingresso soddisfacente in un mondo serial-supereroistico ormai abbastanza affollato. The Gifted non ha “spaccato”, ma è stata in grado di intrattenere con buona qualità e personaggi abbastanza interessanti, rimanendo a un livello abbastanza teen che però non ha patito le lentezze di Runaways o l’inadeguatezza di Inhumans. Nel finale, poi, abbiamo una morte eccellente (Sonya), una bella esposizione di poteri da parte dei gemelli del destino all’interno di una stanza di adamantio, e infine lo svelamento pubblico del viscidume di Esme, che complotta contro i buoni e infine rivela la sua vera identità di figlia della mutante Emma Frost (e ce ne sono altre due uguali, che inizialmente nei fumetti erano pure cinque). Dubito che vedremo mai la madre nella serie, ma intanto è un bel modo di incastrarsi nell’epica marveliana più generale.
2.Mr. Robot 3×10 – A New Hope
Bel season finale di Mr. Robot, che in coerenza con una stagione più semplice e “dritta” della precedente riunisce praticamente tutte le questioni aperte e strizza tutto verso una nuova, precisa direzione. Ci sono molti momenti importanti e scritti/girati con perizia: il confronto fra Elliot e il suo alter ego (che in questa stagione si sono visti poco insieme) alla ricerca di un’alleanza decisiva per la salute mentale di Elliot e per quella economico-sociale del mondo intero; la morte di Santiago per mano di Irving, una roba violentissima e gustosissima (odiavamo Santiago come pochi); la scena del quasi assassinio dei protagonisti, bel pezzo di tensione alternato con la rivelazione (questa forse un po’ forzata) che Price è il padre di Angela; la scoperta, da parte di Elliot, che il padre non l’ha mai buttato giù dalla finestra, un altro piccolo passo verso un abbozzo di sanità mentale; le ultime scene in cui Elliot, trovando il modo di riparare a parte dei danni compiuto dalla Dark Army e da se stesso, incontra nuovi indizi birichini sul viaggio nel tempo – la foto col padre, travestiti da Doc e Marty di Ritorno al futuro; la scena di Superman in cui l’eroe riavvolge il tempo per salvare Lois Lane – anche se credo si possa dire con serenità che non c’è in ballo alcun risvolto fantascientifico, è solo Esmail che ci prende in giro. L’episodio finisce con la pressione di un tasto, quello che dovrebbe cancellare il famigerato Five/Nine, ma nulla ci viene mostrato di cosa accadrà effettivamente. La serie è stata rinnovata, quindi attendiamo con pazienza e serenità di sapere cos’altro combinerà il nostro hacker preferito.
1.The Walking Dead 8×08
Abbiamo già parlato diffusamente del midseason finale di The Walking Dead, ma al primo posto dei Serial Moments non possiamo non mettere l’evento tanto atteso, per cui tenevamo lo spumante in ghiaccio da otto anni: la morte di Carl. Che poi non è neanche “morto”, al momento è “morso”, quindi c’è la possibilità che il decesso vero avvenga a primavera, e a quel punto saremo costretti a dargli un altro primo posto. Diavolo d’un Carl. E stai in casa perdio!
Fuori concorso per citazione
Family Guy 16×09 – Hodor
Puntata natalizia in cui il compianto Patrick Swayze guida Peter in un viaggio soprannaturale tipo Canto di Natale di Dickens, e a un certo punto salta fuori questo vecchio amico del protagonista, Holden, di cui Peter ha perso le tracce. Classico flashback e vediamo che Holden si chiama così perché in futuro dovrà tenere la pipì in aeroporto, e una bambina gli griderà “Hold it in, hold it in”. Se non avete colto la citazione da Game of Thrones tranquilli, come al solito Peter la spiega esplicitamente!
Fuori concorso per disagio
Smilf 1×06 – Ansia
Madonna l’ansia che ho provato quando il tryout di Bridgette fallisce miseramente. Così, ci tenevo a dirlo.
Fuori concorso per citazionismo biblico
Lucifer 3×10 – Nessuno tocchi… Marcus Pierce
Bel twist nel midseason finale di Lucifer, che risolve tutta la questione del Sinnerman rivelando che Marcus Pierce, interpretato dall’ex Clark kent Tom Welling, altri non è che Caino. Proprio lui, quello che ammazzò il fratello, il primo omicida della storia dell’umanità, condannato da Dio a restare per sempre sulla Terra a vivere nel disagio. (Sulla Bibbia c’è scritto proprio così, anzi con l’hashtag, vivere nel #disagio, non credete a nessun’altra traduzione). Mi aspetto che in primavera arrivi anche Noé presentandosi come una specie di Aquaman.
Fuori concorso per agenzia turistica
Vikings 5×04 – Benvenuto Bjorn!
Solo per dire che in questo episodio di Vikings Bjorn è venuto a fare una capatina in Sicilia. Ok, in questo preciso momento storico e in quella specifica regione ci sono più arabi che cannoli, ma siamo comunque contenti che uno dei figli di Ragnar ci sia venuto a trovare in Italia.
Fuori concorso perché l’ho visto tardi
Z Nation 4×12-13 – Signor Presidente
FInale di stagione piuttosto intenzo per Z Nation, con i nostri impegnati a fermare la (nuova) apocalisse del Black Rainbow, scoprendo che la faccenda è più complicata e intricata di quanto pensassero. Ma al netto delle ultime scene, con un bel cliffhanger che lascia i nostri beniamini in attesa di una morte certa che certa non sarà, a rimanere impresso è sempre il solito gustoso cazzeggio, che porta Murphy e compagni a cercare il Presidente degli Stati Uniti che ovviamente è nel frattempo diventato uno zombie, condendo la caccia con battutacce populiste da democrazia sanguinaria. Bisogna volergli bene, anche perché, a conti fatti, rispetto a The Walking Dead al momento Z Nation è l’unica serie dove effettivamente si ammazzano tanti zombie…